Da https://www.gazzettadimodena.it/
giovanni mundo
Canta “Faccetta Nera” in un bar della zona di Nonantola, con tanto di saluto romano, inneggia al duce, di cui pubblica, esaltandola, il video della dichiarazione di guerra, e definisce Gheddafi colui che «sapeva gestire le mandrie».
Scoppia il caso su Giovanni Mundo, candidato in Consiglio comunale a Nonantola con la lista di Fratelli d’Italia e che, in caso di vittoria della candidata di centrodestra, Monica Contursi al ballottaggio del 23 e 24 giugno, sarebbe eletto in Consiglio comunale. A sollevarlo è stato il Partito democratico locale, che con una nota ha descritto l’accaduto.
(…) «un candidato consigliere di Fratelli d’Italia, che risulterebbe eletto in caso di vittoria al ballottaggio, chiariva la sua idea di centro-destra, su Facebook, con la scritta “Dux”, rigorosamente su fondo nero. Spulciando poi tra le pagine personali e quella di “Fratelli d’Italia Nonantola”, si trova un ricco campionario che va dal razzismo al complottismo, fino addirittura a un elogio di Gheddafi che “sapeva gestire le mandrie”. La ciliegina sulla torta un video che ritrae il medesimo candidato al consiglio per la lista dei meloniani mentre canta “Faccetta Nera”, facendo il saluto romano». Si è potuto appurare, quindi, «che non si tratta di episodi isolati, né tantomeno privati o lontani nel tempo (come se questo li rendesse meno gravi).
giovanni mundo
Tra l’altro, ad alcuni di questi post vediamo reazioni positive di candidati ed eletti di Fratelli d’Italia, tra cui il capolista Grella. Per quanto sembri ormai ampiamente sdoganata l’apologia di fascismo, che ricordiamo essere un reato, non possiamo sorvolare sulla ripetuta e palese ostentazione di un’ideologia anticostituzionale, che ha ispirato le pagine più tragiche della storia d’Italia, dal delitto Matteotti alle Leggi Razziali, dai crimini di guerra nella tragica “avventura coloniale” (altro che “Faccetta Nera”: bombardamenti con l’iprite, campi di concentramento e pedofilia) alla disastrosa alleanza con il nazismo – poi ribadita a Salò – che tanti lutti ha portato all’Italia»
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