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    MELONI, IL PASSATO TI TRAPASSA! IL COLONNELLO DI FRATELLI D'ITALIA FABIO RAMPELLI DICHIARA CHE "LA MELONI NON HA MAI DETTO DI DI VOLER USCIRE DALL'EURO" E CARLO CALENDA HA GIOCO FACILE NELL'INFILZARLO PUBBLICANDO UN VIDEO D'ANTAN IN CUI LA "DUCETTA" RINGHIA: "INUTILE CONVINCERE LA SORDA GERMANIA A RAGIONARE. L’ITALIA DEVE DIRE ALL’EUROPA, NOI VOGLIAMO USCIRE DALL’EURO" - VIDEO


     
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    Federico Capurso per “la Stampa”

     

    carlo calenda carlo calenda

    Di fronte alla lacerazione dei rapporti tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, il colonnello di Fratelli d'Italia, Fabio Rampelli, chiede di separare i piani: «C'è una questione di carattere politico, nella frase con cui Giorgia Meloni ricorda di non essere ricattabile, e ce n'è una che attiene alla categoria dei rapporti umani e personali». Due fili dello stesso groviglio, prosegue Rampelli intervenendo ad HuffPost Day, a Roma, «ma per primo va risolto il nodo politico, perché è quello che interessa al Paese».

     

    Meloni e Berlusconi «si vedranno o sentiranno a breve» - è l'augurio di Rampelli - per compiere un primo tentativo di disgelo. La chiave va cercata nel mosaico di ministeri da spartire. Non a caso, quando viene toccato l'argomento, lo storico esponente romano di FdI invita alla massima prudenza: «La costruzione di un accordo è un'operazione che va fatta con sobrietà.

    carlo calenda al senato carlo calenda al senato

     

    Se qui ci mettessimo a discutere di eventuali nomi e cognomi di chi potrebbe assumere cariche di governo, tra due ore esploderebbe tutto per aria». E anche per questo, nella costruzione della «squadra di governo - assicura - si terrà conto della rappresentatività dei partiti alleati».

     

    Insieme a Rampelli sul palco ci sono anche il leader di Azione, Carlo Calenda, il giornalista Alessandro Giuli e il direttore di questo giornale, Massimo Giannini. Con il vicedirettore di HuffPost, Alessandro De Angelis, a moderare il confronto e ad arbitrare, a tratti, quello che diventa un duello tra Rampelli e Calenda.

     

    fabio rampelli foto di bacco fabio rampelli foto di bacco

    A scatenare la reazione più forte del neo-senatore di Azione è la frase con cui Rampelli ammanta di europeismo la storia di Meloni: «La sua ricetta dice che ci vuole più Italia e più Europa, non meno Europa». Calenda non si tiene più. Definisce «ridicola» l'opera di Meloni di riverniciatura delle proprie posizioni, ora che è al governo: «Dall'opposizione diceva "affondate i barconi" e ora sembra Adenauer. Hai un po' la memoria selettiva: l'unica cosa che non hai nominato è quando Meloni voleva uscire dall'euro». Il deputato di FdI ribatte piccato: «Non ha mai detto di voler uscire dall'euro. Mai! È la terza volta che dici una cosa campata per aria». Calenda sbotta: «Ci sono i video in rete di lei che lo dice. Scommetti? Vuoi scommettere?». 

    GIORGIA MELONI FABIO RAMPELLI GIORGIA MELONI FABIO RAMPELLI

     

    Tira fuori dalla tasca lo smartphone e lo mostra in segno di sfida a Rampelli: «Te lo ripubblico tra due minuti sui social, così fai l'ennesima figura barbina. Incredibile. Ora mi dirai che leggeva Gramsci!». Il deputato di FdI prova a tenere botta: «Lo ha letto. Noi leggiamo anche autori non nostri». A questo punto il leader di Azione alza le mani in segno di resa, ma non si arrende neanche per sogno. Vuole avere la parola finale sulla contesa: «Che la Meloni sia europeista, è l'ultima metamorfosi prima della beatificazione». E giù dal palco, compiaciuto. Con buona pace di chi ipotizzava, in questi giorni, che il Terzo Polo potesse finire a fare la stampella di un governo di destra.

    enrico michetti fabio rampelli enrico michetti fabio rampelli FABIO RAMPELLI TOGLIE LA BANDIERA DELLA UE DAL SUO STUDIO FABIO RAMPELLI TOGLIE LA BANDIERA DELLA UE DAL SUO STUDIO

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