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    CI SIAMO GIOCATI RE CARLO - IL SUO MEDICO PERSONALE, CHE HA LA SUPERVISIONE DELLE CURE PER IL CANCRO, CREDE...NELL’OMEOPATIA - LA SCELTA DEL 71ENNE MICHAEL DIXON AVEVA SCATENATO UN’ONDATA DI POLEMICA GIÀ DUE ANNI FA QUANDO FU ANNUNCIATO CHE ERA STATO SCELTO COME MEDICO DI BUCKINGHAM PALACE – MA PER I DETRATTORI C’È ANCHE UN ALTRO PROBLEMA: CARLO HA AVUTO ACCESSO IMMEDIATE ALLE CURE, MENTRE I SUDDITI…


     
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    Estratto dell’articolo di Enrico Franceschini per wwww.repubblica.it

     

    michael dixon e re carlo michael dixon e re carlo

    Il suo medico personale, che ha la supervisione delle cure per il cancro diagnosticatogli nei giorni scorsi, crede nell’omeopatia, una pratica di medicina alternativa non riconosciuta come valida dalla comunità scientifica.

     

    Il trattamento immediato da lui ricevuto per il tumore sottolinea il privilegio di cui gode il sovrano rispetto ai suoi sudditi, costretti a lunghe attese nella sanità pubblica, anche per malattie oncologiche. E la parziale trasparenza adottata da Buckingham Palace, rivelando che il re ha un cancro ma senza dire di che tipo, suscita un’ondata di domande senza risposta, a partire dal perché non è stato detto in quale parte del corpo lo ha colpito.

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    michael dixon michael dixon

    Le cure già iniziate per il cancro prevedono il day hospital, ovvero può farle continuando a vivere in una delle sue case, recandosi in clinica quando necessario. Ma intanto, com’era inevitabile, la malattia del re solleva anche interrogativi e inquietudine. Una prima questione è il fatto che il suo medico personale, scelto da Carlo ben prima della scoperta di avere un tumore, sia il dottor Michael Dixon, un medico 71enne notoriamente sostenitore dell’omeopatia, cioè della medicina definita dai dizionari come “pseudoscientifica” e in sostanza considerata alla stregua di un placebo della medicina tradizionale. Lo stesso Carlo è da sempre un accanito praticante di questo tipo di cure. Un atteggiamento per il quale aveva già ricevuto critiche in passato, perché il sostegno della monarchia a qualsiasi cosa è una sorta di marchio di garanzia di serietà e legittimità.

    RE CARLO E LA REGINA CAMILLA RE CARLO E LA REGINA CAMILLA

     

    Tanto controversa è stata la sua scelta, che nel 2022, quando l’allora principe ed erede al trono rese noto di avere selezionato un medico omeopata come capo del suo staff medico, Buckingham Palace si sentì in dovere di aggiungere: “Il dottor Dixon non crede che l’omeopatia possa curare il cancro”. Appena due anni più tardi, è proprio con un cancro che devono confrontarsi Dixon e il suo paziente. Per alcuni esperti di medicina, con quella scelta il re ha dato un cattivo esempio, inducendo in sostanza la popolazione a credere in una medicina alternativa che non garantisce benefici.

     

    michael dixon michael dixon

    Una seconda polemica è segnalata dal Guardian, il quotidiano britannico più fieramente repubblicano e antimonarchico. Mentre il re ha iniziato le cure pochi giorni dopo la diagnosi di avere un cancro, nel suo Paese i comuni cittadini sono costretti ad aspettare talvolta mesi sia per ricevere analisi oncologiche preventive, sia per il trattamento terapeutico se viene riscontrato un tumore. Per chi ha fretta c’è una sola alternativa: pagare e pagare salato, rivolgendosi alle costose cliniche private. Costose e private come del resto è la London Clinic, quella in cui Carlo si è sottoposto all’intervento correttivo per una prostata benignamente ingrossata, nel corso del quale gli è stato scoperto un cancro in un’altra parte del corpo. “

    re carlo re carlo

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    È un giornale sull’altra sponda dell’oceano, ma molto letto anche a Londra, il New York Times, a chiamare in causa la casa reale su un altro punto: la decisione di dire che il re ha un cancro ma senza fornire dettagli. Una scelta che, scrive il quotidiano americano, ha fatto nascere tutta una serie di domande: che tipo di cancro? Quanto avanzato? Che forma di trattamento è richiesta? Una chemioterapia o d’altro genere? Quanto a lungo il re non potrà apparire nei suoi impegni pubblici? E poi la domanda più drammatica: sopravviverà? Se la cura non darà i risultati sperati, dovrà abdicare a favore del figlio William?

    RE CARLO E LA REGINA CAMILLA RE CARLO E LA REGINA CAMILLA re carlo camilla parker bowles re carlo camilla parker bowles re carlo 1 re carlo 1 re carlo 2 re carlo 2 re carlo in clinica per l intervento alla prostata 1 re carlo in clinica per l intervento alla prostata 1 re carlo in clinica per l intervento alla prostata 2 re carlo in clinica per l intervento alla prostata 2 michael dixon michael dixon

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