Fulvio Bianchi per la Repubblica
Rupert Murdoch Sky
La Champions League torna a Sky. L'affare è praticamente concluso, anche se adesso spetta alla Uefa ufficializzare. L'Uefa ha preferito l'offerta dell'operatore satellitare rispetto a quella presentata da Mediaset e le parti adesso stanno lavorando alla definizione del contratto. Sky, che avrebbe messo sul piatto più di 200 milioni di euro a stagione, tornerà dunque a trasmettere sulla sua piattaforma satellitare le partite del principale torneo per club europeo a partire dalla stagione 2018 (con la nuova formula delle 4 squadre italiane sicure ai gruppi) e per il successivo triennio.
Un grande prodotto. La prossima edizione della Champions sarà ancora trasmessa da Premium (e Canal 5). La Uefa avebbe rotto gli indugi aprendo il tavolo di contrattazione con il gruppo Murdoch per la stesura degli accordi formali.
Molto probabile, anzi quasi certo, a questo punto che l'assegnazione a Sky delle licenze per i tre tornei di Champions League 2018-19, 2019-20 e 2020-21 porti in un secondo momento a una sublicenza a Rai per la trasmissione delle partite in chiaro. Una ogni turno, il mercoledì sera. La Rai pagherebbe a Sky circa 45-50 milioni a stagione.
Sergio Ramos
La Uefa infatti ci tiene che una parte di prodotto sia dato in chiaro. Mediaset per il contratto attuale paga 220 milioni l'anno, Sky per quello futuro dovrebbe essere leggermente inferiore. Ma non di molto. E ora la serie A: Sky ha già fatto la sua offerta, Mediaset no. Il bando verrà rifatto. Mediaset non può stare senza calcio, soprattutto ora che ha perso l'Europa.