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    CHI RESPIRA MALE, VIVE MALE (E MUORE PRIMA)LE MALATTIE DELLE VIE RESPIRATORIE, DOPO CUORE E CANCRO, SONO LA TERZA CAUSA DI MORTE IN ITALIA- SI RESPIRA SEMPRE PEGGIO, SI PRENDE PESO, SI COMINCIA A RUSSARE, COMPAIONO LE APNEE NOTTURNE ED INIZIA, PER LA RIDOTTA OSSIGENAZIONE, UN LENTISSIMO DETERIORAMENTO DEL CUORE E DEL CERVELLO – ORA C'E' IL TRATTAMENTO “KOS” DEL PROF. LINO DI RIENZO BUSINCO  


     
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    Lino Di Rienzo Businco Lino Di Rienzo Businco

    Prof. Lino Di Rienzo Businco per Dagospia - Responsabile Servizio di Chirurgia Endoscopica Miniinvasiva ORL e delle alte vie aeree, Casa di cura Santo Volto – RomaServizio di Otorinolaringoiatria, Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “A. Venerando”, CONI – Roma -  www.sidero.it.

     

     

    Le ultime indagini svolte in Italia, in linea con quelli degli altri paesi occidentali, indicano che oltre il 25% della popolazione compresa tra i 18 ed 44 anni soffre di rinite allergica e il 5% soffre di asma. Se a questi dati relativi sommiamo i casi di riniti non allergiche e le malattie infiammatorie ed infettive delle vie aeree la percentuale della popolazione affetta da patologie delle vie respiratorie sale oltre al 50%, una vera e propria epidemia. 

    De Niro e Lino Di Rienzo Businco De Niro e Lino Di Rienzo Businco LA FORZA DEL RESPIRO LA FORZA DEL RESPIRO

     

    In Italia, le malattie respiratorie, dopo le malattie cardiovascolari e quelle tumorali, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare. Le patologie respiratorie (riniti allergiche e non allergiche, sinusiti, faringolaringiti, flogosi broncopolmonari) sono la prima causa di assenteismo dal lavoro, e la seconda causa di “presentismo” con riduzione delle performance fisiche ed intellettive al lavoro.

     

    Il periodo invernale con il clima freddo e le piogge più frequenti, ma anche quello più caldo primaverile o estivo con le escursioni termiche, ed il vento che accompagna in modo democratico tutte le stagioni, rappresentano un vero banco di prova per orecchio naso e gola.

    Rinite sintomi Rinite sintomi

     

    E capita che chi non goda di un perfetto stato di salute delle mucose delle vie aeree vada incontro a episodi infiammatori o infettivi che possono ripetersi in modo ricorrente o peggio cronicizzare, costringendo a terapie lunghe spesso inefficienti. 

     

    Il nostro primo carburante è l’ossigeno: immetterne meno nei polmoni è come mettere meno vento nelle vele, meno miscela nel motore, o usare una benzina con meno ottani. Problemi respiratori quali, naso chiuso, adenoidi, turbinati ipertrofici, asma, come ugualmente la sola presenza di muco,  etc. riducono l’afflusso di ossigeno e quindi possono ridurre o inficiare una prestazione sportiva, o semplicemente fisica o anche purtroppo intellettiva. 

     

    Turbinati Turbinati

    Una minima riduzione dei flussi respiratori può fare la differenza e compromettere giorno dopo giorno una parte importante della propria vita. Perché rischiare o peggio rinunciare quando basta una buona visita e una giusta terapia miniinvasiva per rigodere a pieno del benessere respiratorio.

     

    Come può un semplice naso chiuso essere così importante? 

    Stiamo vivendo un periodo con un progresso scientifico travolgente dove l’ informazione non riesce a stare al passo con lo stesso. Manca una coscienza diffusa del processo di evoluzione della sindrome respiratoria, perché lunghissimo: si sviluppa negli anni, spesso si presenza con problematiche apparentemente trascurabili, apparentemente transitorie, con disturbi facilmente sopportabili. 

