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Divock Origi, per gli amici del Liverpool, l’uomo della provvidenza in Champions. Questa volta, però, durante la partita tra Genk e Liverpool, è sua la faccia (e non solo) esposta su uno striscione sugli spalti a far notizia. Anché perché, come ammesso dallo stesso Liverpool è “osceno”.
ATTI OSCENI – L’episodio è riportato dal Mirror. Qualche tifoso del Liverpool recatosi in Belgio ha deciso di imprimere su un telo un’immagine davvero poco consona in un contesto pubblico. L’autore dello striscione ha fatto stampare un fotomontaggio che vede il volto di Origi su un corpo completamente nudo accanto alla Champions League.
Questo corpo, però, espone con fierezza delle “virtù virili” particolarmente abbondanti. L’autore di questa cretineria, forse, pensava che potesse essere divertente ma non ha pensato che esporlo allo stadio sarebbe stato visto e poi interpretato come un atto osceno… nonché razzista.
origi striscione
origi striscione
STEREOTIPO – Non è la prima volta, fra l’altro, che accade. I tifosi inglesi, in generale, e non solo quelli del Liverpool, hanno anche alcuni precedenti: Lukaku e Nakamba sono stati oggetto di cori inneggianti alla loro virilità. Un riferimento pubblico a un luogo comune. Lo stereotipo dell’uomo di colore superdotato, secondo quanto riporta il Mirror, ha abbondantemente oltrepassato la linea della goliardia.
jorginho BATSHUAYI
Il tabloid ha raccolto le dichiarazioni da un addetto alla comunicazione del club che condanna il gesto e gli autori: “Il Liverpool condanna lo striscione offensivo esposto nel nostro settore prima del calcio d’inizio. Per essere chiari, l’immagine usata alimenta uno stereotipo razzista. È del tutto inaccettabile. Abbiamo agito velocemente per far rimuovere lo striscione e stiamo lavorando con le autorità locali e lo staff dello stadio per identificare i responsabili. Eventuali azioni successive saranno prese in conformità con il nostro processo di sanzioni”.
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