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    IN NOMINE RAI – NEL CDA DELLA RAI UFFICIALMENTE RIUNITO PER IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE SI PARLA SOLO DI NOMINE: GIAN PAOLO TAGLIAVIA SI BECCA RAI PUBBLICITÀ (COME DAGO-ANTICIPATO UN MESE E MEZZO FA), RICICCIA LA MAGGIONI A RAICOM, DI CUI SARÀ PRESIDENTE LO STESSO FOA, CHE PERÒ RINUNCIA AL DOPPIO COMPENSO – RIUSCIRÀ MONICA LA ROSSA A SVILUPPARE IL CANALE IN INGLESE PREVISTO DAL CONTRATTO DI SERVIZIO?


     
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    CANDELA SU DAGOSPIA: PER RAI PUBBLICITA' AVANZA IL NOME DI TAGLIAVIA

    7 dicembre 2018

    http://m.dagospia.com/candela-questo-copione-e-una-mer-a-che-rissa-tra-il-conduttore-di-rai1-e-il-dirigente-189902

     

     

    1 – RAI: FOA RINUNCIA A COMPENSO COME PRESIDENTE RAICOM

     

    marcello foa (5) marcello foa (5)

    (ANSA) - A quanto si apprende, il presidente della Rai Marcello Foa ha rinunciato al compenso come presidente designato di RaiCom. Le nomine al vertice della consociata sono sul tavolo del consiglio di amministrazione riunito a Viale Mazzini.

     

    2 – IL CDA DELLA RAI VARA LE NOMINE E DISTRIBUISCE NUOVI COMPENSI

    Michela Tamburrino per “la Stampa”

     

    Nuovo cda Rai con sorprese. Sulla carta, ossia sull' ordine del giorno di oggi, si legge che in Consiglio di amministrazione Rai si dovrebbe cominciare a discutere del nuovo piano industriale dell' azienda di viale Mazzini. Tra i punti sui quali comincerà un confronto, il rafforzamento del canale all news, programmi legati alla digitalizzazione e all' innovazione, con il potenziamento, probabilmente anche con inserimento di nuovo personale, dell' area «social».

     

    MONICA MAGGIONI MONICA MAGGIONI

    Ma non è esattamente così, il punto caldo riguarda il comparto nomine. L' ex presidente della Rai Monica Maggioni sarà nominata amministratore delegato di RaiCom, (società del gruppo Rai che si occupa della diffusione dei canali della capogruppo nel mondo) mentre Marcello Foa ne sarà il presidente. Gianpaolo Tagliavia sarà amministratore delegato di Rai Pubblicità.

     

    Cambio repentino di scenario perché dall' epoca di Gubitosi, direttore generale, si è sempre proceduto nominando per le partecipate Rai esclusivamente i dirigenti, così che gli emolumenti tornassero nelle casse dell' azienda.

     

    Doppio incarico per Foa

    monica maggioni paolo mieli monica maggioni paolo mieli

    Adesso si cambia regime e dunque la lottizzazione politica ora pare debba trovare un perfezionamento economico.

     

    Domani è quasi certo che si procederà con le nomine, sempre nel cda di RaiCom, di Igor De Biasio in quota Lega mentre a Rai Pubblicità dovrebbero approdare Beatrice Coletti dei Cinque Stelle e Giampaolo Rossi di Fratelli d' Italia, lo stesso Rossi che avrebbe dovuto blindare Foa con una nomina a vicepresidente, eventualità tramontata dopo i ricorsi dell' opposizione. Dunque facendo qualche conto in tasca, per esempio a Marcello Foa, si realizza che bissando gli incarichi, aggiungerebbe ai 114 mila euro lordi annui da presidente e ai 66 mila euro lordi che gli spettano da membro del cda della stessa azienda, altri 40 mila che gli arriveranno da RaiCom.

     

    gian paolo tagliavia gian paolo tagliavia

    Questo vale anche per le altre tre nomine dal cda: ai 66 mila euro lordi dovranno applicare un sovrappiù di ventimila euro lordi l' anno considerando il cumulo dei gettoni relativi alle chiamate. Uno scambio di favori tra partiti di governo o para-governativi che ha visto fuori l' opposizione e il membro eletto dagli interni Rai. Altre nomine in vista sempre nel ricco paniere di oggi per le vice direzioni dell' Ammiraglia mentre Maria Pia Ammirati sarà destinata a una direzione documentari mentre Andrea Fabiano già direttore di Raiuno e di Raidue è favorito alla guida della struttura che studia nuovi format da inserire in palinsesto.

