Mario Ajello per "il Messaggero" - Estratti
GIORGIA MELONI
(...) Se in Fratelli d'Italia danno tutti per fatta (anche se lei non ha ancora deciso) la candidatura di Giorgia Meloni alle Europee, allo stesso tempo si vuole dare una impronta molto femminile, si parla addirittura di una «valanga rosa», alla rappresentanza del partito a Strasburgo.
Ovvero, nei primi casting per le elezioni, che andranno consegnate 40 giorni prima del 9 giugno, data del voto, si stanno vagliando con particolare attenzione le candidature di donne, perché basta con il luogo comune - così viene fatto notare nella sede del partito in via della Scrofa, dove Arianna Meloni è plenipotenziaria - secondo cui FdI è un partito con una leader femmina ma per lo più fatto di maschi. Urgono campionesse di voti da schierare in questa partita in cui la squadra della destra potrebbe avere, se si arriva a quota 30%, più di 25 europarlamentari.
rachele mussolini
Tra i nomi forti che circolano, ma ancora non c'è niente di ufficiale, eccone uno a cui i vertici del partito tengono assai, e non per il cognome ma per la crescita che ha fatto in questi anni e per l'impegno che sta dimostrando: Rachele Mussolini. E' la consigliera comunale più votata di Roma alle ultime comunali (6522 preferenze), più progressista che conservatrice (così la descrivono i suoi amici), per niente nostalgica e più tendenza Romano (suo padre) che Benito (suo nonno) e insomma: davvero Rachele è in pista per l'Europarlamento? «E' il partito che decide e se servo in quel ruolo sono pronta».
Certo lei non si auto-candida, ma figuriamoci, però Rachele ha la fisionomia giusta agli occhi di chi fa le liste, e il cognome non sembra né un vantaggio né un handicap. E poi? Sempre per la circoscrizione Centro - dove a molti di FdI piacerebbe riproporre Roberta Angelilli, personalità di peso che è già stata eurodeputata ma adesso è vice di Rocca in Regione Lazio e questo resterà il suo posto - un nome che gira è quello di Micol Grasselli, molto vicina ad Arianna, consigliere alla Pisana.
rachele mussolini
Al Nord-est, c'è in Veneto Elena Donezzan, 51 anni e 10.744 preferenze, assessore regionale. Sarà candidata a Strasburgo (e poi nel 2025 anche come presidente del dopo Zaia se non ci sarà il terzo mandato?), e lei stessa non ne fa mistero: «Sento giusto mettere a disposizione la mia rete di relazioni e la mia visibilità». E ancora cherchez la femme (che non è cherchez la fiamma, ma ci somiglia) al Sud. Viene data in ascesa Ira Fele, famiglia di costruttori in provincia di Napoli, moglie di Michele Schiano di Visconti, deputato meloniano d'origine democristiana molto radicato sul territorio. In Puglia, c'è Chiara Gemma, eurodeputata uscente, ex M5S passata a FdI.
LE SCELTE In Calabria, l'accoppiata è Denis Nesci, eurodeputato uscente, e la melonianissima Luciana De Francesco. Ma i talent scout sono soltanto all'inizio dell'opera. Altre donne attenzionate per il Mezzogiorno: Ines Frongillo (vice-coordinatrice in Irpinia), Gabriella Peluso (già candidata alle Politiche) e Elena Scarlato. L'importante è non sbagliare le scelte.
MICOL GRASSELLI
Per il Nord-ovest, in evidenza alcuni nomi: Alessia Villa, 39 anni, super-votata per il Pirellone, e poi Lara Mangoni, Barbara Mazzali, Anna Dotti, Patrizia Baffi. Per il Nord-est s'è detto di Elena Donazzan, ma occhio anche a Elisabetta Gardini: è già stata eurodeputata e potrebbero ridiventarlo. Le donne meloniane sono in campo. E chissà se l'Europa, un tempo considerata matrigna a destra, dopo giugno diventerà madre accogliente per le sorelle d'Italia.
LE FACCE DI GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA DI INIZIO ANNO 2024 rachele mussolini maricetta tirrito rachele mussolini rachele mussolini 9 elisabetta gardini Elisabetta Gardini GIORGIA MELONI