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    1. CARLO TAORMINA ALL’ATTACCO DEI MAGISTRATI DOPO LA SENTENZA CHE HA ASSOLTO BERLUSCONI: “OGGI LO RESUSCITANO, MA INTANTO LO HANNO MASSACRATO. ALLA GENTE NON IMPORTA DELLA FRODE FISCALE DI MEDIASET, MA DEL FATTO CHE FACEVA IL PORCO CON RUBY” 2. “CHIUNQUE AVREBBE FATICATO A CAPIRE CHE RUBY ERA UNA MINORENNE


     
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    ruby nud berlusconi ruby nud berlusconi

    Colloquio con Carlo Taormina di Francesco Bonazzi per Dagospia

     

    Allora, professor Taormina, dopo cinque anni veniamo finalmente a scoprire che il bunga bunga non era reato. Sorpreso?

     

    “No, io ho sempre pensato che non ci fossero reati in questa storia. Ho sempre pensato che si trattasse di condotte certamente non compatibili con la posizione istituzionale di Silvio Berlusconi. Tutte cose che ogni cittadino può fare nel privato ma che, e chiedo scusa se mi servo di quella che può sembrare un’ipocrisia, quando occupi una determinata posizione richiedono una grande, grandissima discrezione”.

    CARLO TAORMINA BACIAMANO A CARMEN RUSSO AL BAGAGLINO CARLO TAORMINA BACIAMANO A CARMEN RUSSO AL BAGAGLINO

     

    Berlusconi quindi ha sbagliato politicamente, sulle famose “cene eleganti”?

     

    nicole minetti nicole minetti

    “Occorreva più moderazione. Ma d’altronde l’uomo è al tempo stesso esibizionista e narciso, un cocktail micidiale. Ma sotto il punto di vista penale, abbiamo assistito a ricostruzioni più che fantasiose. Chiunque di noi si fosse imbattuto in Ruby avrebbe faticato a capire che fosse minorenne. E comunque su questa ricostruzione di fatto era già stato chiaro l’appello, la Cassazione non poteva intervenire”.

     

    Non era reato neppure la telefonata in questura di Berlusconi, la notte che fu fermata “la nipote di Mubarak”.

     

    berlusconi ruby berlusconi ruby

    “Anche qui devo dire che ho sempre pensato che quel comportamento fosse in linea con i canoni di correttezza. Come esperienza personale, anche io sono stato al governo e devo dire che un certo tipo di telefonate a prefetti e questori sono all’ordine del giorno. Altra cosa è pensare che quella telefonata di Berlusconi fosse sufficiente a costringere qualcuno a rilasciare Ruby. Poi certo, personaggi come Ruby e la Minetti hanno portato quel tocco di colore che ha reso la vicenda più appetitosa. Ma siamo, appunto, al colore”.

    berlusconi ruby berlusconi ruby

     

    C’è chi dice che l’accusa di concussione è caduta solo perché la legge Severino ha cambiato il reato di concussione…

     

    “E’ successo che in primo grado si era andati con la contestazione della concussione per induzione. E’ stato il tribunale a modificare il capo d’imputazione parlando di concussione per costrizione, dopo la Severino. Si poteva discutere nel processo di primo grado se il passaggio alla concussione per costrizione fosse corretto, ma comunque Berlusconi si è difeso sul fatto. La storia che la legge Severino avrebbe favorito la posizione di Berlusconi non sta né in cielo né in terra”.

    MINETTI FEDE MORA BERLUSCONI RUBY BUNGA MINETTI FEDE MORA BERLUSCONI RUBY BUNGA

     

    Berlusconi oggi può esultare, però ha patito parecchi danni, politici e d’immagine, dall’inchiesta della Procura di Milano.

     

    “La magistratura non poteva essere più stolta. Ha fatto di tutto per azzoppare Berlusconi, per mettergli sopra la pietra tombale come presenza politica e imprenditoriale, e oggi tutto le si rivolta contro. Oggi Berlusconi è in grande difficoltà politica, uno più massacrato di lui non c’è. Ebbene, con la sentenza della Cassazione oggi paradossalmente dimentichiamo anche quello che dicevo prima, i comportamenti sconvenienti sul piano personale. Io credo che questa sentenza lo rilancerà. Lo hanno resuscitato”.

    AL TRIBUNALE DI MILANO PER LA SENTENZA BERLUSCONI RUBY AL TRIBUNALE DI MILANO PER LA SENTENZA BERLUSCONI RUBY

     

    Adesso con il Ruby ter c’è il paradosso che Berlusconi potrebbe aver commesso un reato grave, la corruzione in atti giudiziari, per difendersi da accuse per le quali poi è stato comunque assolto…

     

    “La corruzione basata sui pagamenti alle ragazze per negare una cosa che non era reato diventa a questo punto il classico reato impossibile. Da un punto di vista strettamente giuridico bisogna appurare se le singole testimonianze delle varie ragazze erano vere o false. Ma da un punto di vista dell’opportunità non dovrebbe più accadere nulla. Però, ripeto, vanni analizzati i singoli casi e qui purtroppo devo dire che la magistratura milanese ha una chance per rifarsi un po’ della gigantesca sconfitta”.

