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    CIAK, MI GIRA - MENTRE IN AMERICA, IN ATTESA DEGLI OSCAR, “KUNG FU PANDA 4” STA DANDO 4 SCOPPOLE AL POTENTE “DUNE: PARTE DUE”, DA NOI, IN ATTESA DELLE ELEZIONI IN ABRUZZO, “DUNE” STRAVINCE CON 756 MILA EURO - “UN ALTRO FERRAGOSTO” È SECONDO CON 333 MILA EURO, CI STA. PROPRIO QUANDO GENNY SANGIULIANO AVEVA DETTO DI NON VOLER PIÙ DARE SOLDI AI CINEMATOGRAFARI DE SINISTRA ROMANI - IN AMERICA “CABRINI”, BIOPIC SULLA MISSIONARIA ITALIANA CHE SBARCÒ IN AMERICA AGLI INIZI DEL 900 È TERZO CON 3 MILIONI… - VIDEO


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    timothee chalamet in dune parte due 2 timothee chalamet in dune parte due 2

    Mentre in America, in attesa degli Oscar che dovrebbero premiare “Oppenheimer”, “Kung Fu Panda 4” della Dreamworks sta dando quattro scoppole al potente “Dune: Parte due”, con un esordio venerdì da 19, 4 milioni di dollari contro i 12, 3 di “Dune 2” venerdì, e una previsione di 55/60 milioni contro 44, da noi, in attesa delle elezioni in Abruzzo dove nulla è sicuro ma dove tutti, a cominciare dai leghisti, vorrebbero dare quattro scoppole a Salvini, “Dune: Parte due” stravince ieri con 756 mila euro portando al cinema 90 mila spettatori con 525 sale per un totale di quasi 6 milioni di euro (5,983).

    zendaya in dune parte due zendaya in dune parte due

     

    Il film per nostalgici del PD, anche se dubito possa davvero aiutarlo nelle elezioni in Abruzzo, e della commedia all’italiana, “Un altro ferragosto” di Paolo Virzì con Sabrina Ferilli, Silvio Orlando, Christian De Sica e Laura Morante con la loro lotta di classe (radical chic contro fascio coatti) è secondo con 333 mila euro, 47 mila spettatori con 412 sale e un totale di 486 mila euro. Ci sta.

    timothee chalamet e zendaya in dune parte due timothee chalamet e zendaya in dune parte due

     

    Proprio quando Genny Sangiuliano aveva appena detto che non vuole più dare soldi al cinema sovvenzionato dei cinematografari de sinistra romani sovvenzionati dallo stato che non incassano un euro e poi annegano i dolori facendo le feste in terrazza, dove lui viene invitato ma non va, e guardandolo dall’alto in basso (vabbé), Virzi, portavoce storico del cinema di sinistra, almeno qualcosa incassa. Anche se il film era proprio partito male.

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     Quarto posto per “La zona d’interesse” di Jonathan Glaser, 257 mila euro, 35 mila spettatori e un totale di 2, 5 milioni, seguito dal biopic “Bob Marley: One Love” con 128 mila euro, 16 mila spettatori, un totale di 2, 5. Sale l’ottimo film tedesco che spiega bene i problemi dell’Europa multietnica, “La sala professori” di Ilker Çatak, un film che andrebbe fatto vedere nelle nostre scuole, 119 mila euro, 17 mila spettatori e un totale di 478 mila euro.

    un altro ferragosto un altro ferragosto

     

    Con i giorni festivi risale in classifica “Emma e il giaguaro nero” di Gilles De Maistres, 103 mila euro, 15 mila euro, un totale di 1, 3 milioni. “Past Lives” di celine Song scende al settimo posto con 80 mila euro, 11 mila spettatori e un bel totale di 2, 8 milioni, mentre “Povere creature” di Yorgos Lanthimos, che dovrebbe almeno vincere l’Oscar per Emma Stone, è ottavo con 72 mila euro e un totalone di 8, 5 milioni.

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    Tra gli altri incassi noto che “Caracas” di Marco D’Amore è 11° con 53 mila euro, ancora in 196 sale, “Estranei” di Andrew Haigh è 13° con 50 mila euro, la new entry “Drive Away Dolls” di Ethan Coen da solista 14° con 26 mila euro. Oggi devo andarlo a vedere. “Memory” di Michel Franco con Jessica Chastain e Peter Sarsgaard 22° con 12 mila euro. “Ancora un’estate” di Catherine Breillat con i suoi amori proibiti 22° con 6 mila euro.

    cabrini cabrini

    Chiudo con una notizia interessante. “Cabrini”, biopic sulla missionaria italiana Francesca Cabrini che sbarcò in America agli inizi del 900 e cercò di aiutare i miserabili di New York combattendo per i loro diritti con le autorità, diretto dall’Alejandro Monteverde di “Sound of Freedom”, con Cristiana Dell’Anno, la Patrizia di “Gomorra”, Romana Maggiora Vergano, la figlia della Cortellesi in “C’è ancora domani”, Gioancarlo Giannini, David Morse e John Litghow, forte di un buon appoggio critico (90% su Rotten Tomatoes) è terzo in classifica in America con 3 milioni nella giornata di venerdì che diventeranno 7.

     

    cabrini cabrini

    In tutto questo “Dune: Parte due” è già arrivato a 123 milioni di dollari in America e a 223 totali. In Cina, dove è uscito venerdì, ha già incassato 14 milioni di dollari e dovrebbe chiudere la sua prima settimana con un incasso di 19-21 milioni. Ma in Cina, dove sono pazzi di “Kung Fu Panda”, e il 4° episodio uscirà da loro solo il 22 marzo, nelle anteprime di questo weekend già è previsto un incasso di 3, 4 milioni.

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