Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
vedo che, nell'ambito della notizia sulla firma (poi rivelatasi inesistente) di De Gregori al manifesto politico di Montezemolo, hai scelto di dare un certo rilievo al fatto che l'Unità l'abbia messa in prima pagina e "non si sia accorta dell'incidente". Quanto all'essersi accorti, ti segnalo che il nostro giornale chiude in tipografia alle 21.30 e che l'Ansa con la smentita è uscita alle 22.10.

PRIMA PAGINA UNITA'

Il nome del noto cantautore era apparso intorno alle 21 in calce al manifesto sul sito di Italia Futura e, ti confesso, non potevo immaginare che una lista appena pubblicata (e dopo una complessa gestazione, a partire dallo strappo di Giannino, Abete e Marcegaglia che non hanno firmato) potesse contenere un falso relativo a una personalità così importante.

Quanto alla prima pagina, infine, non ti sfuggirà l'affetto e l'attenzione che l'autore di "Rimmel" suscita nei nostri lettori, da più di trent'anni. E dunque la nostra scelta di dare rilievo a questo curioso endorsment di De Gregori a Montezemolo. Quando la smentita è arrivata, noi non abbiamo più potuto mettere mano al giornale.
Un saluto cordiale
Andrea Carugati
l'Unità

Lettera 2
Dago carissimo
Il signor Berlusconi lascia il campo, è stato concimato abbastanza!
Buon lavoro
Codica

De Gregori

Lettera 3
ciao dago,
due considerazioni:
1 - nonostante vent'anni di frescacce su seconda repubblica e costituzione materiale, in italia non esiste nessuna formale candidatura a premier. il passo indietro del berluska, quindi, è aria fritta.
2- sei anni di condanna sono assurdi; ma che scienziati sono, se si sono piegati in silenzio al sottobosco del potere rappresentato dal mediocre bertolaso in golfino blu? la tragedia dell'aquila è anche culturale, un cafonal della sismologia. prima propaganda contro verità scientifica (che è dubbio del metodo e valutazione dell'incertezza con la statistica); poi champagnino in frigo come segno di ritrovata normalità.
Rob

BERLU

Lettera 4
Ancora un'altra intervista del prode giornalista Manca (di coraggio) sul Corriere a uno dei pargoli de Papi ,in questo caso la iperzigomata Marina. La signora è l'ultimo soldato giapponese: continua imperterrita ad affermare che il ventennio del papi è stato unico e straordinario e che il papi è un vero uomo al servizio dello Stato (speriamo che la Merkel non legga mai il Corriere: rischierebbe di sentirsi male dalle risate).
Sanranieri

Lettera 5
Dago,
Vendola ci annuncia che, in caso di condanna si ritirerebbe dalla politica; e vorrei vedere,dopo tutti i suoi proclami sull'etica, che nn lo facesse!!!
BYE Luigi

vendola bersani vignetta

Lettera 6
Caro Dago,
ci risiamo: l'esempio lo devono dare sempre gli altri...E allora:
- Niki Niki, prima ci si difende e poi ci si candida, non il contrario, altrimenti dimostri di essere uguale agli altri...
- ancora una proposta per un ennesimo condono edilizio: le ruspe ci vogliono, altro che condono !!!
- e intanto che ci siamo con le ruspe spianiamo anche Montecitorio e Palazzo Madama, che ci siamo stancati di politici che bocciano i provvedimenti antitagli alla politica: ci guadagnamo anche in salute !
Recondite Armonie

BEPPE GRILLO IN SICILIA DOPO LA TRAVERSATA A NUOTO DELLO STRETTO DI MESSINA

Lettera 7
Caro Dago,
La mia signora e padrona, ovvero mia moglie, soffre d'insonnia cronica, eppure ieri sera si è addormentata come un sasso e si è risvegliata stamane, fresca come una rosa. Tutto merito di Luisella Costamagna : le sue interminabili domande (alla Giorgio Martino) agli ospiti di santoro ( Renzi, Fini eccetera) sono state più efficaci del tavor, e/o della Valeriana. La ringrazio, a nome di mia moglie, la quale grazie a You Tube, se ne servirà tutte le sere.
Salve
Natalino Russo Seminara.

Lettera 8
Maestro Dago,
sto guardando quella vecchia volpe di Santoro che incorona l'uomo nuovo del centro-sinistra: colui il quale vincerà le primarie del PD e manderà a casa quei vecchiacci comunisti, e al quale tutti noi perdoneremo quella storiaccia della casa di Montecarlo.
Saluti,
Axtek

Matteo Renzi

Lettera 9
Stimato Dagospia,
è passato sotto silenzio stampa un sublime "siparietto" metafisico da Santoro: Michele cita l'ultima opera di Krugman e... 1) Renzi fa il primo della classe ripetendo subliminalmente Paul, Paul, Paul; 2) Fini ostenta d'aver sfogliato il volume salvo confondere sistematicamente l'autore con Glucksmann. Morale: il Sindaco è palesemente fermo alle prime pagine (alle figure) del Gianburrasca; il Presidente è ormai "francofono" (con accento monegasco), ma almeno un altro paio di libri è sintomo che li abbia letti.
Viva cordialità, Federico

