DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
Antonella Donati per www.repubblica.it
No all'invio di nuove cartelle di pagamento fino al 31 maggio, neanche attraverso la posta elettronica certificata. Sospesi anche tutti i termini di versamento e tutte le procedure di fermo amministrativo per le tasse non pagate. A fare il punto in materia di riscossione alla luce delle norme introdotte dal decreto Cura Italia l'Agenzia delle entrate-Riscossione, che ha pubblicato sul suo sito una serie di faq. Per le cartelle sospese è possibile richiedere la rateizzazione.
Gli atti sospesi
Il decreto ha previsto la sospensione di tutti i versamenti in scadenza nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione, per i quali il pagamento dovrà essere effettuato entro il 30 giugno.
Fino a fine maggio sospeso anche l’invio di nuove cartelle e la possibilità per l’Agenzia di avviare azioni di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti, per il recupero dei debiti scaduti prima dell’inizio della sospensione.
Rottamazione ter e saldo e stralcio in scadenza il 31 maggio
Il primo appuntamento alla cassa dopo il periodo di sospensione sarà il 31 maggio. Sono stati infatti rinviati a questa data i termini per il pagamento della rata della "Rottamazione-ter", scaduta il 28 febbraio 2020 e quella del "Saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo 2020. Per gli altri atti sospesi, invece, se ne parla il mese successivo.
Per le cartelle sospese possibile rateizzare
Per evitare di creare ulteriori problemi di liquidità in considerazione del periodo difficile per tutti, l'Agenzia ha previsto la possibilità di chidere la rateizzazione per le cartelle sospese per evitare di pagare in un'unica soluzione . La domanda va presentata entro il 30 giugno. Tutte le informazioni nella sezione “Rateizzazione” del portale. Durante il periodo di sospensione, Agenzia delle entrate-Riscossione prenderà in esame e tratterà le richieste di rateizzazione e invierà le risposte.
Stop a fermo amministrativo e nuove ipoteche
Per le cartelle con termini di versamento scaduti prima dell’8 marzo 2020 durante il periodo di sospensione non potranno essere attivate procedure cautelari o esecutive. Di conseguenza fino al 31 maggio Agenzia delle entrate-Riscossione non può procedere all’iscrizione di fermi amministrativi e neanche alle iscrizioni di ipoteche. Durante il periodo di sospensione previsto dal decreto è comunque possibile pagare integralmente il debito oggetto di fermo amministrativo per ottenerne la cancellazione.
Sportelli chiusi e potenziati i servizi on line
In seguito all'emergenza l'Agenzia ha chiuso gli sportelli fino al 25 marzo. Potenziati però i servizi digitali e online oltre ai consueti canali di contatto (posta elettronica e numero unico 06 01 01). Sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it è stata anche creata un’apposita sezione sull’emergenza COVID-19 dove sono disponibili tutte le informazioni per ottenere assistenza.
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