Estratto dall'articolo di Simone Canettieri per www.ilfoglio.it
(…) Marcello De Vito. Il quasi ex grillino arrestato per corruzione (provvedimento poi annulato dalla Cassazione) nell’inchiesta sullo stadio della Roma a Tor di Valle (già ippodromo di solenni mandrakate, ovvio), ma ora libero di presiedere l’assemblea capitolina. Candidato sconfitto nel 2013 e sindaco mancato nel 2016 (vittima di un raggiro interno, stile Manzotin), Marcellone ha avuto l’onore di aspettare il feretro di Proietti in piazza del Campidoglio. Era la carica istituzionale più alta in grado, disponibile in città. Con la fascia tricolore al petto, De Vito si è goduto, in diretta tv, il momento di visibilità più lucente di questa scalcagnata amministrazione. S’è ariconsolato cò l’ajetto, come avrebbe chiosato il sor maestro. (…)
la salma di gigi proietti in campidoglio accolta da marcello de vito con la fascia da sindaco la salma di gigi proietti in campidoglio accolta da marcello de vito con la fascia da sindaco MARCELLO DE VITO marcello de vito torna in aula dopo la sospensione dei domiciliari 20 ROBERTA LOMBARDI MARCELLO DE VITO VITO CRIMI MARCELLO DE VITO E VIRGINIA RAGGI marcello de vito torna in aula dopo la sospensione dei domiciliari 2 LUCA PARNASI - MAURO BALDISSONI - SIMONE CONTASTA - MARCELLO DE VITO - LUCA BERGAMO - VIRGINIA RAGGI la salma di gigi proietti in campidoglio accolta da marcello de vito con la fascia da sindaco