Riceviamo e pubblichiamo:

SALVATORE LIGRESTI E I FIGLI GIULIA JONELLA E PAOLO

Lettera 1
Gentile redazione di Dagospia,
ho letto l'illuminante articolo scritto da De Riccardis sugli ultimi sviluppi della vicenda Ligresti/Mediobanca. Il disgusto che ho provato nel leggerlo è stato secondo solo a quello che mi ha dato il vedere le foto che ritraggono Schettino mentre si gode una giornata di mare.

L'apice è stato raggiunto nella richiesta di finanziamento della Onlus che aiuta i bambini dell'Afghanistan... qualcosa del tipo: " Beneficienza? Sì, solo con i soldi degli altri però!".
Ho una modesta proposta da fare alla famiglia Ligresti: perchè non creano una Onlus che si occupi dei figli di quei risparmiatori che hanno comprato azioni Fonsai/Milano e che hanno visto letteralmente scomparire il capitale investito?

mediobanca

L'unica consolazione è che ormai anche l'ultimo velo è caduto.
Ormai, tutti sanno quali siano stati e siano le capacità imprenditoriali e manageriali, l'onestà, la lealtà e il senso del dovere della famiglia Ligresti.
Condoglianze all'Italia.
Il samurai
PS: la moglie dell'ad di Mediobanca e Giulia Ligresti sono ancora solite andare a fare shopping noleggiando elicotteri a spese dalle società quotate?

Lettera 2
Guardando le olimpiadi su rai 2 cresce lo spirito olimpico ma soprattutto l'odio verso tutti quei prodotti e servizi che sono ossessivamente pubblicizzati durante le gare , ma anche le aziende che li producono /forniscono non hanno pensato che con un tale martellamento l'effetto boomerang è assicurato? Certo era meglio quando si pagava il canone Rai...
Sanranieri

Renato nicolini

Lettera 3
Mi sembra giusto ricordare che l'antesignano delle «Estati romane» per cui ebbe notorietà Renato Niccolini fu l'assessore alla Cultura del Comune di Cuneo avv. Nello Streri che iniziò l'anno prima con Tuttinpiazza, teatro, spettacoli, concerti, giocolerie in vari angoli e piazze della città. Chiedetene conferma al regista Pupi Avati. Cordialmente, Fulvio Basteris

Lettera 4
Roberto caro, permettici di salutare qui su Dagospia Renato Nicolini. Eravamo tra i suoi tantissimi amici entusiasti, pieni di affetto grande per lui, affetto ricambiato in un modo dolce e forte con un sms, una telefonata, una risata. Nei prossimi mesi lo avevamo invitato a Bolzano e a Merano a parlare di città e di architettura. Cos'ìcome aveva fatto in uno dei nostri Incontri di due anni fa al Palazzo delle Esposizioni di Roma dedicato alle città di inizio Novecento. Le nostre montagne stamane si sono incupite: probabilmente hanno saputo anche loro che Renato è partito. Lorena Munforti e Giancarlo Riccio

Lettera 5
Complimenti per aver tenuto tante ore in testa al sito la notizia della morte di Renato Nicolini. La notizia più importante del giorno perché abbiamo perso un campione. Un uomo intelligente e uno dei pochissimi che invece di arricchirsi con la politica ha arricchito noi. Grazie
Max

Lettera 6
Caro Dago, per colpa del governo gli "esodati" non possono partecipare all'esodo di agosto.
Tommy

Martin Schulz

Lettera 7
Caro Dago,
il commentatore della maratona femminile, parlando del ponte dei Frati Neri, dice che li è stato trovato il cadavere di Licio Gelli. Ahah, troppo forte, certo parlando di frati neri, il lapsus è assicurato, sai i cappucci ecc.

Lettera 8
Caro Dago, in Italia c'è un bel vivaio per il nuoto, visto che Monti ci sta facendo nuotare tutti nella merda .
R.R.

Lettera 9
Ho letto con curiosita'cio' che il signor Jacopo Jacoboni, giornalista della Stampa scrive per illustrarci l'attuale scazzo italogermanico.J.J. ovviamente ricorda l'apellativo di Kapo' che Berlusconi diede a quella faccia da imbecille di Martin Schulz. J.J. pero' non ricorda o non ha mai sentito il discorso ariano di "benvenuto" al parlamento europeo pronunciato dal Kapo'.

Cio' non mi stupisce dato che mai nessuna radio,giornale,televisione ha avuto l'ardire di riproporlo. Sarebbe interessante risentire le parole dell'ora democratico e socialista M.S.per capire che in realta' Martin Schulz la faccia da imbecille ce la ha,che Rosy Bindi e' piu' bella che intelligente,che in Italia si esagera un po' con le intercettazioni e che la Merkel ,ad onor del vero,ha il culo grosso. Non toccatemi. Caino

PETRUCCI E MARIO MONTI jpeg

Lettera 10
«...questo paese in cui la stampa è tanto coraggiosa e perbene», annota Giuliano Ferrara con sarcasmo pesante quanto il suo autore in un dotto excursus su Mediobanca stilato ovviamente per il suo "Foglio" (e sennò chi altri glielo pubblicherebbe?). Premetto che non so niente di Mediobanca e quindi che non so distinguere fra colpevoli e innocenti.

