CARLO FRECCERO
(ANSA) "Mi candido a sindaco di Vado Ligure per salvarla dal rigassificatore". Così Carlo Freccero, intellettuale e manager di fama internazionale che domenica scorsa ha portato 16mila persone in spiaggia a protestare sulla riviera savonese contro il progetto del rigassificatore.
La notizia, anticipata il 7 settembre da 'Uomini liberi - politica savonese online' è oggi nelle pagine locali de La Repubblica.
"Ho visto e toccato con mano quanto sia vasto il dissenso del territorio savonese nei confronti delle politiche regionali, e in particolare del progetto di collocare a neanche tre chilometri dalle nostre spiagge un rigassificatore come se niente fosse - ha detto Freccero a chi gli chiedeva perché buttarsi in politica -. . La catena umana in spiaggia è stata un successo incredibile.
PROTESTA A SAVONA CONTRO IL RIGASSIFICATORE
Toti pensa di poter fare quello che vuole, in questa regione, anche le cose più sbagliate. E io voglio che sappia che non può farlo. Una cosa è il salottino della tv in cui è cresciuto, me lo ricordo bene quando era in Mediaset, un conto la Liguria".
Freccero si era già impegnato "in prima persona contro la centrale a carbone di Enel e Tirreno Power, una storia che si ripete oggi, che tanti danni ha causato alla salute di chi viveva intorno e sulla quale a breve arriverà la sentenza - ha detto a Repubblica - . Oggi temo si ripeterà la stessa, estenuante battaglia legale, e io mi candido a Vado per seguire da vicino la battaglia che proseguirà negli anni".
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