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(ANSA) - "Dal momento in cui si va come coalizione" al Quirinale, "il leader della coalizione fa la dichiarazione a nome di tutta la coalizione. Altrimenti ci saremmo presentati singolarmente. Immagino che terremo la regola che ci siamo dati. Altrimenti non ha senso andare come coalizione.
Saremmo andati noi come singolo partito". Così Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, a Rai News 24. "Silvio Berlusconi sa che, da fondatore di centrodestra, deve prendere atto che la leader della coalizione si chiama Giorgia Meloni. Sta dimostrando capacità di leadership, sintesi e senso di responsabilità".
"Non posso che essere fiducioso. - commenta Lupi- Il senso di responsabilità deve essere più grande di singole opzioni, frammentazioni". "Dopo dieci anni gli italiani hanno deciso che il centrodestra deve stare al governo. La politica, con la P maiuscola, fatta dalla classe dirigente, deve assumersi questa responsabilità. Quindi sono convinto che al di là del dibattito e degli audio rubati, il governo nascerà.
SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI
Lì si vedrà la responsabilità, la serietà, la concretezza e se sapremo rispondere ai problemi e alle tante opportunità dell'Italia", continua. "Non mi piace il totoministri. Se la sintesi che farà Meloni con il presidente della repubblica porterà Antonio Tajani a ricoprire l'incarico di ministro degli Esteri nessuno potrà dubitare della sua serietà.
SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI
Meloni lo ha detto con chiarezza: chi non è europeista e atlantista, non può far parte di questo governo. Non è in dubbio questa collocazione nè di Tajani nè della storia di Forza Italia. La politica è molto chiara, gli italiani hanno detto che questa coalizione deve governare e la leader è meloni. Sono e regole che per trent'anni centrodestra si è dato, conclude Lupi.