     

    Le inchieste di De Magistris e Woodcock, e ora della Boccassini, sono il simbolo di vicende che conquistano le prime pagine dei giornali e servizi sui tg della sera e poi spesso evaporano nel nulla. Di chi è la colpa?

     

    berlusconi profondamente commosso dopo l assoluzione nel processo ruby berlusconi profondamente commosso dopo l assoluzione nel processo ruby

    “La colpa è di chi fa operazioni di questo genere. Poi arriva sempre il redde rationem, da Vittorio Emanuele a Ruby. Anche se non siamo più amici, va detto che Berlusconi è stato oggetto di persecuzione. E va ricordato che agli italiani di Mediaset e della frode fiscale non importa nulla, mentre a tutti interessa che faceva il porco con la minorenne. La gente ha mollato Berlusconi perché lo ha osservato in questa lascivia continua, che era inaccettabile in un presidente del Consiglio. Questi cinque anni di inchieste sono serviti a farlo fuori”.

     

    BERLUSCONI PER RACCONTARE IN TV IL CASO RUBY BERLUSCONI PER RACCONTARE IN TV IL CASO RUBY

    I magistrati che sbagliano, però, difficilmente pagano.

     

    “Ma questa nuova legge sulla responsabilità dei giudici questa volta vogliamo applicarla? Qui mi pare che ci stia tutta. Boccassini e Sangermano hanno commesso gravi errori. Errori che sono stati segnalati in tempo reale da quella parte della stampa che non è giustizialista. I pm sono stati più volte messi in guardia dalle strumentalizzazioni”.

     

    BERLUSCONI TRA RUBY MINETTI PASCALE BERLUSCONI TRA RUBY MINETTI PASCALE

    Se fosse Berlusconi lei che farebbe adesso?

     

    “Non ho dubbi, farei immediatamente azione di responsabilità contro i giudici con la nuova legge, laddove si parla di “travisamento dei fatti”. Qui, nell’inchiesta Ruby, molti fatti sono stati travisati”. 

     

    Berlusconi che fa causa a una toga?

     

    BERLUSCONI IN AULA AL PROCESSO RUBY BERLUSCONI IN AULA AL PROCESSO RUBY

    “Sì lo so, sembra difficile. Ma io non vorrei che lui facesse come al solito. Berlusconi è un cane che abbaia ma non morde. Ma siccome ha subito quello che ha subito, e il centrodestra è quasi scomparso per la denigrazione che ha accompagnato questa inchiesta, io mi auguro che questa volta non faccia l’accomodante e si faccia risarcire dai magistrati. Deve farlo anche per ricompattare politicamente il centrodestra sul problema della giustizia”.

     

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    La sensazione è che per i comuni mortali la giustizia italiana sia una macchina che, tra carcere preventivo e sequestro dei beni, oltre che costo degli avvocati, può stroncare chiunque

     

    “Io su questo ho un’opinione diversa. Io credo che il cittadino comune abbia molte più possibilità di non catalizzare le attenzione dei pm. Quando entri nel tritacarne per qualche motivo, la colpa è di un sistema inumano, spesso gestito da magistrati ignoranti o incapaci. Ma il comune cittadino attrae di meno. Il problema è quando hai un cognome che fa gola in termini di pubblicità”.

    BERLUSCONI RUBY BERLUSCONI RUBY

     

    Renzi che riforme della giustizia sta facendo, a parte le ferie dei magistrati e una (blanda) responsabilità civile delle toghe?

     

    Bocassini Berlusconi Ruby Bocassini Berlusconi Ruby

    “Ma niente! Renzi è un parvenue della politica, un grande chiacchierone, uno che approfitta delle incapacità e delle divisioni altrui. Lui è forte per questo. Io ho denunciato Renzi due volte, per gli sprechi da presidente della Provincia di Firenze e per le primarie con Bersani. Tutti procedimenti che attendono di essere vagliati. Che sono in un limbo. Vedo nella magistratura una cappa di preoccupazione, anche nel trattare la vicenda della bancarotta del padre. Ho paura che qualche magistrato stia facendo il servo del potere, mentre la categoria combatte per nobili cause come qualche giorno di ferie in più o i pensionamenti anticipati”.

    Berlusconi Ruby Berlusconi Ruby Ruby Ruby

     

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