DAGOREPORT
MARVELOUS MRS MAISEL 3
Sette mesi, nove giorni e una manciata di ore fa, Amazon Prime Video annunciava il rinnovo di “The Marvelous Mrs. Maisel” per una quarta stagione. Da allora, ahinoi, più niente.
C’è stato il lockdown, i set si sono fermati, gli attori si sono lasciati coinvolgere in infinite live, su infinite piattaforme, per infinite cause e infinite questioni.
RACHEL BROSNAHAN NUDA MARVELOUS MRS MAISEL
Gli scrittori si sono rintanati nelle loro case a buttare giù idee, a cancellarle, a tornarci sopra, e a capire che se ne usciremo, ne usciremo azzoppati. Non migliori, ma diversi. E diversi non nel senso positivo; ma diversi nel senso di irriconoscibili. Più bestiali di prima. Probabilmente, come recitava un vecchio titolo di Cuore, “stronzi uguali”.
“Mrs. Maisel”, però, non fa testo. Perché “Mrs. Maisel” non è ambientata nel nostro presente, non racconta la storia di una donna degli anni 2000, e ha un altro vantaggio: adora prendersi – e prendere – in giro. È questo il suo segreto.
RACHEL BROSNAHAN GOLDEN GLOBE PER MARVELOUS MRS MAISEL
Siamo agli albori della stand-up comedy, e si può ancora scherzare su qualunque cosa. Non c’è veto, non c’è minaccia, non c’è nessun comitato improvvisato pronto a processarti per un tweet di cinque, dieci o quindici anni fa.
Si vive la vita per quella che è: uno slalom infinito tra infelicità, errori, disgrazie, piccole gioie, soddisfazioni passeggere, e risate di pancia, non di cuore.
MARVELOUS MRS MAISEL 2
La signora Maisel, quella del titolo, si chiama Miriam, tutti però la conoscono come Midge. Viene da una famiglia benestante, suo padre è sempre stato un prof burbero e inavvicinabile, sua madre ha l’arte nel cuore ma non ha mai potuto dedicarcisi – le rinunce che si fanno per la famiglia. E lei, Midge, si scopre stand-up comedian.
MARVELOUS MRS MAISEL 4
All’inizio è suo marito che vuole salire sui palchi di New York, provare a far ridere, intrattenere, essere l’interprete maldestro di tempi maldestri. Ma non ci riesce. È insicuro, copia le battute e per niente divertente, e ha una carriera altrove, in un ufficio. Quindi ci prova Midge a salire sul palco, ed è un successo.
LENNY BRUCE
Le prime volte, per lasciarsi andare, beve. Via qualunque tipo di inibizione. Dà spettacolo in vestaglia ed intimo. E diverte. La gente la adora. Perché, per una volta, è una donna a dire peste e corna di uomini (e anche di donne…), e perché non si trattiene, dice quello che tutti vorrebbero dire ma che nessuno ha il coraggio di dire.
MARVELOUS MRS MAISEL 6
La sua non è banale comicità; la sua è ironia sottile, cattiva, insinuante, vera. Rachel Brosnahan, che la interpreta, è favolosa. “Marvelous” proprio come Midge.
È divisa tra la vita della signora benestante, di buona famiglia, con una casa da amministrare e figli da crescere, e la vita libera, spassionata, di chi passa le notti insonni con un mucchio di sconosciuti, alcuni stronzi, altri scorbutici, a cui lancia battute, riferimenti, strizzate d’occhio.
AMY SHERMAN PALLADINO
Amy Sherman-Palladino, che è la straordinaria creatrice di “The Marvelous Mrs. Maisel”, che è una veterana del piccolo schermo e che ha già firmato successi pazzeschi come “Una mamma per amica”, ha capito che in una buona storia servono una scrittura decente, bravi attori, una regia battente che non si perda in fronzoli, e soprattutto: onestà. Se sei onesto, il pubblico lo vede, se ne accorge, lo intuisce. È una cosa che si sente a pelle, alla bocca dello stomaco.
