• Dagospia

    CONCORDIA ALLA SBARRA - CHIUSA L’INDAGINE SUL NAUFRAGIO DELLA “COSTA CONCORDIA”: SONO 8 GLI INDAGATI, TRA CUI C’È ANCHE CAPITAN SCHETTINO - NEL DISASTRO “DELL’INCHINO” ALL’ELBA FURONO COINVOLTE 4.229 PERSONE, 30 DELLE QUALI MORIRONO MENTRE DUE SONO ANCORA DISPERSE - I NUMERI DEL MAXI-PROCESSO: BEN 50.000 PAGINE DI ATTI E VERBALI, 200 TESTIMONI, 720 LE PERSONE CHE SI SONO COSTITUITE PARTE OFFESA...


     
    Guarda la fotogallery

    1 - CONCORDIA: CHIUSA INDAGINE PER 8, ALTRI VERSO ARCHIVIAZIONE
    (ANSA) - Sono otto gli indagati a cui viene notificato in queste ore l'avviso di conclusione delle indagini per l'inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia, mentre per gli altri si profila una richiesta di archiviazione. E' quanto si precisa dalla procura di Grosseto dopo che stamani è stato firmato l'atto conclusivo dell'inchiesta e sono stati depositati gli atti in cancelleria. Si profila così una riduzione del numero degli indagati nell'inchiesta, saliti un mese fa a undici.

    SCHETTINO A QUINTA COLONNA DA SALVO SOTTILE jpegSCHETTINO A QUINTA COLONNA DA SALVO SOTTILE jpeg SCHETTINO COSTA CONCORDIASCHETTINO COSTA CONCORDIA

    2 - COSTA CONCORDIA:PROCURA CHIUDE INDAGINE
    (ANSA) - La procura di Grosseto nella tarda mattinata ha inviato l'avviso di chiusura delle indagini, e depositato tutti gli atti in cancelleria, relativi all'inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia del 13 gennaio, che finora ha coinvolto dieci indagati, tra cui il comandante Francesco Schettino, personale in plancia e dirigenti della Costa Crociere. Ora ci sono 20 giorni per le memorie delle difese dopodiché la procura potrà formulare le richieste di rinvio a giudizio.

    schettino birraschettino birra

    Nel naufragio furono coinvolte 4.229 persone, 30 morirono, due sono ancora oggi i dispersi. Il lavoro degli inquirenti è raccolto in circa 50.000 pagine di atti e verbali. In questi mesi sono state sentite quasi 200 persone, mentre sono 720 le parti offese già costituitesi all'incidente probatorio.

    COSTA CONCORDIACOSTA CONCORDIA

    "E' stato un lavoro difficile e complesso che ha impegnato massicciamente tutta la procura e che si è concluso in meno di un anno", ha commentato il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio dopo aver firmato l'atto di conclusione. "L'inchiesta - ha sottolineato - si è svolta con rapidità considerando la particolarità tecnica del fatto, il numero enorme di parti offese, le diverse nazionalità rappresentate. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro e che la verifica dibattimentale darà ragione alla nostra impostazione".

    Nave costa concordiaNave costa concordia

     

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport