• Dagospia

    ALLARME ROSSO PER GIORGIA MELONI: IN FRANCIA E GRAN BRETAGNA LA DESTRA E’ STATA SCONFITTA PER L’IMPOVERIMENTO DELLE RETRIBUZIONI A CAUSA DELL’INFLAZIONE - E SU QUESTO CAMPO L’ITALIA E’ MESSA PURE PEGGIO DI PARIGI E LONDRA: SIAMO AGLI ULTIMI POSTI IN EUROPA PER I SALARI REALI (-6,9%) - IL “SOLE 24 ORE”: “NONOSTANTE L’IMPEGNO DEL GOVERNO SUL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, NON SI RIESCE A DARE UNA BOCCATA D’OSSIGENO AL POTERE SALARIALE DELLE FAMIGLIE. GIORGETTI PROMETTE CHE LA MANOVRA NON SARÀ ‘LACRIME E SANGUE’ MA LA SOLUZIONE E’ TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA E MIGLIORARE IL PRELIEVO FISCALE”


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Lina Palmerini per il “Sole 24 Ore”

     

    GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI - QUESTION TIME SENATO GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI - QUESTION TIME SENATO

    Se la maggioranza si prepara a presentare una legge elettorale che esclude il doppio turno (che favorirebbe la sinistra), quello che non può escludere sono i dati della realtà. Che ieri sono stati brutalmente ricordati dal report dell’Ocse in cui l’Italia è agli ultimi posti per i salari reali. È vero, la disoccupazione è ai minimi ma quello che proprio non va è la tenuta del potere d’acquisto, espressione chiave di queste due ultime tornate elettorali, prima in Gran Bretagna e poi in Francia.

     

    GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI

    Paesi in cui la destra è stata battuta con due differenti sistemi – turno unico e ballottaggio – ma con una stessa causa scatenante: la protesta per l’impoverimento delle retribuzioni. Bene, sembra che il problema riguardi anche noi e più degli altri. Nell’analisi Ocse, infatti, ci aggiudichiamo un primato negativo con un -6,9% che racconta l’impatto che l’inflazione ha avuto sulle retribuzioni dal 2019. Così siamo sul podio dell’area euro facendo peggio di Germania (-2%) e Francia (+ 0,1%).

    GLI ITALIANI GUADAGNANO MENO NEL 2024 CHE NEL 1990 GLI ITALIANI GUADAGNANO MENO NEL 2024 CHE NEL 1990

     

    Questo vuol dire che nonostante l’impegno del Governo sul taglio del cuneo fiscale – aumentato rispetto a Draghi - non si riesce a dare una boccata d’ossigeno al potere salariale delle famiglie. La misura verrà riproposta per il 2025 ma chissà se basterà a sanare un disagio che potrebbe cominciare a preoccupare la premier […]

     

    Ieri il ministro Giorgetti ha promesso che la manovra non sarà «lacrime e sangue» […] La soluzione si sa, la sanno tutti, e ieri anche questo ha detto Giorgetti: «Serve una seria politica di controllo della spesa pubblica e il miglioramento dell’efficienza del prelievo fiscale». Si darà questa missione politica il Governo Meloni? Finora non è stata una priorità, come faceva notare la Corte dei Conti nella sua ultima relazione: solo il 4,3% delle partite Iva ha controlli fiscali. […] prima del bivio tra centro e destra, la premier ne ha un altro: il potere d’acquisto di dipendenti e pensionati e i numeri dell’evasione.

    SALARI E POTERE D AQUISTO IN ITALIA SALARI E POTERE D AQUISTO IN ITALIA giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport