Lettera di un lettore al “Corriere della Sera”
taxi ciampino
Sono un ricercatore e viaggio spesso per lavoro. Di solito arrivo a Fiumicino e noleggio una vettura con autista. Qualche tempo fa sono atterrato a Ciampino verso le 11 di sera e ho provato a prendere un taxi. Dopo circa 10 minuti di coda, i tassisti hanno smesso di prendere i passeggeri della fila, e hanno iniziato a raccogliere gruppi di persone con destinazioni simili. La fila si è sciolta e ci siamo messi a vagare per il piazzale cercando un taxi libero.
Alcuni stranieri hanno iniziato a sghignazzare urlando «viva Roma, viva l' Italia»: come dargli torto? Ai passeggeri, per lo più turisti, i tassisti proponevano in anticipo tariffe molto diverse da quelle di legge. Dal momento che non ero interessato a un «taxi collettivo» ho cercato di prendere un taxi solo per me, ma nessuno si dichiarava libero.
taxi ciampino
Dopo aver vagato per il piazzale per una ventina di minuti, ho visto due poliziotti e gli ho chiesto di riportare l' ordine nella fila. Hanno fermato un taxi, hanno fatto scendere uno strano passeggero che sedeva sul sedile anteriore (forse un amico del tassista). Al che, il tassista ha provato a fare entrare altri passeggeri. Gli ho spiegato che volevo andare da solo. A questo punto i poliziotti mi dicono che «sto passando dalla parte del torto» e mi fanno scendere. Ero troppo stanco per protestare, mi adeguo.
Il taxi riparte con i turisti e lo strano «passeggero». Erano le 24, l' ultimo bus era partito. Sono stato costretto a prendere uno degli ultimi taxi con altri turisti. Il tassista mi ha chiesto 30 euro, e 35 (!) ai turisti che viaggiavano con me. L' alternativa era passare la notte a Ciampino.
taxi roma 1
Alessandro M.
taxi roma
Roma
taxi roma 2