Francesco Salvatore per “la Repubblica”
carabinieri
«Mi scoppiava la testa, non ce la facevo più a stare in mezzo a due fuochi. Da una parte la donna che amo e dall' altra la mia famiglia, che osteggia questa unione. Per questo sono scappato di casa». Protagonista della vicenda, una rivisitazione in chiave attuale di Romeo e Giulietta, è Angelo Casamonica, 37 anni.
Stando a quanto ha raccontato lui stesso ieri in aula - nell' udienza in cui è stato convalidato il suo arresto per evasione dai domiciliari, dove era ristretto col braccialetto elettronico a causa di una rapina - la sua famiglia non vedrebbe di buon occhio la convivenza con la sua attuale compagna, una donna che è non di origine sinti.
Di fronte al giudice Marilena Panariello, che ha disposto una nuova misura di arresti domiciliari, ma in un' altra abitazione, l' uomo ha raccontato il perché della sua evasione: «Sono uscito perché non resistevo più». Quindi si è lasciato andare ad uno sfogo: «Il motivo è che mi stava scoppiando la testa - ha proseguito in risposta alle domande del pm Maria Assunta Cassavia - la mia famiglia vuole che lasci la mia compagna perché non fa parte della nostra cultura, ma io tengo un sentimento forte per lei».
IL TESORO DEI CASAMONICA
Angelo Casamonica era stato fermato sabato pomeriggio dai carabinieri della stazione Tor Vergata, durante uno dei controlli di routine. Si trovava a circa venti metri dalla sua abitazione, nella borgata Finocchio, dove conviveva con la sua compagna. « Appuntà, ho sbagliato, ma non ce la facevo più a stare dentro casa», aveva subito anticipato i militari che lo avevano colto in flagranza Quindi le manette e la notte in cella.
Angelo Casamonica era stato arrestato dalla polizia per rapina. Il blitz è avvenuto nel maggio del 2018. Dopo il processo, l' uomo è stato condannato a quattro anni di reclusione. Nel giorno del suo arresto, tra l' altro, alcune decine di appartenenti alla famiglia Casamonica avevano circondato il commissariato Romanina, in via Orazio Raimondo, per chiedere con insistenza il suo rilascio.
NELLO TROCCHIA - CASAMONICA evasione carcere