Alison Boshof per http://www.dailymail.co.uk/ - articolo pubblicato 13 lug 2015
george michael
Secondo le ultime indiscrezioni George Michael si troverebbe in una clinica svizzera per combattere la dipendenza dal crack, e non dalla cannabis. A denunciare il vero problema della star è stata Jackie Georgiou, moglie del cugino di George Michael, Andros: “Prima che se andasse in clinica, era arrivato ad un punto in cui tremava e continuava a ripetere ‘devo farmi una dose’. C’erano feste alle quali George collassava sul pavimento e dovevano portarlo via sporco del suo stesso vomito, cose terribili. Era diventato molto magro e molto malato”.
jackie georgiou
“È per colpa del crack, della marijuana, dell’alcol e della cocaina se si è ridotto così– afferma Jackie Georgiou – avrebbe finito col morire o coll’essere arrestato, ero terrorizzata dall’idea che potesse morire”.
Secondo la donna, sarebbe stata la passione di George per il sesso gay occasionale a portarlo a sperimentare quel tipo di droghe: “Lui tendeva alla dipendenza e amava il rischio. Non aveva problemi a farsi una dose in un cespuglio o nei parchi pubblici. Ecco a cosa lo hanno portato i ragazzi che affittava per le sue notti di sesso”.
george michael e wham
In realtà il crack non è novità assoluta per George Michael: quattro anni fa aveva dichiarato, con il sorriso sulle labbra, di aver provato la cocaina sotto forma di crack. Una sostanza potenzialmente letale che può provocare psicosi, danni al cervello ed epilessia.
george michael con fidanzato fadi fawaz
Per molto tempo l’ex voce dei Wham! ha dribblato i suoi problemi affermando di avere la situazione sotto controllo. Poi una serie di arresti e di incidenti stradali per motivi di droga hanno portato i nodi al pettine, compresa una pericolosa polmonite che lo portò a un passo dalla morte nel 2011.
La testimonianza della cognata Jackie Georgiou arriva pochi giorni dopo la pubblicazione delle ultime foto di George Michael, in cui appare visibilmente ingrassato e invecchiato. Il cantante è stato paparazzato durante la cena per il suo 52esimo compleanno insieme ad alcuni amici in un ristorante di Zurigo, vicino alla clinica di lusso dove è in riabilitazione per, si dice, 190 mila sterline al mese.