Dico solo che le omelie di Ferrara ormai da tempo mi sono venute a noia, specie provenendo da giornali «coraggiosi e perbene» come quelli che le ospitano, "il Foglio" e "il Giornale". Parafrasando quel che disse bonariamente una notte al telefono Gaetano Baldacci, mitico direttore del "Giorno", al suo corrispondente da Bonn, Sandro Paternostro, «Giuliano, continua così: sai che ti ascolto sempre con la massima ilarità».
Giuseppe Dicorato

lavitola

Lettera 11
ho letto che petrucci ha risposto a grillo. invece di pensare a grillo il poltroniere democristiano petrucci ci dovrebbe parlare dei 56 mila euro che alti funzionari del coni hanno pagato per una cena a sbafo in un locale di londra.queste sono le domande che giornalisti (seri) dovrebbero fare al mammut petrucci.questi dirigenti , come l'incompetente abete, andrebbero presi a pedate per aver portato lo sport italiano nel FANGO. infatti i successi di londra sono merito di sport minori che sono maltrattati dal coni. mentre per il
secondo posto dell'italia all'europeo 2012 abete non ha nulla a che spartire.
p.b.

Lettera 12
la Chiesa purtroppo perde di credibilità. non ci soffermiamo sul fatto che ha appoggiato tutti i politici corrotti che l'Italia ha avuto negli ultimi 30 anni, nè sul fatto che ha fatto lobbing per tutelare i suoi interessi economici a scapito della collettività, e ancora che con la sua Banca ne ha combinato di tutti i colori, rimane orribile la copertura che si fa sui reati sessuali commessi dai preti e sulla incredibile vicenda che riguarda la probabile copertura alla scomparsa di Emanuela Orlandi e della sua amica. Oggi ci resta una organizzazione che non offre più buoni esempi, chiusa in se stessa, rappresentata da persone vecchie ed egoiste.
Tristemente un brutto spettacolo. Un vero Peccato.

PIER FERDINANDO CASINI

Lettera 13
Grande dagospia, 
anche se così assicurerà una medaglia all' Italia è vergognoso vincere come ha fatto il nostro peso massimo Clemente Russo contro il cubano Goméz : ha legato dall' inizio alla fine dell'incontro impedendo al cubano di far valere la sua maggiore velocità. Ancora più deplorevole l'atteggiamento dell' arbitro che guardava impassibile senza richiamare l' italiano nonostante quest'ultimo venisse sommerso dai fischi di un pubblico sicuramente più sportivo di lui. Cordialità Altaval

Lettera 14
ok...altro rigore significa PALESE e INCONDIZIONATA volontà di affossare i popoli e quindi gli stati, come Italia e Grecia, dove le tasse le pagano per oltre il 90% i dipendenti (che è pazzesco visto il numero di autonomi, Avvocati e Dentisti, e imprenditori) e dove i ricchi ivi residenti comprano tutti, e quasi esclusivamente, beni di lusso tedeschi...e non si tratta di borsette o sandali (il nostro lusso da esportazione!), ma automobili, con una media di spesa di ca. 100.000 € cadauna.

Siccome la cara Merkel conosce la viltà e il ben poco patriottismo dei ricchi italioti e greci, il gioco è fatto...Non si è mai sentito da alcun revisore, oltre che dalla stessa Merkel, criticare che il rigore di cui sopra è, pazzescamente, tutto sulle spalle della famosa "ggente"..quel poco di democrazia, o quella che si sperava pian piano si averasse, è definitivamente crollata. Punto. Finish. Kaputt.

MERKEL MONTI

Lettera 15
Caro Dago,
Monti sec me in Germania prima dell'intervista deve aver incontrato l'omologo di Cicchitto, per pensare che i parlamenti veramente non servono a niente...
Alessandro

Lettera 16
Redazione Dago
le ragioni per le quali si vara in fretta e furia la legge sulle intercettazioni sono ormai chiare ed evidenti a tutti ma l'intervento a gamba tesa di Bertolaso dovrebbe indurre anche "i garantisti" che la cosa cominicia a farsi seria.
Viva Travaglio
D'Arimatea

dipietro jpeg

Lettera 17
Dago, "canta che ti passa"! Questo e' il messaggio semplice che da obiettore di coscienza volevo mandare a Walterino La Vitola dopo aver letto le sue dichiarazioni in merito all'idea di spaccare il culo a Silvio Nostro. L'alternativa alla violenza esiste. Bisogna solo trovare il modo per incanalare al meglio le nostre energie, anche quelle negative.
Walter, damme retta, canta che te passa.
Un abbraccio.
Paolo da lontano.

