1. ATTACCO AI SITI NUCLEARI O INVASIONE DEL LIBANO ECCO TUTTE LE OPZIONI PER IL CONTRATTACCO
Estratto dell’articolo di Daniele Raineri per “la Repubblica”
benjamin netanyahu 5
Israele potrebbe lanciare un’operazione militare contro l’Iran come rappresaglia per l’attacco con droni e missili nella notte tra sabato e domenica, contro il volere dell’Amministrazione Biden. Non è scontato. Ci sono molte ragioni solide per non farlo, ma dal punto di vista israeliano non rispondere vorrebbe dire anche accettare che i raid aerei israeliani in Siria che vanno avanti dal 2013 non sono legittimi e che la risposta dell’Iran era giustificata – e sono entrambe posizioni aberranti per il governo Netanyahu.
L’obiettivo naturale […] potrebbe essere il programma atomico di Teheran. Da molti anni il governo israeliano discute assieme agli Stati Uniti la possibilità di bombardare e distruggere i siti della ricerca nucleare in Iran. In quei siti i tecnici iraniani stanno arricchendo l’uranio per ottenere abbastanza materiale da arrivare un giorno a produrre una o più bombe atomiche.
missili e droni iraniani intercettati nei cieli israeliani
I siti principali del programma, spiega John Allen Gay, autore americano di un libro su come potrebbe essere una guerra fra Israele e Iran, sono quattro: Isfahan, Natanz, Fordo e Arak. Isfahan è un impianto industriale quasi normale, dove l’uranio è convertito in esafluoruro d’uranio [...]. Sarebbe il bersaglio più facile.
Dopo la conversione in esafluoruro d’uranio, c’è un’altra fase che è l’arricchimento dell’uranio e ne occupano migliaia di centrifughe nei due siti di Natanz e Fordo, quelli al centro delle controversie alle Nazioni Unite. Natanz è costruita sottoterra, Fordo è ancora più difficile da raggiungere perché è in un tunnel scavato nel fianco di una montagna.
attacco iraniano a israele
Israele ha già preso di mira queste due basi con una campagna di sabotaggi, fino a far esplodere una bomba dentro Natanz, ma non è riuscito a fermarli. Infine c’è il reattore al plutonio di Arak, ma come Isfahan è un bersaglio meno ostico.
Per distruggere Natanz e Fordo i piloti israeliani dovrebbero usare delle bombe bunker buster, [...] costruite apposta per colpire bersagli protetti e [...] capaci di penetrare molto nel terreno, [...] prima di esplodere in profondità. Il punto è che gli aerei d’attacco israeliani possono trasportare al massimo una o due di queste bombe – a seconda del modello – e questo vuol dire che Israele potrebbe portare tra le cento e le centocinquanta bombe bunker buster con una singola ondata d’attacco contro l’Iran.
iraniani festeggiano l attacco a israele
Per coprire i duemila chilometri fino ai siti iraniani gli aerei di Israele avrebbero bisogno dell’aiuto degli Stati Uniti, […] ma l’Amministrazione Biden ha già detto che non sosterrebbe un attacco all’Iran. Gli iraniani hanno buone possibilità di difendersi, perché con una qualsiasi manovra di disturbo potrebbero far perdere chilometri di autonomia preziosi agli aerei israeliani e tenerli lontani dai siti atomici. In breve: un attacco di Israele al programma atomico dell’Iran non ha un risultato garantito e senza gli americani le chance di successo si riducono di molto.
droni iraniani abbattuti da israele 2
[…] Le opzioni […] potrebbero benissimo essere altre, dato che stiamo parlando di piani ipotetici che Israele non ha alcun interesse a far conoscere al pubblico: raid aerei contro le basi dei Guardiani della Rivoluzione oppure sulle industrie belliche o ancora contro luoghi simbolici, come il ministero della Difesa a Teheran. In questo scenario gli israeliani potrebbero usare anche i missili a lungo raggio e i sottomarini che navigano davanti alla costa dell’Iran.
