Meloni, Rama ha smentito di aver parlato di flop
(ANSA) Il premier albanese Edi Rama "ha smentito" di aver definito flop l'accordo con l'Italia sui migranti, "ma non è una novità" che vengano attribuite frasi mai pronunciate. Lo ha detto la presidente del congilio Giorgia Meloni al Festival dell'Economia. (ANSA).
RAMA
Gerardo Greco per "la Repubblica" - Estratti
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EDI RAMA - GIORGIA MELONI
Tirana tutto intorno è un gigantesco cantiere. Solo gru che tirano su grattacieli a tempi di record. «Presidente, voi ormai costruite palazzi in una notte, e il centro italiano per i migranti in Albania è fatto solo di quattro ruspe abbandonate. C'è qualcosa che non va». Rama assume subito l'espressione di un commissario di maturità di fronte a candidati un po' ciucci. E spiega che «quella roba lì è solo italiana. L'Albania ha dato disponibilità e terreni, ma nulla di più».
Un pezzo del porto di Shengjin e una ex base militare abbandonata a Gjader, a 20 minuti di pullman. Il resto sono affari nostri: è tutta una questione di appalti pubblici e subcontratti italiani. «Ma siete sicuri che non sia già pronto?» aggiunge malizioso. «E su presidente…non faccia così».
EDI RAMA - GIORGIA MELONI 1
E allora, all'improvviso Rama diventa confidenziale: «Amico mio, il centro comunque in qualche mese sarà pronto, quello è niente. Ma il problema sarà farlo funzionare. E sarà molto difficile per le procedure: come fai a far ruotare 3000 persone in 28 giorni con la burocrazia italiana e con le regole europee?». Rama prevede ricorsi, battaglie politiche e spiega che le leggi non sono quelle albanesi. Insomma, lì sono solo affari nostri.
Ora dicono che Rama sia un po' in freddo con i socialisti europei. Che a marzo non sia venuto a Roma al congresso del Pse anche per questi centri di "esternalizzazione" di migranti: non sono proprio una grande idea progressista. E che quindi voglia lanciare qualche segnale di riavvicinamento a quel mondo.
giorgia meloni edi rama – costi dei migranti in albania - vignetta by osho
Adesso intanto qualche ospite dell'albergo lo riconosce e si ferma a salutarlo. Lui si alza, stringe mani, ma poi torna sul punto. «Anche questo piano Mattei… coma fai a portarlo avanti? Sì, puoi fare accordi, aprire centri in Tunisia o in Libia. Ma sai quanto soldi ci sono in ballo sul traffico dei migranti su quelle coste? Ed è tutto gestito molto in alto».
Qui il premier albanese cita rapporti dei servizi di mezza Europa. Mica basta la volontà politica, l'unica strategia, dice, sarebbe diluviarli di soldi. Ma tanti, tanti. «Lo sai chi ci vorrebbe? D'Alema ci vorrebbe!». E qui il premier albanese ritira fuori il suo spirito da vecchio socialdemocratico, forse cercando una riappacificazione con i socialisti europei, sospettosi dei suoi troppi WhatsApp con Meloni. «Presidente, ma adesso che c'entra D'Alema?».
massimo d alema foto mezzelani gmt27
Rama si illumina e racconta della baia di Valona, nel ‘98, nelle mani degli scafisti. «Poi arrivò Massimo, misero un radar sull'isola di Saseno, nel canale d'Otranto, aprirono canali di immigrazione agevolata, e poco a poco finì tutto: oggi ci sono mezzo milione di albanesi in Italia».
RISHI SUNAK - GIORGIA MELONI - EDI RAMA RISHI SUNAK - GIORGIA MELONI - EDI RAMA
DAL TRAMONTO ALL ALBANIA - MEME BY EMILIANO CARLI massimo d alema foto mezzelani gmt25 L ACCORDO ITALIA - ALBANIA VISTO DA ELLEKAPPA massimo d alema foto di bacco edi rama e giorgia meloni firma accordo per i migranti italia albania 3 VACANZE RAMANE - MEME BY EMILIANO CARLI edi rama giorgia meloni 1
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