     

     

    3 – RAI, CDA STAMATTINA SU CANDIDATURE DI MAGGIONI E FOA A RAICOM. A TAGLIAVIA LA GUIDA DI RAI PUBBLICITÀ

    Da www.primaonline.it

    GIAN PAOLO TAGLIAVIA GIAN PAOLO TAGLIAVIA

     

    Il Cda della Rai in calendario stamattinaa  indicherà Gian Paolo Tagliavia come amministratore delegato di Rai Pubblicità, nomina che dovrà poi essere ratificata dall’assemblea della consociata Rai. L’attuale amministratore delegato e presidente Antonio Marano dovrebbe mantenere la presidenza.

     

    Da parecchie settimane il nome di Tagliavia circolava come il candidato più papabile alla concessionaria della Rai dove da tempo si parla dell’arrivo di un nuovo timoniere. Dopo l’uscita, ormai più di un anno fa, di Fabrizio Piscopo che aveva ridato sprint alla raccolta pubblicitaria pubblica, Antonio Marano aveva preso il timone della concessionaria in attesa di essere sostituito con un manager proveniente dal mondo pubblicitario. Adesso c’è il problema urgente di fare i conti con ricavi da pubblicità che registrano nel 2018 un meno 2,6% con circa 630milini di fatturato.

     

    marcello foa 1 marcello foa 1

    A Tagliavia toccherà il compito di ridare sprint a Rai Pubblicità senza però azioni aggressive sul mercato, mal tollerate dalla concorrenza e soprattutto da Publitalia. Il manager che in tre anni alla Rai ha fatto decollare il digitale con la rivoluzione di Ray Play, e fino a ieri era anche ad di RaiCOm, è quanto di meglio si possa trovare a Viale Mazzini per questo incarico. Unisce infatti una buona esperienza televisiva maturata come direttore generale di Mtv Italia, a molti anni passati nel mondo pubblicitario prima dalla parte delle concessionarie avendo iniziato la sua carriera a Publitalia nel‘96 fino al ’99, per passare poi a Mtv Pubblicità. dal 2013 è diventato capo di Ipg Mediabrands Italia la holding che raggruppa le attività delle agenzie media del colosso mondiale Interpublic Group, che ha lasciato nel 2015 per l’incarico a RaiPlay a cui è seguito anche quello di Raicom da cui ha appena rassegnato le dimissioni.

    GIAN PAOLO TAGLIAVIA GIAN PAOLO TAGLIAVIA

     

    Per quanto riguarda la società che vende tutti i contenuti della televisione pubblica, salvo improbabili incidenti di percorso in Cda, l’ex presidente della Rai, Monica Maggioni, domani sarà indicata come amministratore delegato di Raicom, mentre l’attuale presidente della Rai Marcello Foa, ne assumerà la presidenza (un doppio ruolo che è una novità assoluta nella storia di Viale Mazzini).

     

    Per Maggioni è una sistemazione adeguata che le da la possibilità di sviluppare all’interno di RaiCom il futuro canale in lingua inglese previsto dal nuovo Contratto di servizio, per cui Maggioni studiato e messo a punto in un progetto mai approdato in Cda. Una novità che potrebbe rientrare nel nuovo piano industriale su cui sta lavorando l’ad Rai Fabrizio Salini e che potrebbe portare forti cambiamenti nella Rai.

    andrea fabiano andrea fabiano

     

    Quanto all’area Digital chi prenderà il posto di Tagliavia? Il nuovo piano industriale sembra che prefiguri una forte riorganizzazione della direzione Digital che si focalizzerà ancora di più sul prodotto e sui contenuti, con il rischio di perdere la tecnologia e tutte le funzioni di staff.

    Per la direzione così ripensata si fanno come candidati i nomi di Andrea Fabiano, ex direttore di Raiuno e di Raidue in attesa di essere ricollocato in un ruolo adeguato, e di Maria Pia Ammirati oggi direttore delle Teche Rai e responsabile content del Digital.

     

    Gian Paolo Tagliavia Gian Paolo Tagliavia

    Al Cda verrà presentato anche il piano editoriale di Raisport con la conferma alla vicedirezione di Enrico Varriale, Bruno Gentili , a cui si aggiungono Raimondo Maurizi, Alessandra de Stefano e Marco Civioli che dovrebbe avere la delega per la redazione di Milano. Venerdì sarà votato dai giornalisti di Raisport il piano editoriale del direttore Auro Bulbarelli

    Presenta il piano editoriale anche  Antonio Preziosi neo direttore di Rai Parlamento dove si prevede la nomina di due vice direttori.

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