Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”
PAOLO QUADROZZI
Immaginano un grande schermo, il volto di Volodymyr Zelensky che appare, come sempre in mimetica, gli applausi e Giorgia Meloni che sorride fiera sul palco. Qualcuno, magari di nascosto, applaudirà un po' meno, se davvero alla fine il presidente ucraino sarà tra gli ospiti d'onore di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia, che a metà dicembre sarà all'insegna della celebrazione di un anno di governo.
Eroe e popstar per alcuni, un peso o ormai una seccatura per altri: Zelensky suscita emozioni contrastanti. L'opinione pubblica si divide, interrogandosi sul sostegno alla resistenza ucraina, e i meloniani fanno altrettanto. I dubbi sono arrivati fin dentro Palazzo Chigi, spaccando il cerchio magico di Meloni, i collaboratori che abitano gli uffici vicini alla stanza della leader e non sempre sono in armonia l'uno con l'altro.
PAOLO QUADROZZI GIOVANNA IANNIELLO
Tra le chat a convergenze variabili ce n'è una, intitolata "Monitoraggio Chigi", usata per commentare gli articoli usciti su giornali e siti. Una rassegna stampa ragionata che serve anche a rivendicare posizioni, idee, proposte, e a marcare differenze tra chi sussurra all'orecchio della presidente del Consiglio.
Alla chat partecipano tra gli altri Patrizia Scurti, capo della segreteria e ombra di Meloni, e Paolo Quadrozzi, per anni nell'ufficio stampa della leader, cognato della portavoce storica Giovanna Ianniello, e oggi inquadrato a Palazzo Chigi con un posto a diretta collaborazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Fazzolari Meloni
Due giorni fa in quella chat, mentre Meloni è a Zagabria, si sta discutendo di Atreju. Sotto l'immagine di un articolo, Quadrozzi scrive: «Se ha davvero detto questo non capisce nulla di politica». Di chi parla? Nello screenshot a cui è riferito il commento si legge che l'altro sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, sta lavorando per portare Zelensky alla kermesse. Fazzolari è il teorico del sostegno incondizionato a Kiev […]
giorgia meloni zelensky
Fazzolari è l'artefice della svolta di Meloni, che un tempo non troppo lontano da oggi era invece simpatizzante dell'autocrate del Cremlino e si contendeva con Matteo Salvini le simpatie sovraniste per Mosca. Il sottosegretario da qualche mese ha in mano la regia della comunicazione del partito […] Quadrozzi, appassionato di esteri, aiuta Meloni nella composizione dei discorsi. Tra i due c'è la tipica competizione di chi si disputa il privilegio di consigliare il principe.
MELONI FAZZOLARI
Nelle file di Fratelli d'Italia c'è ancora chi, come l'assessore regionale del Piemonte Maurizio Marrone, non ha rinnegato la propria anima filo-russa e considera legittime le rivendicazioni territoriali nel Donbass ucraino. […] nel partito si vive con disagio il fatto che l'appoggio a Zelensky potrebbe avere un prezzo elevato in termini di consenso. Soprattutto se si esce dalla cornice istituzionale del governo di un Paese membro della Nato, e il sostegno si rende esplicito in una festa di partito.
fazzolari meloni
Molti elettori di destra […] pensano che Zelensky debba trovare una via d'uscita dal conflitto. D'altronde è evidente che è anche a loro che pensava Meloni quando, nella famosa telefonata beffa del comico russo, ha confessato una certa «stanchezza nell'opinione pubblica» verso la guerra e verso le ragioni degli ucraini. […]
giorgia meloni volodymyr zelensky