CARLO CALENDA
Carlo Calenda usa Twitter per chiarire ancora una volta la sua posizione su quella che lui stesso definisce la «convergenza Bettini», l'intesa tra Pd e M5s per un governo politico e di legislatura. L'ex ministro, da stamattina, sta rilanciando i tweet dei renziani che nei giorni precedenti avevano tuonato contro un patto con i grillini. I primi due obiettivi di Calenda sono Andrea Marcucci, Ivan Scalfarotto e Luigi Marattin.
Nel riproporre i tweet del capogruppo Pd al Senato e dei deputati dem, Calenda aggiunge la data in cui sono stati prodotti: «38 giorni fa» per Marcucci, «15gg fa» per Scalfarotto, «22 giorni fa» per Marattin. Ma l'ex ministro non si ferma qui, perchè in una conversazione su Twitter accenna anche alla possibilità di rompere con il Partito democratico.
CALENDA IN COSTUME APPENA USCITO DAL LAGHETTO DI MONTAGNA
Quando, infatti, un utente gli scrive «lascia questo partito in avanzato stato di decomposizione e apri una nuova pagina», il fondatore di Siamo europei replica: «Ho detto con chiarezza e da molto tempo cosa farei in caso di alleanza Pd-5S e intendo comportarmi coerentemente. La politica delle giravolte ha distrutto la credibilità della politica. Per quello che vale non intendo accodarmi».