Gozzini-Piccioni per gazzetta.it
cristiano ronaldo
Il voto unanime di ieri per il rinvio di Euro 2020 nasconde un grande problema calendario. Anche perché, da quello che si è intuito, infatti, final four (in Europa) e playoff (in Italia) non piacciono per evidenti ragioni economiche: meno partite, più tagli al budget assicurato dalle tv.
LE OPZIONI
La volontà dei club, espressa nella riunione Uefa di ieri, è quella di giocare tutte le partite che restano, tra Serie A (12 giornate da calendario, 13 per chi ha un turno in più da recuperare) e Coppa Italia, con i due ritorni delle semifinali e la finale. Le date della possibile ripartenza sono cerchiate a maggio, con tre diverse opzioni: 2 maggio, ipotesi oggi ottimistica, 9 maggio e 16 maggio. La prima permetterebbe di concludere il campionato il 28 giugno; le altre due avrebbero bisogno di sforare a luglio, di una o due settimane.
ceferin
Andrebbe richiesta una proroga per i contratti dei calciatori in scadenza a giugno. La Uefa però tende a scoraggiare questa soluzione perché si scontrerebbe con l’inizio della stagione successiva. E per la Lega di A ripartire ad aprile è un’opzione da escludere, alla luce della situazione sanitaria attuale. Ieri altre due commissioni si sono costituite: una tra i club e l’Associazione Calciatori. Temi: la ripresa in sicurezza del lavoro e la possibile condivisione del danno economico. Le società chiederanno ai calciatori di contribuire.
PAOLO DAL PINO
IL PIANO PER SALVARE IL CALCIO
Fabio Licari per gazzetta.it
Negli almanacchi diventerà Euro 2021, forse Europa 21. Entrerà nella storia. Un torneo d'emergenza un anno dopo il previsto, dall'11 giugno (Roma) all'11 luglio (Londra) 2021, causa Coronavirus, ma almeno a porte aperte. Attraversando i dodici paesi ospitanti. E portando con sé un bel po’ di stravolgimenti, tipo questa stagione da completare tra il 14 aprile e il 30 giugno, comprese Champions ed Euroleague. Campionati che potranno giocarsi a metà settimana (in contemporanea con le coppe), e coppe la domenica mentre c'è il campionato. Nations e Mondiale per club spostati. Perdite da dividere tra tutti. Ma l'Europa ha lavorato per un obiettivo: salvare il calcio.
ceferin agnelli
DUE COMMISSIONI
Non è scritto da nessuna parte che la Champions possa ripartire davvero il 14 aprile (data ottimistica) o il 28 aprile, tanto che l'Uefa ha previsto addirittura un inizio d'emergenza il 13 giugno e, in totale, 7 date diverse per ricominciare. Sono state istituite due commissioni (composte da Uefa, leghe, Eca e calciatori) per seguire i lavori. La prima si occuperà della definizione dei calendari dei tornei. La seconda dell'aspetto meno piacevole: le ricadute economiche.
LE DECISIONI: EURO La decisione più importante è naturalmente lo spostamento dell'Euro al 2021. Già qualificate 20 nazionali, devono giocarsi gli spareggi per gli ultimi 4 posti: dovevano essere adesso, sono finiti (al momento) a giugno. Data complessa, con i campionati e i convocati. Europeo spostato per salvare la Champions il cui fatturato tiene in piedi il calcio.
cairo andrea agnelli ceferin
NATIONS LEAGUE— A valanga cambia tutto il resto. Mentre i gruppi di Nations League restano tra settembre e novembre, la "final four", prevista dal 4 all'8 giugno 2021, avrà una nuova data. Possibili marzo 2021 oppure marzo 2022.
MONDIALE PER CLUB— Decisiva la telefonata tra Gianni Infantino, presidente Fifa, e Ceferin. Il Mondiale per club, fissato dal 17 giugno al 4 luglio 2021 in Cina, cambia. Soluzione probabile: giugno 2023, anno dispari. Da non escludere che le squadre europee da 8 diventino 12: ora si qualificano infatti le vincenti delle ultime 4 Champions e 4 Europa League, ma Real e Liverpool, fino a ieri sicure, sarebbero fuori... La Fifa considera date possibili anche fine 2021 (dura) o giugno 2022.
vialli gravina mancini