Santoro Fini

Lettera 10
Caro D'Agostino,
mi domando se Vendola si dimetterà e uscirà veramente dalla politica in caso di condanna penale anche qualora i suoi lo salvassero dall'arresto spingendolo ad una latitanza resistente che il nostro Nichi tornato Nikita (suo reale nome) saprà riempire di motivazioni e contenuti pieni di saggezza rivoluzionaria e di alti valori in difesa delle classi operaie stuprate e offese dal liberismo, dalla cultura delle banche, delle multinazionali, della mistificazione dell'evoluzione economica conosciuta con l'orribile neologismo: globalizzazione. liberbrio

luisella costamagna lato b

Lettera 11
Politici : sono troppi, non se ne parla di ridurli, di ridurre i loro benefit e .. Non ce n'è uno sano !!!! Accusano Grillo di demagogia e populismo , ma scherziamo !! ... Già e' molto se gli Italiani voteranno Grillo e non imbracceranno i fucili ; perché ditemi se non e' questo un Paese da rivoluzione !! ...non so' cos'altro deve subire il cittadino Italiano in termini di presa per il culo , che va avanti da 50 anni sia dx sx e centro.... vessazioni, tagli, aumenti di tasse , stanno strizzando come un limone la parte debole , sana e indifesa di Italiani lavoratori , imprenditori ... tra poco non ce n'è più , caro prof cav gran Mascalzon con aplomb Monti , caro onesta benzinaio Bersani , caro burattino Alfano , caro paracul Casini ecc

costamagna

Lettera 12
Gentil Dago,
Miccichè , che deve tutto al Cavaliere, stasera chiude la sua campagna elettorale, arringando, a Palermo, 4 gatti, insieme al nemico più astioso dell'ex premier e suo sdoganatore, Fini. Quel Gianfranco, cognato di Tulliani, ossequiato ospite d'onore, ieri, da Sant'oro, insieme a due giornalisti, notoriamente amici di Silvio, la bionda Costamagna e Travaglio. Da loro, neppure una domanda sull' "affaire" Monte-Carlo.

Il "tradimento" di Miccichè ? L'ennesimo segnale del declino di Berlusconi. Mi ha ricordato il salto della quaglia di "Orgasmo da Rotterdam", Ripa di Meana, tra i più lesti a mollare il suo benefattore, Craxi, travolto da Tangentopoli.
E' questa la politica, bellezze ? No, questa si chiama irriconoscenza. Ed è una brutta bestia. Non solo in politica.
Buon week- end, gentil Dago.
Pietro Mancini

Lettera 13
Caro Dago, volevo segnalare alla magistratura i tecnici che non sono stati in grado di prevenire il terremoto nel Pollino e, nello stesso tempo, il mio medico curante che non ha saputo prevedere la comparsa delle emorroidi mentre ero in sella alla mia bici da corsa.
Saluti
Gino Celoria

luisella la costamagna mentana veline donne tv cut

Lettera 14
Vendola dice che se lo condannano lascia la politica. Belle parole, che però sotto-sotto, in un' Italia pre-elezioni e nella quale l'imparzialità dei giudici è sempre più dubbia (grazie, dott. Ingroia & C) sembrano voler scaricare una grossa responsabilità su quel giudice, facendo dipendere da lui il futuro di SEL e dell'alleanza di centro-sinistra. Sarà di Magistratura Democratica? Sarà bersaniano? Vendoliano? Renziano? O semplicemente ...giusto?

santoro

P.S. A proposito, dott. Ingroia: tempo fa qui le è stato chiesto, per amore della trasparenza, da quale ufficio dell'ONU e da chi in persona le è stato offerto il posto in Guatemala. Non mi pare di aver visto la sua risposta. E non ci dica che lei non legge Dagospia...
Vittorio Guatemalteco InFeltrito

Lettera 15
Ogni cosa ha il suo limite... direbbe il grande Totò alla vista del vostro "servizio" (chiamiamolo così con un eufemismo) sul salon erotico di Barcellona. E' un gran bell'affresco dell'oggi e con un piccolo sforzo della fantasia potrebbe anche rappresentare un girone infernale dove si pratica il sesso in questa maniera diabolica, senza amore, senza pudore, senza ritegno, per l'eternità.

MARCO TRAVAGLIO A BOCCA APERTA FOTO ANDREA ARRIGA

Una punizione spietata, tremenda. Se non fosse per la bestialità che traspare da queste immagini, senz'altro pure contenute rispetto all'offerta del salon ( e ovviamente mi scuso con le bestie che, di fronte a tanta schifezza, appaiono perfette nel loro fare), sarebbero veramente da far vedere anche ai ragazzi e ai giovani come antidoto, come abisso profondo dove l'immoralità e la follia dilagante ci stanno portando.

Si fa presto a parlare di moralista al giorno d'oggi, ma la domanda è questa: cosa spinge, se non il denaro, e l'assenza di ogni morale simili tipi umani a mostrare il peggio di sè? Con quale coraggio costoro possono guardare in faccia un bambino innocente?
Luciano