MATTARELLA IN AUSTRIA ACCOLTO DAI MANIFESTANTI A FAVORE DI CAROLA RACKETE
1 – “CAROLA LIBERA”: MATTARELLA E IL PRESIDENTE AUSTRIACO ACCOLTI DAGLI STRISCIONI PRO-CAPITANA A SALISBURGO
Ugo Magri per www.lastampa.it
Al grido di «Carola libertà», un gruppo di manifestanti austriaci ha accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mentre entrava nella casa Natale di Mozart, a Salisburgo. Sono stati esposti striscioni e cartelli con su scritto, in lingua tedesca, «Salvare i profughi non è reato», e qualcuno ha lanciato slogan antifascisti.
MANIFESTANTI AUSTRIACI A FAVORE DI CAROLA RACKETE
Mattarella, che era accompagnato dal presidente austriaco Alexander Van del Bellen, è passato davanti ai manifestanti (una ventina in tutto) senza fermarsi a ripetere quanto aveva già dichiarato alla vigilia, che del caso Sea Watch si sta occupando la magistratura e non è nei suoi poteri interferire.
MEME SU CAROLA RACKETE
2 – SEA WATCH, MATTEO SALVINI BRUTALIZZATO DAI TEDESCHI PER DIFENDERE CAROLA: "SE RESTA DA SOLO IN MEZZO AL MARE"
CAROLA RACKETE
Se Matteo Salvini si trovasse alla deriva in alto mare, nessuna nave interverrebbe in suo soccorso. Ogni comandante temerebbe, infatti, di venire arrestato in esecuzione del decreto sicurezza bis, come accaduto a Carola Rackete, capitano della Sea Watch 3, attualmente agli arresti domiciliari a Lampedusa.
MEME - CAROLA RACKETE COME LA ISOARDI IN BRACCIO A SALVINI
È la "provocazione" del quotidiano tedesco Die Welt nella sua rubrica satirica, ironizzando sugli ultimi sviluppi della vicenda della Sea Watch, la nave battente bandiera olandese della ong tedesca.
Secondo Die Welt, persino la Marina militare italiana non soccorrerebbe Salvini poiché, come afferma un immaginario ufficiale dell'arma, il ministro dell'Interno "reagirebbe molto male se osassimo fare qualcosa del genere". Paradossalmente, il salvataggio del leader della Lega verrebbe impedito proprio dal decreto sicurezza bis, ideato dal ministro dell'Interno.
salvini spiedino
"Il problema maggiore è impedire alle navi delle Ong di prendere a bordo Salvini", sostiene Die Welt, secondo cui "la Guardia costiera di Lampedusa auspica che un gommone carico di migranti abbia pietà" e salvi il titolare del Viminale. Piccolo dettaglio che sembra sfuggire a Berlino e dintorni: il caso Sea Watch non riguarda il soccorso dei migranti né l'accoglienza, quanto piuttosto la "redistribuzione" tra i paesi dell'Ue dei profughi e la violazione della legge da parte di un'organizzazione privata che vorrebbe imporre la propria volontà (quella di attraccare e far sbarcare migranti a piacimento) a uno Stato sovrano.
CAROLA RACKETE - VIGNETTA DI MANNELLI SUL FATTO
la foto di carola rackete nell'hotspot della polizia a lampedusa
CAROLA RACKETE CAROLA RACKETE CAROLA RACKETE CAROLA RACKETE E IL PADRE EKKEHART CAROLA RACKETE CAROLA RACKETE