Lettera 18
Dago darling, peccato che poco meno di un millennio fa non c'erano né i videofonini né Al Jazeera a documentare (si fa per dire) quello che parrebbe sia successo a Marra in Siria. Quando cioé certi attivisti di allora (crociati) si sarebbero mangiati "a number of " saraceni. Pare che ci fosse la carestia. Non ci ricamo su né in un senso nè nell'altro. Amen
Natalie Paav

Lettera 19
Nessuno tocchi Caino, pardon, Casini, per una strategia politica del tutto assente nel suo apparato neurologico. Si avvia a commettere un delitto, certo, ma venialmente tattico ed a fin di bene familistico. Pierferdinando, altro che stoico impegno in nome di interessi nazionali, posti di lavoro, futuro dei giovani, riduzione del debito pubblico... Egli vuole (e deve) solo garantire la rielezione dei suoi quattro gatti e ritiene che buttarsi a sinistra, come minacciava Totò, sia il modo giusto per mantenere in vita se stesso e la propria famigghia parlamentare.

Giulio Andreott

Purtroppo, per lo sfortunato Casini, il delitto si rivelerà un casino, imperfetto, avventato ed inutile: ci penserà l'eterogenesi dei fini - non del povero Gianfranco derubricato, stando a Granata, a portaborse di Di Pietro - a smontargli, vanificargli, ridicolizzargli il movente.
Giancarlo Lehner

Lettera 20
per settimane.e settimane.abbiamo letto e sentito dai vari pontificatori presenti in tutte le redazioni di giornali, radio e tv, per non parlare del web, chiedere spiegazioni del diverso trattamento tra criscito e bonucci.oggi scopriamo che bonucci e' un semplice testimone.al contrario di criscito indagato e perquisito.adesso chi glielo spiega ai vari palombo, zazzaroni, bartoletti, renga, focolari, melli, cucci e compagnia bella che per settimane
raccontavano fregnacce? questi signori farebbero bene a sparire per sempre. soprattutto i vari conduttori, che danno la possibilita' a questi mistificatori di scaricare fango sulle persone, sarebbero da cacciare a pedate.avete fatto una figura di merda.

Lettera 21
La persone oggi vittime di disastri possono dimenticare quello che avevano quando c'era Bertolaso e vorrei anche sapere dopo quale terremoto si sono avute le case così in fretta come dal tanto deprecato Berlusconi, torta inclusa. Apprendo che Bertolaso, senza mai averlo annunciato è in Africa, Veltroni lo stanno ancora aspettando....

BERTOLASO

Lettera 22
Caro Dago, la vicenda Ilva credo che possa sintetizzare la storia delle imprese private italiane, appesantite dal fardello della pletorica, inefficiente e corrotta macchina dell'apparato politico.Oggi scopriamo che i mille parlamentari Italiani non sono stati in grado di garantire la convivenza di una citta' con il suo apparato industriale, a differenza delle poche centinaia di parlamentari dei paesi del nord europa.

Ma analizzando a fondo la situazione appare evidente che non e' solo un problema di inefficenza della nostra politica, e' molto peggio, ovvero le industrie private non hanno margini per gli investimenti necessari perche' tali margini sono completamente fagocitati ( con tasse spropositate, balzelli e tangenti di tutti i tipi) dall'apparato politico, e come ciliegina sulla torta spunta una falange dell'apparato stesso che ti mette alla gogna perche' non hai investito a sufficenza!

E' PAZZESCO, ma e' la situazione in cui si trovano ad operare gli imprenditori in Italia.
Hai voglia a risanare a suon di tasse e spending review, mo' te passa, qui il sistema sta collassando, o facciamo un hard reset o finisce che ci commissariano e diventiamo un feudo della Germania.
Stefano55

Alberto Nagel article

Lettera 23
Caro Roberto,
Capisco che, malgrado il periodo vacanziero, il momento sia serio. Ma una delle cose piu' comiche e' leggere come esponenti di una classe politica fallita immaginino di combinarsi per cercare di ottenere il consenso maggioritario addirittura per fare una cosa storicamente ignota nell'Italia repubblicana: governare. Si legge di alleanza di governo fra Bersani, Vendola, Rutelli, Fini, Casini. Se fosse tutto in mano all'inettitudine di costoro si potrebbe prevedere la cosa piu' comica di tutte: la vittoria di Berlusconi in solitaria o
quasi.
liberbrio

Lettera 24
15 alti funzionari del coni hanno mangiato a sbafo, alla faccia della disoccupazione dilagante, in un locale di londra spendendo la bellezza, a carico dei soliti noti che pagano le tasse in italia, di 55 mila euro.avete capito bene 55 MILA EURO. questo e' il coni del poltroniere petrucci.colui che va a braccetto con la politica e i politicanti del belpaese.colui che difende l'incompetente abete.petrucci abete una coppia che rispecchia il fango dello
sport italiano.complimenti.