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    CARO MATTEO, HAI VOLUTO CATTANEO ALL’ENEL? E MO’ T’ATTACCHI SULLE FERROVIE – SALVINI HA DOVUTO CEDERE ALL’ASSE TRA GIORGIA MELONI E L’AD DI FS SUL RINNOVO DEI VERTICI DI RFI E TRENITALIA: IL “CAPITONE” AUSPICAVA L’INDICAZIONE DI UN ESTERNO. E INVECE, COME VOLEVA LUIGI FERRARIS, I NUOVI AD SARANNO DUE INTERNI: GIANPIERO STRISCIUGLIO A RETE FERROVIARIA ITALIANA, E LUIGI CORRADI, CONFERMATO AD DI TRENITALIA


     
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    Estratto dell’articolo di A.B. per “La Stampa”

     

    L'accordo sulle controllate di Ferrovie è chiuso, ed è la coda della complicata trattativa di questi giorni nella maggioranza. Il comitato nomine dell'azienda ieri ha deliberato la conferma di Luigi Corradi amministratore delegato di Trenitalia e l'indicazione di Gianpiero Strisciuglio a Rete Ferroviaria. I due presidenti saranno rispettivamente Stefano Cuzzilla e Dario Lo Bosco.

     

    […] L'epilogo della trattativa è diverso da come era iniziata: Salvini avrebbe voluto nominare un manager esterno al gruppo, ma ha deciso di seguire la richiesta del presidente della holding, Luigi Ferraris, che puntava invece ad un interno. Una soluzione sostenuta sia da Meloni che dal ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto, sponsor di Strisciuglio.

     

    Manager a lungo in Rfi, poi in Trenitalia, è stato fino a ieri numero uno della controllata Mercitalia. A lui spetterà ora il compito di gestire i 24 miliardi di appalti ferroviari resi possibili dal piano nazionale delle riforme. Secondo alcune ricostruzioni Strisciuglio, originario di Bari, è gradito anche alla sinistra della città: al sindaco Antonio Decaro, al presidente della Regione Michele Emiliano e a Francesco Boccia del Partito democratico.  […]

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