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— Charlotte Matteini (@CharlyMatt) February 2, 2023
Che palle. Ennesimo articolo su un imprenditore che non riesce a trovare camionisti. Dice che non sa il motivo perché offre fino a 2200 euro al mese.
Allora, ve lo spiego io: gli stipendi che offre il signore sono quelli imposti da ccnl, né più né meno
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1. THREAD DI CHARLOTTE MATTEINI SU TWITTER
Vitantonio Colucci
Che palle. Ennesimo articolo su un imprenditore che non riesce a trovare camionisti. Dice che non sa il motivo perché offre fino a 2200 euro al mese. Allora, ve lo spiego io: gli stipendi che offre il signore sono quelli imposti da ccnl, né più né meno
Non cifre stellari, ma la normalità. In Italia effettivamente non si trovano camionisti per due motivi: la patente necessaria, la C+CQC costa un sacco di soldi, fino a 6000 euro, e l'investimento non vale più la candela.
Il secondo motivo sono le condizioni lavorative: in media un camionista dovrebbe guidare 9 ore al giorno, il cosiddetto "impegno" però arriva fino a 12/13 ore quando sono è fortunati. Perché? Perché viene chiesto di non conteggiare le operazioni di carico e scarico richieste.
Le condizioni professionali dei camionisti sono al limite dello schiavismo, molte ditte infilano nello stipendio lordo mensile 13sima,14sima, tfr e ferie per aumentare fittizziamente il netto. Trovare un contratto applicato in maniera davvero regolare è utopia nel settore.
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Gli straordinari sono spesso retribuiti in maniero forfettizzata. Lavori 12/13 ore al giorno ma ne retribuiscono 8,5. Ci sono ditte che scaricano pure le spese di usura del mezzo e multe sui camionisti.
Capitolo trasferte: in questo modo si può arrivare a 2.000 e oltre euro al mese. Peccato che a fronte di questo stipendio si rinunci alla propria vita e si lavori anche 15 ore al giorno spesso dormendo e vivendo sul camion, senza tornare a casa.
Ma veniamo al caso specifico: non si trovano annunci in giro se non le interviste del tipo su giornali di provincia, ho chiesto informazioni in un gruppo di camionisti e mi hanno spiegato che il tipo cerca personale under 35 con esperienza, con la relativa patente.
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E nei gruppi di Monopoli e provincia molti commentatori sotto ai post relativi a questa vicenda raccontano di aver più volte provato a candidarsi dopo aver letto interviste sui giornali e di non aver mai ricevuto risposta.
Se cerchi personale e non lo trovi, dovresti aumentare l'offerta per renderti appetibile sul mercato, non offrire il minimo sindacale. È una banale legge di mercato, peccato piaccia agli imprenditori solo quando va a loro favore e non quando tocca mettere mano al portafoglio.
2. «OFFRO FINO A DUEMILA EURO DI STIPENDIO, MA NON TROVO PERSONALE» MONOPOLI, L’APPELLO DELL’IMPRENDITORE
Monopoli AAA manodopera cercasi. È l’appello della Plastic Puglia, azienda leader mondiale nel settore dell’irrigazione a goccia con sede a Monopoli. Da sei mesi il fondatore dell’impresa, il barone Vitantonio Colucci, lancia offerte di lavoro, alle quali non risponde praticamente nessuno. […]
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«Non conosco i motivi precisi di questa situazione, ma evidentemente c’è qualcosa che non funziona - spiega Colucci -. Da una parte ci sono gli imprenditori che offrono lavoro, dall’altra c’è chi lo cerca, ma queste due categorie non si incontrano. Lo Stato dovrebbe attivarsi e fare in modo che ci sia un punto di contatto». […]
Quella della Plastic Puglia, dice, è una realtà solida e radicata. «Offriamo un regolare contratto di lavoro, previsto dalla normativa nazionale, ed inserimento immediato, ma nonostante ciò non riusciamo a trovare personale», aggiunge l’imprenditore che comunica anche a quanto ammonta lo stipendio di un autista: si parla di 1.600-1.700 euro al mese. Ma la paga può arrivare fino a 2.200 euro se ci sono straordinari o trasferte.
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Stesso discorso e stessi importi per le altre figure professionali richieste. «L’ultima volta abbiamo assunto 10 giovani - prosegue Colucci - In azienda ne servirebbero almeno altri 10. Siamo alla ricerca prevalentemente di autisti in possesso di patenti C+CQC, disponibili alla mobilità nazionale per trasportare le merci fino al luogo di destinazione. […]».