Estratto dell’articolo di Francesco Moscatelli per www.lastampa.it
ELLY SCHLEIN AL FORUM DI CERNOBBIO
Prove di intesa del campo largo al Forum Teha di Cernobbio. Davanti alla platea di manager e imprenditori che ieri hanno confermato apprezzamento per il lavoro di Giorgia Meloni e del suo governo, sono intervenuti la segreteria del Pd Elly Schlein, il leader di Azione Carlo Calenda e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
I tre leader si sono trovati d’accordo su Sanità e piano per la crescita, mentre sul coinvolgimento dell’Italia nella guerra in Ucraina restano le distanze. Conte ha ribadito che è necessario imporre un negoziato di pace, Schlein ha confermato il sostegno a Kiev. Il tema è stato oggetto del confronto a porte chiuse.
Il primo a parlare, e forse l’autore dell’affondo più duro contro la maggioranza, è Calenda. «Al di là delle singole scelte e dei singoli scandali, questo governo ha un gigantesco problema di classe dirigente politica. Non riesce ad amministrare il Paese» dice il leader di Azione.
INTERVENTO DI GIUSEPPE CONTE A CERNOBBIO
Che poi aggiunge: «L'intervento di Giorgia Meloni di ieri è quello che ha fatto ogni presidente del Consiglio in questo posto. Cioè raccontare le magnifiche sorti progressive del governo. Alcune cose che ha fatto Meloni le condivido, alcuni dati sono positivi, perché lo sono effettivamente». E ancora: «Trovo abbastanza ridicolo quello che si fa in Italia da sempre, lo faceva la stessa Meloni: quando sei all'opposizione dici che va tutto male e quando sei al governo dici che va tutto bene. Credo che il problema sia piu grande di così». […]
La palla passa poi a Conte, come sempre collegato da remoto «per impegni pregressi», una formula che forse cela la necessità di non farsi vedere dai suoi elettori troppo vicino alla “casta”. […]
ELLY SCHLEIN LUCIANO FONTANA CARLO CALENDA AL FORUM DI CERNOBBIO
«La politica economica che di fatto questo governo sembra portare avanti è una politica economica che punta sull'avanzo primario - spiega-. Questa politica economica - significa nuove tasse, ulteriori tagli e puntare sul lavoro povero: certo, il governo sta puntando molto sull'export ma il rischio è quello di affossare la domanda interna».
Schlein, ultima a intervenire, prova a trovare una sintesi che sia un punto di partenza per costruire una vera alternativa al centrodestra. «Non siamo qui né ad abbracciare il trionfalismo del governo né a dipingere un quadro più fosco di quanto non sia - dice la segretaria, chiedendo di rilanciare il Next generation Eu -. Ci sono elementi di preoccupazione, c'è una crescita, ma il punto è non accontentarci di quell'1% e chiederci che cosa la sta trainando».
CARLO CALENDA AL FORUM DI CERNOBBIO
E ancora: «Il governo non ha visione. Sta facendo una manovra senz’anima». A margine di Cernobbio parla anche della prossima commissione Ue. «Se voteremo Raffaelle Fitto come commissario Ue? Noi stiamo ancora aspettando di capire quale sarà il portafoglio - dice Schlein - e abbiamo già chiesto al governo di chiarire chi seguirà e come intenderanno seguire i dossier che in questo momento segue Fitto perché sono rilevantissimi per l'Italia come l'attuazione del Pnrr, fondi di coesione e programmazione. Non ci possiamo permettere rallentamenti su questo aspetto».
In vista della manovra, poi, l’opposizione promette una battaglia comune sulla sanità. «Lavoriamoci insieme e facciamo fronte comune contro le liste d’attesa. Le cose si allungano e la gente rinuncia a curarsi», dice Schlein, interessata alla proposta di Calenda investire in sanità i 4 miliardi delle aliquote Irpef. «Siamo gli ultimi tra i Paesi del G7 per quanto riguarda la spesa sanitaria», rincara la dose Conte.
ELLY SCHLEIN AL FORUM DI CERNOBBIO ELLY SCHLEIN CARLO CALENDA AL FORUM DI CERNOBBIO