dario scannapieco
1 - DRAGHI HA DECISO: SCANNAPIECO, NUOVO AD DI CDP E FERRARIS A CAPO DELLE FERROVIE. IL "METODO DRAGHI": IL PRAGMATISMO DOVRÀ ESSERE LA BUSSOLA PER ORIENTARE L'AZIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE DALLO STATO. CDP E FERROVIE DEVONO AVERE UNA NUOVA MISSIONE: ESSERE AL SERVIZIO DEL PAESE COME UN VERO FONDO SOVRANO (E NON DEI PARTITI)
Luigi Ferraris
2 - CASSA DEPOSITI E FS: DRAGHI AZZERA I VERTICI E TAGLIA FUORI I PARTITI
Luca Monticelli per “La Stampa”
La parola chiave è discontinuità. Con buona pace della politica e dei salotti buoni. I partiti hanno avuto l' antipasto del «metodo Draghi» sulla prima tornata delle nomine che da qui ai prossimi mesi interesseranno oltre 500 cariche nelle partecipate dello Stato. Fabrizio Palermo dovrebbe essere sostituito da Dario Scannapieco alla guida di Cassa Depositi e prestiti, ma l' ufficialità si avrà solo oggi direttamente in assemblea. Il condizionale è d' obbligo visto che tre anni fa Scannapieco fu rimpiazzato da Palermo la notte precedente alla consegna della lista.
MARIO DRAGHI 1
Luigi Ferraris è il nuovo amministratore delegato di Ferrovie che si troverà a gestire 30 miliardi del Recovery plan, mentre il presidente sarà Nicoletta Giadrossi. Prendono il posto di Gianfranco Battisti e Gianluigi Castelli. Ferraris vanta una lunga carriera tra Enel, Poste e Terna. Giadrossi ha esperienze alla General Electric, Fincantieri e oggi siede nel cda di Brembo. Ha battuto la concorrenza di Paolo Scaroni che nei giorni scorsi aveva incontrato Francesco Giavazzi, il consigliere economico del premier.
NICOLETTA GIADROSSI
Il vertice a Palazzo Chigi sulle nomine, saltato martedì per gli impegni europei di Draghi, si è svolto ieri nel tardo pomeriggio, dopo una ricognizione mattutina che però non era stata definitiva. Intorno alle 21 è uscita la nota del Tesoro con la lista del cda di Fs mentre si apriva l' assemblea delle Ferrovie. I componenti sono: Pietro Bracco, Stefano Cuzzilla, Alessandra Bucci, Silvia Candiani, Riccardo Barbieri Hermitte.
Oggi toccherà invece a Cdp: Dario Scannapieco, vice presidente della Banca europea degli investimenti, sembra destinato a tornare a Roma dove potrà riabbracciare il suo amico Mario Draghi. Lavorerà in sinergia con il Mef e Palazzo Chigi per attuare la strategia di rilancio dell' economia nel periodo post Covid.
giovanni gorno tempini
Palermo, salvo colpi di scena dell' ultima ora, viene rimosso dopo tre anni di risultati importanti: 39 miliardi di risorse mobilitate e operazioni come Borsa-Euronext e l' acquisizione della maggioranza di Open Fiber. Un manager stimato che potrebbe usufruire delle porte girevoli del potere e rientrare in qualche altra grande azienda di Stato.
Voci di corridoio nei giorni scorsi lo davano forte su Leonardo, nel caso in cui le vicende giudiziarie di Alessandro Profumo lo costringessero a un passo indietro. Peraltro, il collegio difensivo dell' ex banchiere ha depositato proprio ieri l' appello con la richiesta di assoluzione dopo la sentenza di primo grado che lo ha condannato come ex presidente di Mps.
fabrizio palermo luigi di maio
Palermo era ben visto dalle Fondazioni bancarie che con il loro 16% sono il secondo azionista di Cdp e hanno confermato Giovanni Gorno Tempini alla presidenza e due consiglieri, Matteo Melley e Alessandra Ruzzu.
Gli altri nomi che potrebbero sedere nel consiglio di Cdp sono quelli indicati dai partiti allo staff del premier: Carlo Cerami e Francesco Floro Flores presentati rispettivamente da Pd e M5s; Samuele Pasi e Franca Brusco in quota Lega.
danilo toninelli gianfranco battisti
Chi vince e chi perde
Vince sicuramente Mario Draghi che ha deciso in totale autonomia così come aveva già fatto scegliendo i ministri del governo e poi i profili utili per dispiegare la sua visione: Francesco Paolo Figliuolo commissario della campagna vaccinale, Fabrizio Curcio alla Protezione civile, Franco Gabrielli sottosegretario alla sicurezza ed Elisabetta Belloni ai servizi segreti.
fabrizio palermo giovanni gorno tempini dario scannapieco
Perdono i partiti perché nonostante le pressioni su Fs e Cdp non hanno toccato palla. Luigi Di Maio in un colpo solo rinuncia a due uomini nelle stanze dei bottoni considerati di punta dai 5 stelle: Gianfranco Battisti e Fabrizio Palermo. Compensa con Luigi Ferraris che conosce, ma i gruppo parlamentari pentastellati sono in subbuglio.
gianluigi castelli 5
Gianluigi Castelli, vicino alla Lega, è una tessera che viene a mancare nel mosaico di Matteo Salvini e lo stesso Palermo aveva estimatori sia nel Carroccio sia nel Partito democratico. Al Nazareno è scattato l' allarme: si teme che Scannapieco possa mettere una pietra tombale sul progetto della rete unica tra Tim e Open Fiber.
NICOLETTA GIADROSSI gianluigi castelli emergenza coronavirus controlli allo stadio luigi ferraris luigi ferraris terna