C’è anche la possibilità di un attacco contro i gruppi filo iraniani, come Hezbollah in Libano, che Israele dopo il 7 ottobre vorrebbe ricacciare verso Nord, a venti chilometri dal confine e dietro al fiume Litani. Ma se Israele attaccasse quelle milizie diluirebbe il messaggio politico della contro rappresaglia.
[…] La rappresaglia dovrebbe tenere conto anche di altri fattori politici: per arrivare all’Iran gli aerei israeliani sceglierebbero, probabilmente, la rotta Sud che passa sopra i Paesi che stanno discutendo la possibile adesione – oppure hanno già aderito – agli Accordi di Abramo, come Emirati arabi uniti o l’Arabia Saudita. Ci sarebbe un problema diplomatico, ma se gli aerei israeliani passassero da Nord, dalla Turchia, oppure dal corridoio centrale, Siria e Iraq, dovrebbero vedersela con la reazione della contraerea. […]
batteria antimissile iron dome israele
2. LA RISPOSTA DI ISRAELE CONTRO TEHERAN È INEVITABILE, MA CI SONO DUE STRADE
Estratto dell'articolo di Micol Flammini per “il Foglio”
Non era mai accaduto che l’Iran attaccasse il territorio israeliano. […] L’aggressione è stata pesante, ma una messa in scena, una fiera della vanità dell’arsenale iraniano, a cui Israele era preparato per rispondere, e soprattutto non era solo. Nella notte tra sabato e domenica […] gli Stati Uniti hanno fatto quello che avevano promesso, si sono messi al fianco di Israele e hanno aiutato a respingere l’attacco.
iraniani festeggiano attacco
Lo stesso hanno fatto i britannici. Tutto attorno, la Giordania ha chiuso lo spazio aereo ai droni dell’Iran e l’Arabia saudita ha dato il suo sostegno alla difesa di Israele. Nei cieli del medio oriente si è disegnata la storia futura della regione, si è stracciato il confine dell’inammissibilità.
[…] L’intervento di una coalizione vasta a difesa di Israele da parte anche di paesi che hanno condannato l’intervento a Gaza è il risultato della certezza che lo stato ebraico è visto come l’elemento di stabilità del medio oriente, nessuno, neppure i sauditi si possono permettere di perderlo.
gabinetto di guerra israele
L’Iran al contrario è la mina vagante, la forza destabilizzatrice che finora ha alimentato la guerra nella regione. Combatterla non è più questione di decisioni da prendere dentro allo stato ebraico, ma da affrontare insieme.
Teheran […] ha scelto la reazione più plateale, la più scenografica, l’ha chiamata “Promessa vera”. Il capo dei pasdaran Hossein Salami ha detto che questa è “una nuova equazione”. L’Iran si è attribuito ogni singolo missile e ogni ronzio di drone, in un attacco che ha ricalcato il metodo che la Russia utilizza per bombardare l’Ucraina.
iran lancia attacco contro israele usando decine di droni
[…] La risposta ci sarà e le opzioni sono due: una è istantanea e Israele potrebbe decidere di effettuare un attacco simile, lanciando droni e missili verso l’Iran contro obiettivi militari, per dimostrare quanto le difese di Teheran siano scoperte: sarebbe un’umiliazione diretta. L’altra è ragionata e potrebbe incontrare il favore degli Stati Uniti: un attacco meticoloso, preciso contro un obiettivo sensibile.
Israele sente di non avere più tempo. Il successo con cui ha respinto l’attacco dell’Iran ha rassicurato il paese dopo il trauma del 7 ottobre, ha mostrato che la capacità di difesa esiste ancora, deve ristabilire però quella di deterrenza. Ieri mentre la televisione di stato iraniana mandava in onda le immagini di un attacco che non esisteva prendendo video vecchi del Cile in fiamme per dimostrare di aver fatto del male allo stato ebraico, gli israeliani uscivano dai rifugi e ricominciavano la loro settimana lavorativa. Non ci sono stati racconti di panico, il paese è già abituato alla nuova anormalità.
resti di un missile iraniano biden e blinken iran lancia attacco contro israele usando decine di droni raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 8 iran lancia attacco contro israele usando decine di droni iraniani festeggiano attacco a israele