Marco Giusti per Dagospia
THE BATMAN 1
Beh. Guerra o meno, “The Batman” con Robert Pattinson e Zoe Kravitz (miao…) vola negli incassi in tutto il mondo, Russia esclusa. Magari qualche oligarca putiniano ha ’na cassettaccia pirata… In Italia ieri incassava 1,2 milioni di euro con 161.333 spettatori, con un totale su tre giorni di 2, 6 milioni. In America invece ha incassato 57 milioni di dollari nel suo primo giorno di programmazione. Perché qualcuno senta il bisogno ogni paio d’anni di farsi raccontare la storia di Batman, sempre quella per carità, non lo capirò mai.
mark wahlberg tom holland uncharted 1
“Uncharted” con Tom Holland è secondo molto distanziato ovunque. In Italia ieri incassava 270 mila euro per un totale di 4, 9 milioni. In America incassava 2, 9 milioni di dollari per un totale di 235 milioni globali. Non è poco. Terzo posto in Italia per “Assassinio sul Nilo” di Kenneth Branagh, che seguita a piacere molto ai nostri spettatori non più giovanissimi, 136 mila euro ieri per un totale di 4,8 milioni. “Belfast”, sempre di Branagh, lo seguiva ieri con 129 mila euro e un totale di 815 mila euro.
ENNIO MORICONE GIUSEPPE TORNATORE
Quinto posto italiano per “Il ritratto del Duca” con la coppia Jim Broadbent-Helen Mirren, 109 mila euro per un totale di 168 mila. “Ennio” di Giuseppe Tornatore è, ahimé, il primo film italiano in classifica. Sesto posto con 86 mila euro e un totale di 1,9. Segue il film di animazione cecoslovacco “Lizzy e Red – per sempre amici” con 40 mila euro. “Cyrano” di Joe Wright con Peter Dinklage è solo ottavo con 31 mila euro e un totale di 51 mila. Un disastro. Globalmente pure, visto che ha incassato 3 milioni di dollari.
JESSICA PALUD
Chiudono la classifica italiana “Luigi Proietti detto Gigi” di Edoardo Leo, 23 mila euro, che non sta funzionando come “Ennio”, e “L’ombra del giorno” di Giuseppe Piccioni con la coppia del momento Scamarcio-Porcaroli, 23 mila euro per un totale di 213 mila euro dopo dieci giorni, che sconta magari il titolo assurdo. Diciamo… Leggo, unica news di cinema interessante stamane, che la bravissima Anamaria Vartolomei, protagonista di “La scelta di Anne”, sarà la protagonista di “Maria”, sorta di biopic su Maria Schneider e i suoi problemi sul set bollente di “Ultimo tango a Parigi” fra Bernardo Bertolucci e Marlon Brando.
La regista sarà Jessica Palud, che ha costruito il film dalla biografia “Elle s’appelait Maria” di Vanessa Schneider, giornalista de “le Monde” e nipote dell’attrice. Leggo che ha girato quattro corti, uno premiato ai César nel 2018, e un film, “Revenir” con Adèle Exarchopoulos, presentato con successo e premiato per la sceneggiatura a Venezia Orizzonti 2019. Ma soprattutto ha lavorato ventenne come “additional location trainee” su “The Dreamers” di Bertolucci. Vediamo… Nessuno ha chiamato, temo, come consulente Cristiano Malgioglio, grande amico della Schneider, che ha dichiarato pochi giorni fa che Maria Schneider è “l’unica donna che io abbia amato”. Perfetto.