Sara Menafra per il Messaggero

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IL PROVVEDIMENTO Roberto Spada e il suo guardaspalle, Ruben Nelson Alvez Del Puerto, rischiano di restare in carcere per un bel po' di tempo.

Ieri, la procura di Roma ha notificato ad entrambi l' avviso di conclusione delle indagini per l' aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi e al suo cameramen, Edoardo Anselmi, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.

ROBERTO SPADA PICCHIA DANIELE PIERVINCENZI

Come si legge nel capo di imputazione, i due «in concorso tra loro, cagionavano a Piervincenzi lesioni consistite in frattura pluriframmentaria ossa proprie nasali e ad Anselmi lesioni personali consistite in trauma cranico e facciale gambe e gomito destro», oltre ad insultarli e minacciarli, «con l' aggravante di aver utilizzato un metodo mafioso, consistito nell'ostentare,

in maniera evidente e provocatoria, una condotta idonea ad esercitare sui soggetti passivi quella particolare coartazione, e quella conseguente intimidazione, proprie delle organizzazioni mafiose, rivendicando il diritto di decidere chi poteva stazionare nella zona dei fatti, notoriamente frequentata da diversi soggetti appartenenti alla famiglia Spada».

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La scelta dei pm Giovanni Musarò e Ilaria Calò potrebbe portare i due a rimanere in carcere fino al momento del processo senza soluzione di continuità, come difficilmente capita in indagini di questo tipo. Spada, tra l' altro, coinvolto in una più ampia indagine per mafia, è attualmente detenuto a Tolmezzo in regime di alta sorveglianza.

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