gabe natale finnegan lee elder 2
Edoardo Izzo per “la Stampa”
Sull' indagine per l' uccisione del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega - aggredito il 26 luglio scorso a Roma con il collega Andrea Varriale dai due studenti americani Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort - la procura di Roma ha ingranato le marce alte. I due indagati - rinchiusi a Regina Coeli con l'imputazione di concorso in omicidio, tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni - andranno a giudizio immediato.
gabe natale e finn elder appostati in attesa di cerciello
I pm guidati dal procuratore Michele Prestipino e dall' aggiunto Nunzia D' Elia hanno inviato ieri al gip la richiesta di portare il processo direttamente davanti alla corte d' Assise, saltando la fase delle udienze preliminari.
Le prove in mano agli inquirenti L' aggressione avvenne nei pressi dell' Hotel Le Meridien, nel centralissimo quartiere Prati. Cerciello, che si era recato assieme al collega Andrea Varriale in via Pietro Cossa per recuperare la borsa che i due americani avevano sottratto alcune ore prima all' intermediario dei pusher, Sergio Brugiatelli, venne raggiunto da ben undici coltellate inferte all' addome da Finningan, nel corso di una colluttazione.
MARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALE
L' indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo ha prodotto elementi di prova indiscutibili a carico dei due indagati, anche grazie ai rilievi tecnici dei Ris dei carabinieri nella stanza d' albergo dove alloggiavano. Il coltello a lama lunga utilizzato dal reo confesso Elder nell' aggressione era stato nascosto nel controsoffitto della stanza dietro a un pannello su cui sono state trovate le impronte digitali di Natale. Ad aggravare la posizione dei due americani ci anche sono fotografie e video in cui entrambi si facevano riprendere mentre «maneggiavano, con padronanza assoluta e grande disinvoltura, delle armi».
Gabriel Natale hjorth - omicidio cerciello
Non solo: le immagini «dimostrano che entrambi hanno disponibilità di diverse sostanze stupefacenti e psicotrope». In particolare, ci sono immagini di marijuana in barattoli, piante, pastiglie con descrizioni, cocaina in pezzi o crack. Ancora aperta, invece, ma prossima alla chiusura, l' indagine su chi ha scattato la foto diffusa online che ritraeva Natale subito dopo il fermo: bendato, con le mani legate e il capo chino. La vicenda - su cui indaga anche la procura militare - coinvolge tre appartenenti all' Arma dei carabinieri per reati che vanno dalla rivelazione del segreto d' ufficio all' abuso d' ufficio. In questo filone di indagine, tra gli elementi da chiarire il perché Cerciello e Varriale fossero andati all' incontro con Brugiatelli del tutto disarmati.
Gabriel Christian Natale Hjorth