1.CORONAVIRUS: SANOFI, VACCINO PRIMA AGLI USA. MA POI CORREGGE
(ANSA) - Il gigante farmaceutico francese Sanofi non distribuirà prioritariamente negli Usa un eventuale vaccino contro Covid-19, come dichiarato ieri - suscitando un' ondata di polemiche - dal suo dg. Sanofi ha però sottolineato che non darà preferenza agli Usa se l'Unione Europea si mostrerà "altrettanto efficace" nel finanziare lo sviluppo del vaccino. "In questo periodo gli americani sono efficaci - ha detto a BFM-TV il presidente di Sanofi France, Olivier Bogillot - anche l'Ue deve esserlo altrettanto, aiutandoci a mettere a disposizione molto rapidamente il vaccino".
vaccino
Ieri, Sanofi, attraverso il dg Paul Hudson, aveva fatto sapere che distribuirà agli Usa, prima che agli altri Paesi, un eventuale vaccino, poiché le autorità americane hanno investito finanziariamente per sostenere le ricerche del gruppo farmaceutico. Hudson aveva precisato che l'anticipo potrebbe essere di qualche giorno o di qualche settimana. L'annuncio era stato definito "inaccettabile" dalla sottosegretaria all'Economia francese, Agnès Pannier-Runacher.
2.CORONAVIRUS: TRUMP SCEGLIE EX MANAGER GSK PER SPRINT VACCINO
moderna
(ANSA) - Il presidente americano Donald Trump ha scelto un ex manager dell'industria farmaceutica un alto ufficiale per guidare l'operazione Warp Speed, volta ad accelerare lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus: si tratta di Moncef Slaoui, che sara' advisor del programma, e del generale Gustave Perna, che svolgerà il ruolo di direttore operativo. Lo riportano i media Usa. Slaoui e' l'ex capo della divisione vaccini della GlaxoSmithKline (Gsk), che ha lasciato nel 2017 per fare il finanziere. La Gsk sta lavorando al vaccino anti Covid-19 insieme alla Sanofi. Idem Moderna, nel cui board Slaoui siede come consigliere.
3.CORONAVIRUS:PHILIPPE, PARITÀ ACCESSO VACCINO NON SI NEGOZIA
(ANSA) - "La parità di accesso di tutti al vaccino" contro il coronavirus "non è negoziabile": lo ha detto il premier francese, Edouard Philippe, commentando la vicenda Sanofi.
vaccino anti-covid
"La parità di accesso di tutti al vaccino non è negoziabile", ha dichiarato il premier, Edouard Philippe, che oggi ha parlato con il presidente del consiglio di amministrazione di Sanofi, Serge Weinberg. Quest'ultimo, aveva scritto poco prima in un tweet, "mi ha fornito tutte le necessarie rassicurazioni quanto alla distribuzione in Francia di un eventuale vaccino Sanofi".
4.CORONAVIRUS: EMA, VACCINO FORSE PRONTO IN ANNO
(ANSA-AFP) - Un vaccino per il coronavirus potrebbe essere pronto in un anno in uno scenario "ottimista", basato sui dati degli studi in corso, ha affermato oggi l'Agenzia europea del farmaco. "Siamo in grado di vedere, se tutto procede come previsto, che alcuni di essi (vaccini) potrebbero essere pronti per l'approvazione tra un anno", ha detto Marco Cavaleri, responsabile dell'Ema per le minacce alla salute biologica e la strategia dei vaccini, durante una conferenza stampa video.
EDOUARD PHILIPPE CORONAVIRUS FRANCIA
"Queste sono solo previsioni basate su ciò che stiamo vedendo. Ma ancora una volta devo sottolineare che questo è uno scenario nel migliore dei casi, sappiamo che non tutti i vaccini che entrano in sviluppo poi arrivano all'autorizzazione", ha detto ancora Cavaleri, aggiungendo che "sappiamo anche che potrebbero esserci ritardi".
L'agenzia era d'altro canto "un po' scettica" riguardo alle notizie secondo cui un vaccino potrebbe essere pronto già a settembre. L'agenzia europea, con sede ad Amsterdam, ha anche sminuito i timori espressi dall'Organizzazione mondiale della sanità sul fatto che il virus "potrebbe non andare mai via". "Penso che sia un po' presto per dirlo, ma abbiamo buone ragioni per essere sufficientemente ottimisti che alcuni vaccini ce la faranno", ha detto Cavaleri. "Sarei sorpreso se alla fine non avessimo alcun vaccino per Covid-19".
EMA AGENZIA EUROPEA DEL FARMACO
5.CORONAVIRUS: UE, L'ACCESSO AL VACCINO SIA 'UNIVERSALE'
(ANSA) - L'accesso al vaccino contro il coronavirus deve essere "universale". Lo ha ribadito un portavoce della Commissione europea ricordando che la "solidarietà e lo stretto coordinamento è la migliore risposta contro il coronavirus".