Marco Giusti per Dagospia
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Incassi di Natale? E questi sarebbero gli incassi di Natale? Questi incassi un po’ “e sti cazzi”, tanto stiamo a casa, mangiamo il panettone ci vediamo “Rebel Moon” di Zack Snider, un sotto Star Wars e sotto tutto quello che avete già visto, ma va bene lo stesso, il filmetto comico di Fabio De Luigi con Virginia Raffaele, “Tre di troppo”, una commedia vista e rivista con la coppia che non vuole bambini e si ritrova i bambini, girata con non troppo entusiasmo, magari ci rivediamo “Barbie” e “Oppenheimer”.
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Che vogliamo di più? E il cinema? Gli incassi di ieri sono dell’8, 93% inferiori a quelli dell’anno scorso, che già non erano memorabili. “Wonka” di Paul King con Thimothée Chalamet, un Roald Dahl un po’ più zuccheroso, ma decisamente ben fatto e divertente, incassa ieri 608 mila euro al primo posto portando al cinema solo 75 mila spettatori in 524 sale per un totale di 5 milioni 997 mila euro. Poco per essere il primo film di Natale.
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In tutto il mondo è arrivato a 256 milioni e chiuderà probabilmente a 500. In America ieri era secondo con 9, 5 milioni di dollari contro i 12, 3 del floppone “Aquaman e il regno perduto”, che naviga sui 120 globali. In Cina ne ha incassati 30 diventando il primo incasso americano dell’anno. Non basterà, temo, per farne un successo. Secondo posto per la commedia con Ficarra e Picone “Santocielo”, diretta da Francesco Amato con Barbara Ronchi, 505 mila euro, 67 mila spettatori in 523 sale per un totale di 2 milioni 667 mila euro.
Wish
Finalmente il film si muove, ma non riesce né a superare “Wonka” né a arrivare in un. giorno come Natale a un vasto pubblico come si sarebbe potuto pensare. “Aquaman e il regno perduto” con il bisteccone Jason Momoa scivola al terzo posto con 408 mila euro, 48 mila spettatori in 332 sale e un totale di 1 milione 472 mila euro. E’ un tale disastro globale, con quel che costa, che non credo che alla DC si preoccuperanno troppo dello scivole italiano a Natale.
Wish
“Wish”, cartone di Natale della Disney va anche peggio, 373 mila euro, 49 mila spettatori in 461 sale e un totale di 1 milione 413 mila euro. “Ferrari” di Michael Mann sta andando un filo meglio. Sale al quinto posto con 230 mila euro, 29 mila spettatori in 402 sale e un totale di 1 milione 819 mila euro. Al suo primo giorno di uscita in Usa, con 2.330 sale, ha incassato 656 mila dollari. Ricordiamoci che costa 110 milioni di dollari, che ci sono ben 12 produttori. Insomma…
c'e ancora domani 1
Sesto posto per il mai domo “C’è ancora domani” di e con Paula Cortellesi, orgoglio di Testaccio, 159 mila euro, ancora 20 mila spettatori dopo due mesi di programmazione, 259 sale e un totale di 31 milioni 481 mila euro. Segue “One Life” di James Hawes con Anthony Hopkins e Helena Bonham Carter con pettinatura assurda, 97 mila euro, 12 mila spettatori in 198 sale, 267 mila euro di totale, “Adagio” di Stefano Sollima con il trio Servillo-Mastandrea-Favino, 81 mila euro, 10 mila spettatori in 286 sale, solo 709 mila euro totali.
jason momoa Aquaman e il regno perduto
Nono posto per il bellissimo “Foglie al vento”, piccola commedia di grande intelligenza del maestro Aki Kaurismaki, 53 mila euro, 7 mila spettatori in 88 sale. E decimo posto per l’adorabile “Prendi il volo”, cartoon per i più piccoli della Illumination, che ho visto ieri a Roma al Cinema dei Piccoli col mio nipotino. Un po’ troppo parlato per lui, ma strepitoso quando le anatre prendono il volo. Ha incassato 34 mila euro, 4 mila spettatori in 231 sale. In America ieri era terzo, dietro “Aquaman 2” e “Wonka”, con 5, 2 milioni di dollari e un totale americano di 17 milioni e globale di 39.
Aquaman e il regno perduto Aquaman e il regno perduto jason momoa Aquaman e il regno perduto