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    CIAK, MI GIRA - NON C’È NIENTE DA FARE. LA CORSA DI “SUPER MARIO BROS – IL FILM”, SEGUITA A SBANCARE AI BOX OFFICE DI TUTTO IL MONDO. DA NOI IERI HA INCASSATO 1 MILIONE 324 MILA EURO - AL SECONDO POSTO, DISTANZIATISSIMO CON 194 MILA EURO, TROVIAMO IL FILM SULLE NIKE JORDAN, “AIR” - I FILM ITALIANI OCCUPANO DAL SESTO AL DECIMO POSTO - VI SEGNALO UN BUON FILM AL 14° POSTO, IL COMPLESSO MA INTERESSANTE GIALLO FRANCO-SVEDESE “LA COSPIRAZIONE DEL CAIRO…”


     
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    Marco Giusti per Dagospia

    SUPER MARIO BROS SUPER MARIO BROS

     

    Non c’è niente da fare. La corsa di “Super Mario Bros – Il Film”, la nuova versione animata del videogioco della Nintendo diretta da Aaron Horvath, Michael Jelenic, filmone da 100 milioni di dollari di budget, seguita a sbancare ai box office di tutto il mondo. In America ha incassato in due giorni 58 milioni di dollari e con quelli dei mercati internazionali, che ieri si sono allargati a altri 40 paesi, siamo già arrivati a un totale di 120 milioni di dollari. La cifra prevista alla fine del weekend pasquale è di 150 milioni solo in America.

    SUPER MARIO BROS SUPER MARIO BROS

     

     Da noi ieri ha incassato 1 milione 324 mila euro, portando 184 mila spettatori in sala, ben 386 spettatori a sala!, per un totale di 3 milioni 696 mila euro in tre giorni. Solo in Cina, dopo i 6 milioni incassati il primo giorno, è crollato del 90%. Per festeggiare l’uscita del film al Beverly di Los Angels, il cinema di Tarantino, è stato recuperato pochi giorni fa il primo “Super Mario Bros” diretto nel 1993 da Rocky Morton e Annabel Jenkel con Bob Hoskins e John Leguizamo. Fu un disastro. Molti attori, come Denis Hopper e Bob Hoskins dettero la colpa ai registi, che non riuscivano a controllare il set.

    MATT DAMON VIOLA DAVIS AIR MATT DAMON VIOLA DAVIS AIR

     La coppia di registi vennero cacciati dalla produzione e la loro carriera fu rovinata. Finirono nella pubblicità e non girarono più film. Oggi raccontano che dovettero girare una sceneggiatura riscritta non da loro a due settimane dall’inizio delle riprese. Ma alla proiezione del film a Los Angeles trent’anni dopo hanno avuto la loro rivincita. Al secondo posto, non distanziato, ma distanziatissimo, troviamo il film sulle Nike Jordan, cioè “Air” diretto da Ben Affleck con Ben Affleck e il suo amico Matt Damon, 194 mila euro con 27 mila spettatori , 75 a sala, per un totale in due giorni di 395 mila euro.

    dungeons & dragons - l onore dei ladri dungeons & dragons - l onore dei ladri

     

    Terzo posto per il divertente “Dungeons&Dragons – L’onore dei ladri” con Chris Pine, Michelle Rodriguez e René Jean-Paul, 129 mila euro, 17 mila spettatori e un totale di 1, 6 milioni di euro. “John Wick 4” con Keanu Reeves, alla sua terza settimana in sala, finisce al quarto posto con 123 mila euro, 15.835 spettatori in 308 sale,  66 a sala, per un totale di 4, 2 milioni di euro.

    film mia 4 film mia 4

     Quinto posto per il campione francese, “I tre moschettieri – D’Artagnan” di Martin Boubolon con François Civil, Eva Green e Vincent Cassel, 48 mila euro, 7.123 spettatori in ben 293 sale, 24 a sala, per un totale in due giorni di 82 mila euro. Nemmeno fosse la terza parte della versione italiana diretta da Giovanni Veronesi, che probabilmente sarebbe andata meglio da noi. I film italiani occupano dal sesto al decimo posto. Il più visto ieri era il melò “Mia” di Ivano De Matteo con Edoardo Lee e Milena Mancini, 37 mila euro, 5.666 spettatori in 255 sale, 22 a sala, per un totale di 71 mila euro. Avete capito bene.

    il ritorno di casanova di gabriele salvatores - locandina il ritorno di casanova di gabriele salvatores - locandina

     Poi abbiamo “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores con Toni Servillo in ciavatta e mutanda, 22.589 euro, 3.535 spettatori in 234 sale per un totale di 478 mila euro, “Stranizza d’amuri” di Beppe Fiorello con 22.449 euro, 3.243 spettatori in 104 sale, 15 a sala, per un totale di 605 mila euro. “Quando” diretto da Walter Veltroni tratto dall’opera letteraria di Walter Veltroni è nono con 15 mila euro, 3.384 spettatori in 184 sale, addirittura 12 a sala, per un totale di 346 mila euro.

     

    Decimo posto per “L’ultima notte di Amore” di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino con 14 mila euro, 2.063 spettatori in 71 sale per un totale, unico accettabile tra i film italiani, di 2,9 milioni di euro.

    la cospirazione del cairo. 4 la cospirazione del cairo. 4

    Se volete vedere un buon film da festival appena uscito, vi segnalo, al 14° posto, il franco-svedese “La cospirazione del Cairo”, complesso ma interessante giallo alla John le Carré dell’iraniano Tarek Salih, con un uomo del governo, interpretato da Tawfeek Barhom, che si infiltra nella potente scuola islamica sunnita Al-Azhar del Cairo proprio quando muore il Grande Imam, che a Cannes ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e piacque a tutti. Un po’ faticoso, ma gran bel film.

    MATT DAMON AIR MATT DAMON AIR la cospirazione del cairo. 1 la cospirazione del cairo. 1 la cospirazione del cairo. 2 la cospirazione del cairo. 2 la cospirazione del cairo. 3 la cospirazione del cairo. 3 BEN AFFLECK AIR BEN AFFLECK AIR film mia 5 film mia 5 VINCENT CASSEL I tre moschettieri – D Artagnan. VINCENT CASSEL I tre moschettieri – D Artagnan. VINCENT CASSEL I tre moschettieri – D Artagnan. VINCENT CASSEL I tre moschettieri – D Artagnan. Alessandro Besentini e Fabrizio Bentivoglio per Il ritorno di Casanova Alessandro Besentini e Fabrizio Bentivoglio per Il ritorno di Casanova fabrizio bentivoglio e toni servillo in il ritorno di casanova fabrizio bentivoglio e toni servillo in il ritorno di casanova MATT DAMON AIR MATT DAMON AIR

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