MARVELOUS MRS MAISEL
Se provi invece a prenderlo per il culo si insospettisce, s’incazza, e alla prima occasione ti tradisce – non guardando quello che fai, per esempio; oppure abbandonandosi a infinite discussioni su Twitter. Gli spettatori sono animali pericolosi, vendicativi, metà divano e metà telecomando, e la Sherman-Palladino li conosce bene.
MARVELOUS MRS MAISEL 1
Li conosce così bene, anzi, da prevedere gusti e impressioni, e da riuscire a infarcire “The Marvelous Mrs. Maisel” di tutto quello che oggi, anni Venti del 2000, piace – o piacerebbe – vedere.
E sì, certo: ci sono i bei vestiti, c’è il mood molleggiante della fine degli anni ’50 e dell’inizio degli anni ’60, c’è la Grande Mela in tutto il suo splendore, e quindi ci sono colori che esplodono, gonne che – lentamente – s’accorciano e capelli che ancora resistono in impossibili acconciature;
RACHEL BROSNAHAN
ma specialmente c’è il mitologico Lenny Bruce, padre di tutti i comici moderni (da Belushi a Grillo) che polverizza il puritanesino americano a colpi di "fuck". I reduci della Guerra non accettavano più la vecchia America dei padri pellegrini: negli anni Cinquanta il bacino sussultante di Elvis, gli orgasmi vocali di Litttle Richard, la letteratura di Kerouac e la poesia di Ginsberg, Marlon Brando che porta sullo schermo i motociclisti "fuorilegge" ne "Il selvaggio", nel '53 esce il primo numero di "Plaboy" di Hugh Hefner. Il mondo non è più come prima.
LUKE KIRBY NEI PANNI DI LENNY BRUCE - MRS MAISEL
Da una parte. Dall'altra c'è Mrs. Maisel, cioè la nuova donna che la Seconda Guerra mondiale aveva portato alla ribalta: chiamate a sostituire i maschi partiti per la guerra, aveva acquisito autonomia dai fornelli e dagli uomini. Ed ecco Midge: "brava ragazza" all'apparenza, verginella nello stile ma sempre scioccante quando entra in camera da letto: perché pronta a vivere senza ipocrisie la sua vita sessuale, come mai era successo prima.
E' anche un trattato su come si fa stand-up comedy (comicità dal vivo, se volete proprio banalizzarla), un racconto-verità su quello che le donne pensano, che hanno sempre voluto dire ma che oggi, proprio oggi, si trattengono dal dire. Perché non conviene, perché non si fa, perché il sesso rimane sempre la cosa più incandescente nella vita sociale, eccetera eccetera.
RACHEL BROSNAHAN MARVELOUS MRS MAISEL
“The Marvelous Mrs. Maisel” non usa i nomi e il sesso di chi l’ha creata e di chi la interpreta per ritagliarsi un posticino al sole delle cose belle e imperdibili del piccolo schermo. Non si nasconde.
Ma manda avanti la qualità, il talento, l’originalità, e stravince. Imperdibile? Di più: è una boccata d’ossigeno alle nostre sinapsi intorpidite da decine e decine di cose tutte uguali, già viste, ridondanti. We love you, Midge!
AMY SHERMAN-PALLADINO RACHEL BROSNAHAN LENNY BRUCE LENNY BRUCE LUKE KIRBY NEI PANNI DI LENNY BRUCE - MRS MAISEL IL LIBRO DI LENNY BRUCE JPEG LENNY BRUCE
AMY SHERMAN PALLADINO THE MARVELOUS MRS MAISEL MARVELOUS MRS MAISEL 5 RACHEL BROSNAHAN GOLDEN GLOBE PER MARVELOUS MRS MAISEL 1 RACHEL BROSNAHAN GOLDEN GLOBE PER MARVELOUS MRS MAISEL THE MARVELOUS MRS MAISEL I VINCITORI THE MARVELOUS MRS. MAISEL 6 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 11 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 18 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 4 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 3 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 9 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 16 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 17 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 2 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 15 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 14 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 1 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 3 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 13 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 7 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 9 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 12 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 5 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 8 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 14 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 15 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 2 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 17 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 16 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 1 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 5 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 12 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 6 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 4 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 11 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 13 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 7 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 8 THE MARVELOUS MRS. MAISEL 18 THE MARVELOUS MRS MAISEL