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    “PER ME OGNI RAPPORTO POLITICO O POSSIBILITÀ DI ALLEANZA CON IL PD È FINITO” - SPERNACCHIATO DAI DEM, CHE HANNO RIGETTATO LA RICHIESTA DI CANDIDATURA “CONDIVISA” ALLE SUPPLETIVE A ROMA, CARLO CALENDA METTE IL BRONCIO A ENRICO LETTA: “DECIDE SEMPRE E SOLO BETTINI. COSTRUIREMO UN TERZO POLO FUORI DALL'ALLEANZA CON IL CENTROSINISTRA” - E SE SALVINI PENSA DI CANDIDARE SIMONETTA MATONE, TRA I GRILLINI C’E’ LA PAZZA IDEA DI LANCIARE VIRGINIA RAGGI…


     
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    Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”

     

    GOFFREDO BETTINI GOFFREDO BETTINI

    […] È difatti una nuova sfida a Letta la tentazione di Renzi di candidare la ministra Bonetti (o in alternativa Valerio Casini, primo degli eletti in Campidoglio per la lista Calenda). È per non darla vinta ai transfughi, se il capo del Pd ha insistito su D'Elia, preferita all'ex segretaria Cisl Anna Maria Furlan che sarebbe stata invece gradita ai potenziali alleati. Ed è per infastidire gli altri due, se Salvini sta pensando a Simonetta Matone, già in corsa da prosindaca per il centrodestra, che potrebbe incassare la seconda batosta in tre mesi. Sebbene la guerra nel centrosinistra la favorisca. Ancor di più se pure il M5S, anziché desistere, volesse essere della partita, magari - si vocifera - con Virginia Raggi, ipotesi però improbabile.

     

    letta calenda letta calenda

    Ed è qui che rientra in gioco Calenda. Si aspettava che il suo «gesto di responsabilità» - il ritiro della candidata di Azione - fosse ripagato con eguale moneta. E invece nel pomeriggio la Direzione romana del Pd indica D'Elia all'unanimità. Spingendo l'eurodeputato a rompere: «Il Pd decide di andare avanti senza confronti», twitta a caldo. «Abbiamo cercato un punto d'incontro per l'ultima volta. Il campo largo non esiste. Non evocatelo più».

     

    simonetta matone simonetta matone

    E poi a Repubblica spiega: «Per me ogni rapporto politico o possibilità di alleanza con il Pd è finito. Questa storia è emblematica. Decide sempre e solo Bettini. Costruiremo un Terzo polo fuori dall'alleanza con il centrosinistra». Il primo passo si dovrebbe fare proprio alle suppletive dell'Urbe, dove Calenda potrebbe sostenere la renziana Bonetti. Anche se a sera Iv frena, facendo trapelare sconcerto per le giravolte del capo di Azione. Comunque sia, ora per il Nazareno si fa più dura.

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