Carlos Passerini per il "Corriere della Sera"
HARRY KANE EURO 2020
No gol, no party. Harry, Karim e Alvarito se lo immaginavano diverso, questo Europeo. Doveva essere il grande palcoscenico, la grande occasione, l' ora della verità. Chi andava a caccia di conferme, chi di rivincite, chi semplicemente di una ribalta dopo una stagione così così.
Fin qui Kane, Benzema e Morata sono invece i tre grandi assenti di questa prima parte del torneo. Mancano i loro gol, manca il loro contributo, manca la loro differenza.
KYLIAN MBAPPE EURO 2020
E a pagarne le conseguenze sono le loro squadre, i loro compagni. Se Inghilterra, Francia e Spagna non hanno ancora mantenuto fino in fondo le attese, visto che nessuna delle tre sta dominando il proprio girone, come invece un po' tutti avevamo messo in conto alla vigilia, è anche per via del momento difficile che attraversano i loro bomber.
Ognuno alle prese con difficoltà specifiche, legate a situazioni particolari, a momenti particolari. Al mercato, ad esempio, come nel caso di Kane. Contro Croazia e Scozia è stato il peggiore dell' Inghilterra e in molti sono convinti che dietro a queste sue pessime prestazioni ci siano le distrazioni legate al futuro, ancora tutto da scrivere. Sebbene a maggio l' attaccante abbia comunicato di voler lasciare il Tottenham, il contratto lo lega fino al 2024: significa che per averlo bisogna andare a trattare col temibilissimo Daniel Levy, patron degli Spurs.
Billy Gilmour e Harry Kane
Secondo il Daily Star , il City - senza più Aguero, passato al Barcellona - ha fatto una mega offerta da 117 milioni: prendere o lasciare. Levy però non ne vuole sapere: il prezzo di listino è 175. Sullo sfondo c' è anche il Psg, dove Kane ritroverebbe Pochettino. Questa incertezza non aiuta, anche se l' attaccante ovviamente fa finta di niente: «Comprendo le speculazioni, ma posso garantire che nella mia testa in questo momento c' è solo l' Inghilterra, io sto bene, vedrete». Vedremo. Secondo Graeme Souness, ex Liverpool e Samp, oggi opinionista di Bbc e Times , «Harry è l' ombra del giocatore che conosciamo». Stasera con la Repubblica Ceca c' è in palio la testa del gruppo D: vietato fallire.
Occorre attendere invece fino a domani per Benzema e Morata. Per il francese il ritorno da sogno in nazionale dopo un esilio di sei anni si sta trasformando in un incubo.
BENZEMA EURO 2020
Doveva essere l' uomo in più di un attacco impareggiabile, con Mbappé e Griezmann, invece fin qui ha combinato pochissimo attirando su di sé le critiche di stampa e tifosi.
L' Equipe lo ha sbattuto in prima pagina, esortandolo a dare «una scintilla». In molti reclamano la presenza da titolare del sogno milanista Giroud, spedito in panchina per far posto al madridista. A difenderlo sono rimasti in pochi, fra questi il c.t. Deschamps: «Karim deve mantenere fiducia in sé stesso». Dovrà però darsi una mossa, Karim: in tre edizioni dell' Europeo, non ha mai segnato. Un dato che fa una certa impressone, considerando le sue indiscutibili qualità di bomber.
ALVARO MORATA EURO 2020
Un altro che non può più fallire è Alvaro Morata, fischiato ormai ad ogni tocco di palla: il gol dell' illusorio vantaggio con la Polonia non è bastato a migliorare il rapporto con i tifosi spagnoli, che lo hanno ribattezzato «fallagoles», lo «sbagliagol». Nemmeno la fiducia di Allegri, che ha fatto investire alla Juventus altri 10 milioni per il rinnovo del prestito, è bastata a riaccenderlo. Alvarito ci ha poi messo del suo, prendendosela col pubblico con un' uscita decisamente evitabile: «Dicano quello che vogliono». Domani alla Cartuja di Siviglia nel delicatissimo incrocio con la Slovacchia di Skriniar lo aspettano al varco: uscire già al girone sarebbe un fiasco epocale, lui e la sua Spagna sono spalle al muro.