1 - IL VIDEO DI TINA S., LA RAGAZZINA 14ENNE CHE SI ESIBISCE NELLA COVER DI "ERUPTION" DI VAN HALEN:
2 - LA 14ENNE CHE SUONA VAN HALEN E CONQUISTA YOUTUBE
Dal "Daily Mail"
http://bit.ly/10RN14p
TINA S LA RAGAZZINA CHE SUONA I VAN HALEN Una volta quel raffinato critico musicale che è Richard Benson passò in tv alcuni pezzi di giovani virtuosi chitarristi, lanciando un messaggio nel suo inimitabile stile ai colleghi musicisti più anziani, come Steve Vai, che sarebbe diventato quasi proverbiale: "Ti devi spaventareeee!!!".
EDDIE VAN HALEN Chissà cosa direbbe Benson di questa ragazzina 14enne ancora sconosciuta nei circuiti mainstream ma che in rete è già una star. La si conosce solo con il nome di Tina S., quello del suo account YouTube. In un video che in queste ore sta spopolando e che ha raggiunto più di un milione e 173 mila visualizzazioni, la ragazza si esibisce con la sua Vigier Excalibur nella cover di "Eruption", dei Van Halen.
TINA S LA RAGAZZINA CHE SUONA I VAN HALEN Per chi non sapesse di cosa si sta parlando, è presto detto: si tratta di una serie di virtuosismi impressionanti alla chitarra elettrica, eseguiti a una velocità e con una precisione a dir poco rara. Ebbene, Tina S. non solo la riproduce perfettamente, ma a giudicare dall'espressione non sembrerebbe nemmeno impegnarsi più di tanto.
La ragazzina, che dovrebbe essere francese (almeno stando alle indicazioni di YouTube) pubblica filmati sul famoso video social network dal 2008, quando, a soli 10 anni, già eseguiva perfettamente l'Andante di Fernando Carulli alla chitarra classica.
TINA S LA RAGAZZINA CHE SUONA I VAN HALEN La cover di Van Halen dura un minuto e mezzo, ma tanto è bastato per mandare in visibilio gli utenti di YouTube. I commenti si sono moltiplicati, sono nate vere e proprie discussioni. Molti si congratulano, altri si dicono impressionati (chissà se fra loro ci sarà lo stesso Eddie Van Halen?), altri ancora provano invidia.
TINA S SUONA CARULLI Fatto sta che questa ragazzina ha già un immenso stuolo di fan anche senza che questi ne conoscano il nome. La conferma che con internet i talent show servono a poco.
