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    CHE PALLE, QUI NESSUNO VUOLE ANDARE IN PENSIONE - A 65 ANNI NICHI VENDOLA TORNA ALLA POLITICA ATTIVA - E PER NON DARE L’IMPRESSIONE DI NON ESSERE UN ROTTAME, CI RIFILA UNA DELLE SUE SOLITE SUPERCAZZOLE: “NON SONO MAI FUGGITO. SI PUÒ FARE POLITICA ANCHE LONTANI DAI RADAR DEI MEDIA. INNANZITUTTO HO CERCATO DI ESSERE UN BUON GENITORE PER IL MIO BAMBINO POI HO SCRITTO DUE LIBRI, HO PORTATO IN SCENA IN GIRO PER L’ITALIA ‘QUANTO RESTA DELLA NOTTE’, UN ROSARIO DI MONOLOGHI SULLA DISUMANITÀ”


     
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    Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

     

    nichi vendola al congresso di sinistra italiana nichi vendola al congresso di sinistra italiana

    «Lo confesso: sento forte il richiamo della foresta». Riecco Nichi Vendola. Presidente di Sinistra italiana, eletto ieri per acclamazione. «Torno alla politica attiva». Ma no, non si candiderà alle Europee. Prima aspetta – o almeno spera - che l’appello ribalti la condanna in primo grado per l’ex Ilva. […]

     

    Perché torna in politica proprio ora, dopo 8 anni?

    «Non sono mai fuggito. […] si può fare politica anche lontani dai radar dei media…».

     

    NICHI VENDOLA NICHI VENDOLA

    E in questo tempo che ha fatto?

    «Innanzitutto ho cercato di essere un buon genitore per il mio bambino […] Poi ho scritto due libri, ho portato in scena in giro per l’Italia “Quanto resta della notte”, un rosario di monologhi sulla disumanità. Posso continuare…».

     

    Come sta la sinistra in Italia?

    «Se l’estrema destra abita a Palazzo Chigi vuol dire che la sinistra è messa male, se metà degli elettori non vota vuol dire che anche la democrazia non sta tanto bene. […] la “connessione sentimentale” col popolo che è stata logorata da lunghi anni di governismo e moderatismo».

     

    NICHI VENDOLA CON IL COMPAGNO ED E IL FIGLIO TOBIA ARTURO NICHI VENDOLA CON IL COMPAGNO ED E IL FIGLIO TOBIA ARTURO

    Conte è di sinistra?

    «Lo definirei un progressista moderato. Oppure un populista di centro. Che certo fa bene a rivendicare la bandiera, quella sì di sinistra, del reddito di cittadinanza».

     

    C’è chi dice che il Pd di Schlein somigli a una “grande Sel”…

    «Una sciocchezza. Sel provò a stringere col Pd un rapporto fondato sulla rottura con le politiche liberiste, ma quel Pd si portava addosso le controriforme del mercato del lavoro e si caricò sulle spalle il mito degli ottimati della tecnocrazia. […] il linguaggio di Elly è distante anni luce dal politicismo asfissiante e dal riformismo senz’anima che ha portato il Pd a perdersi e a perdere. Ma […] la sua e la nostra strada è tutta in salita».

     

    eddy testa nichi vendola foto di bacco eddy testa nichi vendola foto di bacco

    Il campo largo esisterà mai?

    […] «[…] Con un cartello elettorale sulla paura del fascismo non si fa molta strada. Il punto è rimettere al centro la questione sociale e connetterla con i diritti. […]». […] Meloni […] la smetta di farsi chiamare “il” presidente. Si rende ridicola».

    NICHI VENDOLA ED TESTA E IL LORO FIGLIO TOBIA NICHI VENDOLA ED TESTA E IL LORO FIGLIO TOBIA

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