Riceviamo e pubblichiamo:

BEPPE DOSSENA

Lettera 1
Beppe Dossena commentando Italia-Spagna "Non capisco perchè i nostri non si abbeverano". Azzardo una risposta: forse perchè non sono quadrupedi?
Dino Manetta

Lettera 2
Caro DAGO, la pretesa di Letta di avere da noi il 110% come acconto imposte è piu' comica che offensiva. E' come rovesciare una signora sul divano strillando "i preliminari dopo!" O pretendere, come il colonnello in un vecchio film, il rapporto di giornata la sera prima. In ogni caso, perchè non dire chiaro che fra poco faremo default come la Grecia? perchè è così. Saluti BLUE NOTE
p.s. chi ha cercato di oscurare DAGOSPIA, senza volerlo, fa a te, e a tutti noi che ti seguiamo, un complimento. A modo suo, per come è capace.

enrico letta nuovo premier

Lettera 3
Non dite agli emeriti professori Alesina e Giavazzi e ai ricercatori di Mediobanca che in Portogallo la cura della Troika sta avendo effetti mirabolanti. Visto che parlare di disoccupazione è roba da populisti (ma che vuol dire populista?, un giorno lo chiederò ai due emeriti professori), concentriamoci sul più asettico rapporto deficit/pil: ebbene, quello del Portogallo nel primo trimestre è salito al 10,6%, a un livello più alto di quanto non fosse nel quarto trimestre 2010, quando Lisbona chiese gli aiuti all'Ue e all'Fmi, aprendo così le porte di casa alla Troika. Poiché Mediobanca e i professori emeriti insistono a dire che l'Italia nel giro di sei mesi dovrà affidarsi alle cure della Troika mi sembra chiaro che il loro obiettivo è quello di vedere un rapporto deficit/pil superiore al 10% anche in Italia.
Doktor Mabuse

Lettera 4
Mi raccomando avvertite Monti. Se deve tornare in Italia solo per fare un piacere a noi, può tranquillamente evitare.
Tiziano Longhi

LAPO ELKANN

Lettera 5
Caso LIMONTANA.... Anch'io mi ritengo di sinistra, vado spesso in America e non mi hanno MAI negato il visto...... Vogliamo controllare la sua innocenza?.......Anna Sikos

Lettera 6
Caro Dago,
la stellare presa per il culo di Borgonovo, a Monti, su Libero è la prova che invece di un cagnolino chiamato Utopia..il Monti Mario, avrebbe dovuto adottare ed abbracciare una pecora di nome Adalgisa, oppure Carlà...
Gianni Morgan Usai

Lettera 7
La vicenda degli F 35 è la plastica dimostrazione del fatto che l'Italia resta uno Stato vassallo degli Usa, una pseudo-repubblica democratica a sovranità limitata
Pietro@ereticodarogo

Lettera 8
Caro Dago,
Lapo meglio di Zuckemberg si direbbe...al debutto...+ 13 %...Facebook invece fu un flop...
Alessandro

ZUCKERBERG

Lettera 9
Caro DAGO, ieri, da Santoro, nell'intervista a P. D'Addario, la medesima informa che gli è stato chiesto, credo per valutarne correttamente la professionalità, il "curriculum di escort".
Taglia 42-tette maggiorate-corso di laurea in pompini con lode-stage per cene eleganti in primari palazzi-esperta in posizioni classiche-sesso rinnovabile in camporella-attestati di multifrequenza e disponibilità a variazioni di letto-numerosi crediti formativi in pecorina-69 specialità della casa-ottima padronanza della lingua parlata e spalmata.
Saluti, Labond

Lettera 10
Francesca Pascale: "Sono disgustata e indegna da questa giustizia italiana!". Non era meglio a Telecafone dove aveva il calippo in bocca? Almeno non parlava.
starryknight

Lettera 11
Ciao Dago, Jack Frusciante e' uscito dal gruppo e Lele Mora l'ha seguito.
Ps. Ieri, quando il sito era inaccessibile, mi sei mancato un casino, e la giornata non mi passava. Un abbraccio + T.V.T.B.
Lo scrondo

MARIO MONTI CON LE MANI ALZATE jpeg

Mora legge la sua dichiarazione

Lettera 12
Caro Dago quando scrivi i tuoi titoli-editoriali degli articoli dovresti fare più attenzione a cosa c'è scritto all'interno. Quando titoli "LA CACCIA ALLE STREGHE GAY PARALIZZA IL VATICANO" e dentro l'articolo invece si parla di PRETI PEDOFILI ingeneri la convinzione in chi legge che gay e pedofilo possano essere la stessa cosa. Poichè non è così, e poiché nel nostro paese l'omofobia impera, ti chiederei un pò più d'attenzione. Grazie Latina Gaia

BERLUSCONI DADDARIO

Lettera 13
Signori di Dagospia, ci sarebbe da incazzarsi ad ogni piè sospinto per la schifosa parzialità della stampa italiota che segue gli input e non fa giornalismo ma solo propaganda pro domo propria. Prendiamo Massimo Vincenzi che su Repubblica in pratica impasticcia un pezzo che è un inno alla decisione della Consulta americana di consentire alle unioni gay. Una volta messo sul piatto tutto l'armamentario sinistrorso, obamiano, frocesco, ecco allora un piccolo contentino a quei degenerati (è il colmo, i degenerati veri danno dei malati alle persone normali) anti unioni gay, a partire naturalmente dagli oscurantisti cardinali e vescovi cattolici. E' una vergogna questo anelito sodomita in tutte le salse. Da povero peccatore un augurio ai Vincenzi vari: speriamo che arrivi loro qualche regalo dai gay..
Luciano