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    “LA SCRUPOLOSITÀ SI PUÒ TRASFORMARE IN UNA CAZZATA MONDIALE” – ADRIANO CELENTANO RICORDA TOTO CUTUGNO E SPIEGA PERCHÉ RIFIUTÒ DI CANTARE “L'ITALIANO”: “ERAVAMO IN MACCHINA E LUI INSISTEVA. CIÒ CHE PIÙ DI TUTTO MI FRENAVA ERA LA FRASE PIU' IMPORTANTE: ‘IO SONO UN ITALIANO VERO’. MI SEMBRAVA DI VOLERMI INNALZARE. LUI NON CREDEVA ALLE SUE ORECCHIE: ‘IO L'HO SCRITTA PENSANDO A TE…’” - VIDEO


     
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    Estratto dell'articolo da www.rainews.it

     

    post di adriano celentano in ricordo di toto cutugno post di adriano celentano in ricordo di toto cutugno

    “L'italiano”, una delle canzoni italiane più popolari al mondo, portata al successo dallo stesso autore, Toto Cutugno, nel 1983 al Festival di Sanremo,  doveva essere interpretata da Adriano Celentano, “ma lui si rifiutò”. A raccontarlo, è stato lo stesso Cutugno [...]

     

    Ora, il “Molleggiato”, nel giorno della scomparsa di Cutugno, in un post affidato ai social, racconta perché non volle cantare quel brano.

     

    "Ciao Toto!...ricordo che eravamo in macchina... una cinquecento credo, e tu insistevi perché io incidessi 'L'italiano'. Una superbomba appena ultimata la notte prima che ci vedessimo", ricorda Celentano. "'Non ho dormito tutta la notte' -mi dicesti - 'pensando al successo che faremo, tu come interprete, e io come autore', il brano era davvero Forte!!! Ma ciò che più di tutto mi frenava era proprio la frase piu' importante: 'Io sono un italiano vero'.

     

    toto cutugno e adriano celentano toto cutugno e adriano celentano

    Una frase oltretutto insostituibile, in quanto è proprio su questa che si regge l'intera impalcatura di quella grande opera.  E io sentirmi pronunciare: 'sono un italiano vero' mi sembrava di volermi innalzare.  Lui non credeva alle sue orecchie: 'ma non capisci che è proprio questo il punto, io l'ho scritta pensando a te, perché tu sei davvero un italiano vero'. 'Si lo so' - gli dissi io - 'però non mi va di dirlo io…'.

     

    Non sempre ma a volte la troppo scrupolosità si può trasformare in una cazzata mondiale. Però nonostante tu l'abbia cantata come l'avrei cantata io, oggi, se la dovessi ricantare la canterei esattamente come l'hai cantata tu! Eri e rimarrai, un grande indimenticabile! Ti voglio bene. Adriano", conclude Celentano.

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