     

    sinusite e mal di testa sinusite e mal di testa

    Non si conoscono i pericoli collegati e, soprattutto, anche molti medici non sono ancora aggiornati sulla semplicità e la rapidità delle soluzioni che il progresso stesso ha proposto negli ultimi dieci anni. Un progresso paragonabile solo a quello informatico, rapido e complesso da seguire, dove in pochi anni si è passati da soluzioni demolitive e dolorose delle ostruzioni nasali alla vaporizzazione indolore delle sole porzioni tissutali non funzionali in eccesso; dove nuovi strumenti hanno già permesso a milioni di pazienti negli Stati Uniti  di risolvere funzionalmente problematiche che alcuni anni fa non avevano ancora soluzione.

    sindrome naso vuoto sindrome naso vuoto

     

    Oggi un semplice palloncino, (balloon di derivazione emodinamica) attraverso i canali naturali, allarga e ripristina al livello dei seni e della tuba di Eustachio i normali flussi respiratori e addio sinusiti, addio all’incapacità di compensare e ai dolori lancinanti all’orecchio negli sport all’aria aperta, nei viaggi in aereo e nell’attività subacquea. Addio cicatrici sanguinamento e tamponi. 

     

    Che conseguenze produce il trascurare i problemi respiratori e cosa può succedere nel tempo in chi pratica attività fisica? 

    Lino Di Rienzo Businco Lino Di Rienzo Businco

    Un colpo d’aria e i rischi per la salute possono essere immediati o nel lungo periodo, e il rapporto causa effetto con questi ultimi è praticamente sconosciuto. Il sistema respiratorio ha due funzioni, quella di climatizzazione che regola la temperatura dell’aria prima che arrivi nei polmoni e quella di filtrazione dell’aria dalle particelle. Basterà una minima infiammazione, magari per un raffreddore a provocare più rapidamente la chiusura prima di una narice e presto anche dell’altra.

     

    Sinusite Sinusite

    Possono comparire vertigini, acufeni, affanno, asma, ipertensione. Si è più lenti, meno precisi, meno lucidi, meno resistenti e si perde il piacere e la capacità di rigenerarsi. Si respira sempre peggio, spesso si  prende peso, si comincia a russare, compaiono le apnee notturne e i disturbi del sonno che causano tra l’altro il 22% degli incidenti stradali. Si il 22% di tutti gli incidenti stradali!!!

    LA FORZA DEL RESPIRO LA FORZA DEL RESPIRO

     

    Sono a tutti ben noti i rapporti tra alte e basse vie aeree, dalla rinite all’asma, dalla sinusite alla sindrome rino-bronchiale, alle infezioni ricorrenti nasofaringo-tracheobronchiali. Ma non sempre si ricorda che se si trascurano i sintomi inizia anche un lentissimo deterioramento degli organi nobili, cuore e cervello, che per ridotta ossigenazione lavorano continuamente sotto sforzo fino al pericolo di cedere, magari dopo 30 anni, da cardiopatici, si da la colpa allo stress per la paura di un infarto o un ictus, senza mai ricollegarsi alla causa prima. 

     

    Quali segnali respiratori non dovrebbe sottovalutare una persona che pratica attività fisica?

    Lino Di Rienzo Businco Lino Di Rienzo Businco

    Fortunatamente la presenza di alcuni sintomi, quali: occlusione di una o entrambe le narici, alternanza di apertura e chiusura di una fossa nasale, legata anche alla variazione di lato in cui ci si corica a letto, secrezione nasale durante allenamenti e pasti, variazioni di temperatura, starnuti, prurito, percezione di sonno non ristoratore, disturbi di concentrazione, appannamento mattutino della mente, diminuzione delle performance psicofisiche, alitosi, cefalea, insonnia, ovattamento auricolare, irritabilità, ansia, possono avvisarci . 

     

    respiro respiro

    Se questi sintomi si protraggono nel tempo per più di due o tre settimane e si ripetono più volte l’anno, urge una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Se si vuole prima della visita ci si può auto valutare con il  Questionario Sidero Businco 90 disponibile gratuitamente sul sito della Onlus Sidero www.sidero.it. Sidero onlus si propone di dare particolare impulso alla diffusione delle nuove metodiche diagnostiche e chirurgiche e delle moderne terapie mediche, in grado di ridurre l'impatto traumatico sul paziente e atte a limitarne la sofferenza partendo dall’otorinolaringoiatria.

     

    Che cos'è la rinite cronica non allergica e quale impatto ha sulla respirazione? 

