Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Foglio”
montecitorio 1
Ecco gli onorevoli ciuff ciuff. C’è quello ligure che a ottobre, a due settimane dall’insediamento del nuovo Parlamento, ha deciso di farsi acquistare dalla Camera, tramite l’agenzia di viaggi convenzionata Carlson Wagonlit, carnet di biglietti dell’alta velocità per 3.888 euro. Quanto basta per fare su e giù da Genova a Roma per tre mesi tutti i giorni. Sapeva che non sarebbe rientrato a Montecitorio e quindi ha deciso di fare incetta di ticket.
deputati lasciano montecitorio
Ma c’è anche il deputato romano che al tramonto del suo mandato, si è preso pacchetti di Italo e Frecciarossa per Milano, andata e ritorno, per un totale di 1.345 euro. E che dire del torinese che sempre a ottobre ha salutato lo scranno con in tasca carnet da 3.276 euro? Questo è un caso particolare: l’onorevole piemontese-pendolino da quando si è dimesso Draghi, quindi il 20 luglio, all’inizio della nuova legislatura si è fatto una scorpacciata di 11.226 euro di carnet (7.267,5 a luglio, 2.047,5 ad agosto, 1.365 a settembre fino ai tremila e rotti di ottobre). […] E comunque era anche un No Tav... [...]
aula montecitorio
Si tratta di trentotto eletti. Tutti ormai ex. Dieci di questi sono del M5s, arrivati alla seconda corsa (nel senso del mandato) e quindi non più candidabili come da volere contiano. Altrettanti provengono da Insieme per il futuro, la pattuglia di grillini scissionisti che seguirono Luigi Di Maio fino al flop elettorale (solo Bruno Tabacci ce l’ha fatta a tornare su 49 onorevoli uscenti di Ipf). Poi ce ne sono altri dieci provenienti dal gruppo Misto: si tratta sempre di ex M5s usciti o cacciati dal partito. Infine: quattro renziani di Iv e due leghisti, un esponente di Fratelli d’italia e uno del Pd.
frecciarossa
[…] Alcuni di questi hanno ridato i carnet indietro. Altri, a quanto risulta al Foglio, continuano a usarli. Perché? “L’emissione del titolo di viaggio vale, a seconda della compagnia, dai tre ai sei mesi e non serve il tesserino: basta fornire il codice del biglietto al controllore”. […]
treno italo