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    CHIAMAMI COL TUO COGNOME - L'ULTIMA BATTAGLIA FEMMINISTA IN SENATO, PROMOSSA DALLA MINISTRA BONETTI, È PORTATA AVANTI DAL PROVVEDIMENTO CHE PERMETTEREBBE ALLE DONNE DI DARE AL FIGLIO IL LORO COGNOME: ADESSO SI PUÒ FARE MA LE PRATICHE DURANO FINO A QUATTRO ANNI - ALBA PARIETTI CI HA RINUNCIATO PER TROPPA BUROCRAZIA, SECONDO MIA CERAN SONO ALTRI I TEMI URGENTI, MENTRE EMANUELA FOLLIERO CE L'HA FATTA…


     
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    1 - «TROPPA BUROCRAZIA». «IO CI HO MESSO 4 ANNI»

    Giovanna Cavalli per il “Corriere della Sera

     

    alba pariettI col figlio francesco oppini alba pariettI col figlio francesco oppini

    Alba ci ha rinunciato. «Due anni fa avevo avviato la pratica per aggiungere il cognome Parietti a quello di mio figlio Francesco, ma pretendevano una tonnellata di documenti e mi sono arresa. Ci tenevo per me, per lui e per mio padre, altrimenti io sarò l'ultima a portarlo.

     

    Se sarà più semplice ci riproverò, da ragazza avrei voluto anche quello materno. Però sarebbe sbagliato scartare per ripicca il cognome "classico", i genitori sono due, non sono queste le rivendicazioni femministe che contano, altrimenti si diventa noiose e petulanti».

     

    MIA CERAN col figlio MIA CERAN col figlio

    Bruno Romeo ha sei mesi e il cognome di papà. «Non ci tenevo particolarmente a dargli anche il mio», spiega la mamma Mia Ceran, giornalista e conduttrice tv. «Però è giusto che ci sia la scelta. Credo che i figli siano di chi li cresce e che, una volta adulto, sia giusto lasciare la decisione all'interessato. Non vorrei poi che questo si trasformasse in un motivo di conflitto familiare, in una guerra di rivendicazioni, quando sono altri i temi urgenti, come magari rendere più facili le adozioni».

     

    nunzia de girolamo e francesco boccia al matrimonio marici castelli nunzia de girolamo e francesco boccia al matrimonio marici castelli

    Nunzia De Girolamo, ex deputata e ora conduttrice tv (Ciao Maschio, Rai 1) dice che non ci sarebbe niente di strano: «Se potessi lo farei con mia figlia Gea, non so se mio marito è disponibile» (Francesco Boccia, onorevole del Pd).

     

    Considera la faccenda «l'ennesima sterile battaglia ideologica di sinistra» Hoara Borselli, showgirl ora opinionista di centrodestra, due figli, Margot e Daniel, 12 e 9 anni: «Dargli il mio cognome? Potrei farlo, ma non mi farebbe sentire più madre, non sarebbe un valore aggiunto».

     

    folliero folliero

    Per Eleonora Daniele (Storie italiane, Rai 1), mamma di Carlotta, quasi 2 anni, «è un'idea rivoluzionaria, in linea con i tempi. Mio padre, che non c'è più, lo avrebbe voluto, siamo tre figlie femmine, il suo cognome continuerebbe a vivere».

     

    Emanuela Folliero, ex volto Mediaset, ci ha messo 4 anni di bolli e scartoffie ma suo figlio Andrea, 13 anni, porta pure il suo cognome: «Dopo la domanda al prefetto, ho dovuto presentare una dichiarazione scritta di ogni parente, bisnonni compresi».

     

    2 - «AI FIGLI IL COGNOME DELLA MADRE, GARANTIAMO LA SCELTA DELLE DONNE»

    Estratto dell'articolo di Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera

     

    elena bonetti a cernobbio elena bonetti a cernobbio

    Ministra Elena Bonetti, in Senato si sta cercando di varare un provvedimento che permetterebbe alle donne di attribuire al figlio il loro cognome.

    «Non solo vedo con favore questa scelta del Senato ma la sostengo anche con forza perché per troppo tempo queste questioni sono state relegate ai margini con la scusa che altri temi erano più importanti.

     

    Questo tempo delle donne, che viene sempre rimandato, per noi oggi è arrivato. Lo scorso anno in un intervento alla Corte costituzionale, anche facendo riferimento alle sollecitazioni che erano arrivate proprio dalla Consulta, avevo indicato l'urgenza di dare seguito e compimento all'impegno di riportare a una piena parità tra donne e uomini anche la possibilità di dare il cognome ai propri figli.

     

    elena bonetti e la pizza elena bonetti e la pizza

    Essendoci più proposte parlamentari già depositate, sostanzialmente simili nell'impostazione, per cui sarà possibile arrivare a un testo unificato, il governo non ha ritenuto di intervenire in prima persona, riconoscendo la sovranità del Parlamento, ma è un provvedimento che seguo con attenzione e continuerò a farlo nell'auspicio che sia approvato nel minor tempo possibile».

     

    […]

     

    elena bonetti foto di bacco elena bonetti foto di bacco

    E se i genitori non trovassero l'accordo sui cognomi o sul cognome, che cosa accadrebbe?

    «In caso di conflitto tra i due genitori ci sono diverse ipotesi di soluzione. Una che mi sembra ragionevole, ma ce ne possono essere anche altre, è che venga attribuito il doppio cognome in ordine alfabetico».

     

    Finirà che la terza generazione nata dopo questa legge avrà decine di cognomi…

    «Innanzitutto non è obbligatorio aggiungere entrambi i cognomi. Si può decidere per uno solo, quello della madre o del padre indifferentemente. Il legislatore cercherà sicuramente di semplificare, ma la semplicità non consiste di certo nell'attribuire in automatico, e sempre, il cognome del padre, come avviene adesso».

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