    Sinusite - sintomi Sinusite - sintomi

    Una significativa percentuale della popolazione è affetta da congestione nasale con secrezione mucosa dal naso o posteriore in gola (post-nasal drip) senza aver contratto un raffreddore comune o essere allergici in maniera specifica verso un determinato fattore irritante. Questa condizione persistente o cronica recidivante nota anche come "rinite vasomotoria non allergica" oggi ben classificata in diverse sottopopolazioni cellulari con l’aiuto dello studio della citologia nasale, spesso refrattaria ai trattamenti medici convenzionali, rende la respirazione difficile; inoltre se non adeguatamente trattata, nel tempo è in grado di ridurre le capacità lavorative e di concentrazione e può compromettere la qualità del sonno, che a sua volta porta ad un aumento dell'affaticamento diurno con sovraccarico cardio-respiratorio e metabolico. 

     

    sangue del naso sangue del naso

    Respirare male limita ogni prestazione ed è una condizione molto comune che può influenzare la qualità della vita anche in altri modi. Se non viene trattata può causare problemi di salute come disturbi all'orecchio attraverso una disfunzione tubarica, sinusiti, infiammazioni faringo-laringee e russamento con apnee notturne. 

     

    Le cause che generano questa condizione variano da individuo a individuo e spesso sono determinate dagli inquinanti ed irritanti outdoor e indoor che respiriamo negli ambienti di lavoro, nelle aree urbane o nei mezzi di trasporto (aerei, treni, metro, bus). Alcuni sintomi insorgono nelle donne durante la prima fase della gravidanza o in vicinanza dalla menopausa legate alle modificazioni ormonali o in soggetti che vengono a contatto con fattori fortemente irritanti come esalazioni anche legate a motivi professionali, fumo protratto di sigaretta o agenti virali. 

     

    cocaina danni naso denti cocaina danni naso denti

    Il flusso d'aria endonasale durante l’arco delle 24 ore varia continuamente ed in modo alternato da una narice all'altra legato al differente tono e rigonfiamento dei turbinati (ciclo nasale) ed è controllato dal sistema nervoso autonomo, quindi non può essere modificato volontariamente. Questo fine sistema di regolazione delicato e sensibile può essere compromesso da infezioni, repentini sbalzi di temperatura, raffreddori, abuso di spray nasali o peggio di droghe assunte per via inalatoria (cocaina) ma anche da precedenti interventi chirurgici nasali eseguiti con tecniche troppo demolitive. 

     

    K.O.S. (Kinetic Oscillating Stimulation) un innovativo trattamento non chirurgico per la cura di riniti e sinusiti 

    sinusite sinusite

    Per il trattamento della rinite non allergica e di tutte queste condizioni descritte ad essa associate, è stata messa a punto presso l’Ospedale Universitario Karolinska di Stoccolma (Svezia) una innovativa soluzione non chirurgica che abbiamo importato anche in Italia, che consiste in una stimolazione endonasale determinata dall’oscillazione cinetica (KOS) attraverso un sistema Chordate System s100 (dispositivo medico di classe IIa) indicato per trattare tutti i pazienti sopra i 18 anni. 

     

    il naso cola per via di allergie il naso cola per via di allergie

    Il metodo KOS si è dimostrato cosi efficace in quanto stimola contemporaneamente la mucosa nasale e il sistema nervoso autonomo locale, che rappresenta il fattore ultrastrutturale predisponente ed in grado di mantenere l’infiammazione neurogena responsabile dei sintomi nasali del raffreddore cronico o recidivante, molto invalidanti per la qualità della vita dei pazienti rinitici. 

     

    naso chiuso naso chiuso

    La terapia KOS è un trattamento mini invasivo e molto delicato per la mucosa del naso e quindi ben tollerato dai pazienti soprattutto perché è indolore (patient friendly), non necessita medicazioni o particolari accortezze dopo il trattamento ed è privo di effetti collaterali anche a lungo termine, con miglioramento della qualità della vita di chi si sottopone alla stimolazione: pertanto rappresenta una soluzione intermedia da utilizzare come diversa opportunità terapeutica o alcune volte preferita in alternativa rispetto a metodiche più invasive ed economicamente più onerose, come gli interventi chirurgici veri e propri eseguiti sui turbinati o sul setto nasale per migliorare la performance respiratorie. 

     

     

    RESPIRAZIONE 3 RESPIRAZIONE 3

     

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