Marco Giusti per Dagospia
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Incassi del 10 febbraio.
Ci voleva proprio Clint a rimettere le cose a posto. Così, nella settimana del Festival di Sanremo, al cinema si segnalano ottimi incassi, chissà perché, e il vecchio Clint Eastwood con Il corriere-The Mule, che lo vede regista e protagonista come narco-trafficante, vince il box office italiano con 2 milioni 205 mila euro, dimostrando che non ha niente da invidiare né a Claudio Baglioni né a Pippo Baudo. Anzi…
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Al secondo posto si piazza la sorprendente commedia italiana con e per bambini 10 giorni senza la mamma, 2 milioni 133 mila euro, diretta da Alessandro Genovesi con un Fabio De Luigi sempre più consolidato come il comico italiano per la famiglia.
Terzo posto per l’ultimo episodio di Dragon Trainer, Il mondo nascosto, il potente cartone animato della Dreamworks qui alla sua seconda settimana, 1 milione 827 mila euro per un totale di 5 milioni e mezzo. Che Fabio De Luigi abbia battuto Dragon Trainer è già di per sé una notizia clamorosa. Green Book di Peter Farrelly si deve accontentare del quarto posto, 1 milione 318 mila euro, seguito da Creed 2, 473 mila, e da Il primo re di Matteo Rovere, 468 mila euro, malgrado gli avvertimenti in sala che il film è parlato in latino, anzi “in lingua originale con sottotitoli” (letto a Roma).
10 GIORNI SENZA MAMMA
Mentre Clint in Italia se la vede con Fabio De Luigi, in America si fanno avanti tre film nuovi che hanno scalzato dal podio Glass di M. Night Shyamalam. Il primo è The Lego Movie 2: The Second Part diretto da Mike Mitchell, che incassa 34 milioni di dollari e ottime critiche. Grazioso quanto volete, ma alla Fox ne aspettavano minino 50 di milioni e lo considerano un flop. Magari hanno esagerato non poco con questi Lego Movie, no?
Il secondo film è What Men Want, 19 milioni di dollari con un budget di 20. E’ il remake nero, diretto da Adam Shankman con Taraji P. henson e Tracy Morgan, della omonima commedia di Nancy Meyers. E’ andato più che bene. Il terzo è un thriller con vendetta del solito Liam Neeson, Cold Pursuit , diretto da Hans Petter Holand con Laura Dern, remake di un film norvegese del 2014. Solo 10,8 milioni.
GLASS
Per i produttori è un disastro, visto che è l’incasso più debole di un film con Liam Neeson in cerca di vendetta. Tutto colpa, sembra, delle dichiarazioni razziste dello stesso Neeson che, anni fa, era uscito di casa armato, come nei suoi film, per colpire un nero a caso per vendicarsi di una violenza a un’amica. Inutilmente il regista ha difeso l’attore, sostenendo che non è affatto razzista. Vaglielo a spiegare al pubblico… Seguono The Upside, ,2 milioni per un totale di 85 milioni, Glass, 6,4 per un totale di 98 milioni, il nuovo horror The Prodigy, 6 milioni con un budget di 6 milioni e Green Book, 3,5 milioni per un totale di 61.
Interessante il box office internazionale, dove Dragon Trainer, Il mondo nascosto ha incassato, su 46 mercati, 38,2 milioni di dollari per un totale di 158, e deve ancora uscire in America. Non male neanche la new entry Alita: Battle Angel prodotto e scritto da James Cameron e diretto da Robert Rodriguez, 32 milioni di dollari con il picco nella Corea del Sud, 10 milioni di dollari nel week end.
GLASS
Da noi uscirà questa settimana. Ma, proprio nel weekend del Capodanno Cinese, dobbiamo segnalare i trionfi del fantascientifco cinese The Wandering Earth con la star Wu Jing, arrivato a 297 milioni di dollari, e la commedia con alieno Crazy Alien, diretta da Ning Hao con Huang Bo e Shen Teng, 215 milioni di dollari. Dhen Teng è il Fabio De Luigi cinese.
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