Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per il “Corriere della Sera”
Tino Chrupalla a firenze
Lo chiamano «Pennello». Non perché sia particolarmente alto, ma perché si è diplomato pittore, nel senso di imbianchino. Tino Chrupalla da Gablenz, Sassonia orientale, è l’uomo che Alice Weidel ha mandato sul palco da Matteo Salvini perché lei — così il suo portavoce al Corriere — aveva precedenti impegni. Teoricamente, sarebbero alla pari, ma nessuno veramente vede in Tino Chrupalla il co-leader della AfD.
Piuttosto è l’uomo specializzato nelle missioni estere, come andare a parlare al Forum della Difesa organizzato da Putin a Mosca nel giugno 2021. E nel propagandare le più varie, ma per nulla innocenti, cospirazioni.
Il confine tra ciò che è vero e falso è quello che ignora più volentieri, e l’arte di rendere irriconoscibile ciò che li separa quella in cui Chrupalla eccelle. Non solo a parole: in un certo senso Chrupalla è il situazionista della cospirazione. Pochi giorni prima delle elezioni regionali in Baviera a ottobre, la sera si diffuse la notizia di un «attentato» a Ingolstadt contro Chrupalla.
tino chrupalla
Ore di confusione, ben alimentata dai social AfD (con diramazioni in Italia), prima che una laconica nota della polizia ammettesse che si stava indagando su un «attacco a Chrupalla» di cui «però non c’era prova». Lui stesso poi raccontò di un’aggressione da parte di due ragazzi con una siringa, di cui però al pronto soccorso non trovarono tracce. […]
Chrupalla, cittadino dell’Est come Angela Merkel, ha iniziato nello stesso partito dell’ex cancelliera, la Cdu. Non ha fatto carriera, e infatti nel 2015 è tra gli agitatori di Pegida, l’estrema destra che confluì nell’AfD. Una volta eletto in Parlamento, si segnalò per uno dei più sguaiati discorsi contro Angela Merkel, in un anniversario della caduta del Muro di Berlino.
tino chrupalla colpito durante un comizio a ingolstadt
«Mi dispiace che la cancelliera non ci riveli quali strategie di dominio e distruzione ha imparato presso la Freie deutsche Jugend (l’organizzazione giovanile del partito che governò la Ddr, di cui Merkel fu parte, ndr ), e di come si tiene un popolo sotto controllo con propaganda e agitazione».
Ma Chrupalla, il portavoce delle verità alternative e putiniane, non si pone sulla linea neonazista dell’AfD. Non è Bjorn Höcke, che chiamò il memoriale agli ebrei di Berlino una «vergogna nazionale» o l’ex leader Alexander Gauland che definì il nazismo «una macchiolina di merda d’uccello nella grande storia tedesca».
TINO CHRUPALLA - ALICE WEIDEL - ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND
Lui semmai si limita a flirtare con i termini hitleriani e si preoccupa della Umvolkung, la trasformazione etnica in terra tedesca. Si schiera ovviamente «per la pace», ossia per la vittoria di Putin: «Così un milione di ucraini potranno lasciare il nostro sistema sociale e tornare nella loro patria». […] Da 2 anni è stabilmente tra i tre politici meno popolari della Germania.
tino chrupalla la macchina di tino chrupalla in fiamme 2