Hazel Cills per “Jezabel”
hollywood
L’organizzazione ‘Women in Film’ lancia la hotline per aiutare uomini e donne di Hollywood a denunciare le molestie sessuali. Partirà il 1 dicembre e garantirà l’assistenza legale gratuita, una squadra di avvocati e di psicologi a sostegno delle vittime. Risponderanno esperti, 7 giorni su 7, e le informazioni resteranno strettamente confidenziali.
telefono hotline
Kirsten Schaffer, a capo di WIF, spiega: «I telefoni sono bollenti da quando sono emerse le storie di molestie. Le vittime si sentono isolate, inermi, mai al sicuro. Credono di dover tacere le loro esperienze e temono i costi delle azioni legali».
La linea dedicata nasce a pochi giorni dalla decisione della procura distrettuale di dispiegare una task force per indagare sulle molestie sessuali e il giro di pedofilia ad Hollywood.
Da “Reuters”
Amy Adams
Il red carpet dell’annuale gala ‘American Cinematheque’, in genere è strapieno di attori, celebrità, giornalisti. Non quest’anno. Non dopo la valanga di accuse di molestie sessuali a Hollywood. Le grandi star hanno evitate la passerella e le domande.
Amy Adams, più volte nominata agli Oscar e omaggiata in questa occasione, è stata una delle poche a presentarsi, posare per le foto e parlare con la stampa: «E’ un problema sociale, non solo di Hollywood. Sta montando sempre più, come un uragano. Credo che le donne comincino a sentirsi al sicuro, quando ne parlano. E’ una buona cosa»
amy adams
A premiarla è stato l’attore Michael Shannon, che ha dichiarato: «Il fatto di lavorare nel mondo dello spettacolo, non autorizza a mancare di rispetto alle persone». Ha aggiunto l’attrice Kat Graham: «Ora ci penseranno due volte prima di molestare una donna. Era ora».