ettore sequi
Fulvio Fiano per il ''Corriere della Sera''
«Non ho mai incoraggiato questa relazione e ho sempre detto con chiarezza che era finita. Le mie uniche risposte alle sue telefonate e messaggi avevano lo scopo di provare a fermarne l'insistenza quando diventava insostenibile». Ettore Francesco Sequi, 63 anni, capo di Gabinetto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, parla per tre ore in aula nel processo che lo vede vittima dello stalking della 41enne Valentina Pizzale, auto accreditatasi sceneggiatrice Rai anche se la tv di Stato non lo ha mai confermato («solo una figurante nel pubblico»).
VALENTINA PIZZALE
Una storia durata qualche mese nel 2017, mentre Sequi era ambasciatore in Cina, e proseguita poi fino all'arresto dell'ottobre scorso con 19 mila messaggi di tono quasi mai amichevole. Ma sulla mole di quei messaggi, prima ancora che sui contenuti, la difesa prova a dare battaglia. Uno dei due telefoni dai quali sono stati inviati al diplomatico non risulta intestato alla donna, che ne aveva provocatoriamente messo il numero su Facebook invitando il proprietario a farsi avanti.
Appurata per ora la non immediata riconducibilità a lei di quell'utenza, l'imputata canta ora vittoria sui social, dove annuncia di aver denunciato per calunnia e falsa testimonianza la sua presunta vittima. E per sostenere la propria innocenza, che vorrebbe dimostrare con un esposto al Csm contro la pm Daniela Cento, ha anche avviato una raccolta fondi. «Una vicenda ancora tutta da chiarire», la definisce lei, che nel suo interrogatorio di garanzia aveva ribaltato la lettura dei fatti attribuendo a Sequi una morbosa gelosia («Per il mio compleanno mi ha mandato fiori, un'altra volta mi è venuto a trovare in albergo»).
ettore sequi sergio maffettone michele geraci a spasso per roma 3
La gip Wilma Passamonti non la ritenne credibile. Nella denuncia presentata ai carabinieri e ripercorsa in aula Sequi elencava le decine di telefonate ricevute a Pechino da parte della donna, incurante del fuso orario. E le sue pressanti richieste di incontro ogni volta che passava dall'Italia: «Ti raggiungo», «Voglio rivederti», «Dimmi quando ci vediamo». Ma anche un più perentorio: «Vengo lì e butto giù l'ambasciata».
valentina pizzale
La prima denuncia risale al settembre 2018. La Pizzale avrebbe anche provato ad accreditarsi come compagna ufficiale dell'ambasciatore presso la Farnesina e sul suo sito di esoterismo e cartomanzia. Facendo seguire al nuovo incarico di Sequi (ambasciatore anche in Iran, Iraq, Afghanistan) minacce di rovinargli la carriera in video pieni di insulti. Anche per questo, «a tutela dello Stato» per il ruolo ricoperto da Sequi, la corte ha accordato che le udienze si tengano a porte chiuse.
valentina pizzale